258 Parte Prima — Alta Italia
Cenni storici. — Arcola è antichissimo e crcdosi fondato dagli Erculei della colonia romana inviata a Limi. A. M. Visdomini lo finge ne' suoi versi latini derivato ila Erigi e : Accula sai magno memoratili• ab Ilercule dieta.
Altri lo vogliono così chiamalo da un piccolo arco che aveva per stemma
ed altri
infine
per le colline che lo cingono a guisa d'arco. La versione più stimata è Arcuici (piccola rocca). Andò sottoposto ora ai Genovesi
ora ai marchesi Morello-Malaspina
e da ultimo
nel 1278
fu venduto ai Genovesi per sole lire 7000. Nel 1747 vi transitarono Tedeschi e Spagnuoh
accainpandovisi e venendo fieramente alle mani. Nel 1799 vi passarono anche gli eserciti tedeschi e francesi.
Uomini illustri- — Non pochi ne vanta Arcola
fra cui i seguenti: Papirio Picedi
ambasciatore dapprima pei Farnesi a varie Corti e quindi vescovo di San Donnino e di Parma ; suo fratello I). M. Picedi
al servizio del re di Spagna e quindi comandante supremo della Repubblica di Luni
Antonio Maria Visdomini
letterato insigne e poeta gentile del secolo XV
il quale corresse i vecchi statuti di Genova
dettò alcune orazioni latine e commentò in tre volumi le tragedie di Seneca ; un altro L. Visdomini
professore dì lingua greca e latina a Genova
e l'abate G. Eonifazi
scrittore erudito del secolo XVII.
Coli
elett. Levanto — Dioc. Sarzana —- P2 T. e Str. ferr. Genova-Pisa.
Beverino (3011 ab.). — In colle presso la sponda della Vara e a 15 chilometri da Spezia. Comprende varie villate
con quattro parrocchiali
la principale delle quali in Beverino va sotto il titolo di Santa Croce. Congregazione di carità. Il territorio
bagnato da vari torrentelli affluenti della Vara
produce cereali
uve. olive
castagne
con bestiame e selvagginme sui monti e nelle selve
Miniera di rame nel luogo detto Frascioncda
dell'estensione di 2G8 ettari
e che stendesi anche nel territorio di Pignone.
Cenni storici. — Fu già feudo imperiale governato da marchesi
ma dopo il 1247 si diede volontariamente alla Repubblica di Genova
che gli concedè franchigie e privilegi singolari.
Coli
elett. Levanto — Dioc. Sarzana — P2 T. a Boi-ghetto di Vara.
Follo (25G2 ab.). — In situazione alquanto elevata
fra i torrenti Durasca e Gro-neglia
in parecchie borgate
tutte con parrocchia propria
di cui quella del capoluogo dedicata a San Leonardo. Vino
olio
granaglie
castagne e bestiame.
Cenni storici. — Quivi e nei casali o borgate di Tivegna (sede dell'ufficio comunale) e Bastremoli
sorgevano anticamente castelli e torri
di cui più non si veggono che le vestigia. 1 detti due casali di Tivegna e Bastremoli e quelli di Carnea
Piana
Polverara e Sorbolo furono riuniti nel 1S0G al Comune di Follo : prima godevano dal Governo genovese privilegi speciali ; ciascuno di essi aveva amministrazione propria ed un console che sentenziava nelle cause civili e criminali.
Coli
elett. Levanto — Dioc. Sarzana — P1 a Spezia
T. a Yezzano Ligure.
Lerici (6G78 ab.). — Siede in più frazioni dirimpetto a Portovenere
quasi in mezzo alla spiaggia orientale del golfo
a 20 chilometri da Spezia
con vie anguste
eccettuata una moderna
comoda e spaziosa
una piazza e vari vasti palazzi
alcuni dei quali fregiati di marmi
di stucchi e dipinti. All'estremità superiore sorge la parrocchia di San Francesco d'Assisi
di cui s'ignora il tempo della fondazione
di ordine composito e ad una sola navata
ricca di bellissimi arredi
di buoni quadri e con attìguo al coro l'oratorio più antico di San Bernardino da Siena
con una bella tela del Fiasella ed una statua in legno del celebre Maraggiano. Sulla pubblica piazza sta la vetusta chiesa di San Rocco
con un quadro del Santo di buonissimo pennello. Sopra un promontorio
all'estremità meridionale dell'insenatura
sorge