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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Spezia
   253
   L'Arsenale di marina (vedi l'annessa Tavola) nella piana di San Vito
   fra Spezia e Marcia
   fu costruito sul disegno del generale Chiodo
   ed ha una superficie di 90 ettari
   di cui 18.7 superficie acquatica
   1.40 docks
   5.6 edilizi
   64.2 strade
   piazze
   ecc. Esso è circondato da mura e da una via di circonvallazione che conduce a Porto-venere. Tra la via ed il muro vi è un fosso largo in modo da impedirne il contatto dei passanti. Un binario di ferrovia vi comunica direttamente pel trasporto dei materiali e degli operai che in gran numero hanno abitazione nei Comuni di Arcola
   Vezzano e Sarzana. L'Arsenale comprende dieci bacini di cui i maggiori hanno una lunghezza di m. 132 per una profondità di m. 10
   e m. 24.50 di larghezza alla cima con una base di m. 17 CO. I più piccoli hanno m. 110 di lunghezza per m. 22.80 in ciglio e ni. 16 in base. Hanvi pure nove scah per costruzioni di navi.
   L'Arsenale è tutto in terraferma e tutti i bacini perciò dovettero essere scavali. Le officine negli ampli locali e nelle lunghe gallerie compiono una varietà di lavori
   coadiuvate da un macchinario dei più ricchi
   compiuti e perfezionati; eccetto le corazze
   le motrici e le grosse artiglierie
   tutto quello che può occorrere per l'armamento e le riparazioni della squadra si eseguisce nell'Arsenale. Evv. inoltre sulla costa est il cantiere di San Bartolomeo
   dove sono le officine per la elettricità e in cui fu costruita la corazzata Palestra
   la prima delle costruzioni eseguite nel golfo della Spezia. Il Dandolo
   VAndrea boria e la Sardegna furono costruiti nei cantieri del R. Arsenale.
   A circa 5 chilometri a sud dell'orlo settentrionale del golfo
   e quasi parallela ad esso
   fu costruita non ha molto una diga dal fondo del mare della lunghezza di 2.3 chilometri
   le cui estremità (350 m. e 150 m.) rappiccansi ai punti costieri di Santa Maria e Santa Teresa
   per guisa che esistono ingressi larghi a sufficienza.
   Trattando del circondario già abbiam detto in genere di alcune opere fortificatorie
   ma come la Spezia è il maggior propugnacolo marittimo del regno
   vogliam qui soggiungere particolari più minuti.
   Le opere difensive sono parte batterie a livello dell'acqua
   con corazzature
   e parte forti sulle alture
   ecc. La suddetta diga è coperta da due forti marittimi avanzati e la sua difesa è inoltre rafforzata da batterie galleggianti
   batterie costiere e navi a sprone
   e non mancano ordegni per asserragliare a un bisogno gl'ingressi.
   Fra le principali fortificazioni costiere son da ricordare : il forte dell'isola Pai-maria
   che forma con la penisola a ovest il porto di Porto venere e la batteria corazzata nell'isola stessa e quindi nella parte occidentale del golfo
   incominciando dal sud
   le alte e basse batterie di punta del Salto ; le batterie corazzate Santa Maria e Varignano
   le alte e basse batterie di Pezzino ; nel lato nord batterie Cappuccini; nel lato est
   cominciando da nord
   le alte e basse batterie Santa Teresa
   e batterie di punta di Maralunga. Nella penisola occidentale sorgono in alto i forti di monte Muzzerone e monte Castellana.
   Nel 1888 fu decretata una fortificazione estesa della Spezia dalla parte di terra per guadagnare anche in quella direzione a sud un punto di appoggio. I lavori relativi non sono ancora ultimati e comprendono verso nord i forti di Parodi
   Somovigo
   Vissegi
   Castellalo
   monte Albano
   Sarbia; verso est ì forti Rufino Valdi-locchi
   Canarbino e Pugliola.
   L'intiera difesa a sud contro gli assalti per mare e per terra consta di 26 opere con 278 cannoni
   dei quali 140 contro gli assalti per mare
   94 contro quelli per terra e 38 contro ambidue.
   Diamo qui l'elenco delle fortificazioni principali :
   Forte Castellana Forte Palmaria Forte Monte Parodi
   » Portovenere » Caporacca (con polveriera) » Monte Albano
   » Santa Maria » LoinJbacca #,J » Santa Teresa Bassa
   213 — La Patria
   voi. I.
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