Spezia
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L'Arsenale di marina (vedi l'annessa Tavola) nella piana di San Vito
fra Spezia e Marcia
fu costruito sul disegno del generale Chiodo
ed ha una superficie di 90 ettari
di cui 18.7 superficie acquatica
1.40 docks
5.6 edilizi
64.2 strade
piazze
ecc. Esso è circondato da mura e da una via di circonvallazione che conduce a Porto-venere. Tra la via ed il muro vi è un fosso largo in modo da impedirne il contatto dei passanti. Un binario di ferrovia vi comunica direttamente pel trasporto dei materiali e degli operai che in gran numero hanno abitazione nei Comuni di Arcola
Vezzano e Sarzana. L'Arsenale comprende dieci bacini di cui i maggiori hanno una lunghezza di m. 132 per una profondità di m. 10
e m. 24.50 di larghezza alla cima con una base di m. 17 CO. I più piccoli hanno m. 110 di lunghezza per m. 22.80 in ciglio e ni. 16 in base. Hanvi pure nove scah per costruzioni di navi.
L'Arsenale è tutto in terraferma e tutti i bacini perciò dovettero essere scavali. Le officine negli ampli locali e nelle lunghe gallerie compiono una varietà di lavori
coadiuvate da un macchinario dei più ricchi
compiuti e perfezionati; eccetto le corazze
le motrici e le grosse artiglierie
tutto quello che può occorrere per l'armamento e le riparazioni della squadra si eseguisce nell'Arsenale. Evv. inoltre sulla costa est il cantiere di San Bartolomeo
dove sono le officine per la elettricità e in cui fu costruita la corazzata Palestra
la prima delle costruzioni eseguite nel golfo della Spezia. Il Dandolo
VAndrea boria e la Sardegna furono costruiti nei cantieri del R. Arsenale.
A circa 5 chilometri a sud dell'orlo settentrionale del golfo
e quasi parallela ad esso
fu costruita non ha molto una diga dal fondo del mare della lunghezza di 2.3 chilometri
le cui estremità (350 m. e 150 m.) rappiccansi ai punti costieri di Santa Maria e Santa Teresa
per guisa che esistono ingressi larghi a sufficienza.
Trattando del circondario già abbiam detto in genere di alcune opere fortificatorie
ma come la Spezia è il maggior propugnacolo marittimo del regno
vogliam qui soggiungere particolari più minuti.
Le opere difensive sono parte batterie a livello dell'acqua
con corazzature
e parte forti sulle alture
ecc. La suddetta diga è coperta da due forti marittimi avanzati e la sua difesa è inoltre rafforzata da batterie galleggianti
batterie costiere e navi a sprone
e non mancano ordegni per asserragliare a un bisogno gl'ingressi.
Fra le principali fortificazioni costiere son da ricordare : il forte dell'isola Pai-maria
che forma con la penisola a ovest il porto di Porto venere e la batteria corazzata nell'isola stessa e quindi nella parte occidentale del golfo
incominciando dal sud
le alte e basse batterie di punta del Salto ; le batterie corazzate Santa Maria e Varignano
le alte e basse batterie di Pezzino ; nel lato nord batterie Cappuccini; nel lato est
cominciando da nord
le alte e basse batterie Santa Teresa
e batterie di punta di Maralunga. Nella penisola occidentale sorgono in alto i forti di monte Muzzerone e monte Castellana.
Nel 1888 fu decretata una fortificazione estesa della Spezia dalla parte di terra per guadagnare anche in quella direzione a sud un punto di appoggio. I lavori relativi non sono ancora ultimati e comprendono verso nord i forti di Parodi
Somovigo
Vissegi
Castellalo
monte Albano
Sarbia; verso est ì forti Rufino Valdi-locchi
Canarbino e Pugliola.
L'intiera difesa a sud contro gli assalti per mare e per terra consta di 26 opere con 278 cannoni
dei quali 140 contro gli assalti per mare
94 contro quelli per terra e 38 contro ambidue.
Diamo qui l'elenco delle fortificazioni principali :
Forte Castellana Forte Palmaria Forte Monte Parodi
» Portovenere » Caporacca (con polveriera) » Monte Albano
» Santa Maria » LoinJbacca #,J » Santa Teresa Bassa
213 — La Patria
voi. I.
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