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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   18-2
   Parte Prima — Alta Italia
   forte castello. Nel 1799 infatti fu dato alle fiamme dai Francesi
   che uccisero tutti
   gli abitanti che non avevano potuto porsi in salvo fuggendo.
   Coli
   elett
   . Cairo Montenotte — Dioc. Mondovì — P" T. a Millesimo.
   Rocchetta Cengio (324 ab.) —Sul pendìo di un colle
   a 6 chilometri da Millesimo e non lungi dalla Bormida
   diviso in due borgate principali
   con parrocchiale di San Nicolò. Cereali
   castagne
   fieno
   uve
   bozzoli
   bestiame
   caci robiole e lana.
   Coli
   elett. Cairo Montenotte — Dioc. Mondovì — P2 a Millesimo
   T. a Cengio.
   Mandamento di SASSELLO (comprende 4 Comuni
   popol. 7880 ab.). — Territorio formante un ampio bacino racchiuso fra diramazioni dell'Àpennino
   con molti monti
   fra cui VErmetta (1287 m.) e il Begna (1305 m.). È bagnato da parecchi torrenti e dal fiume Erro che serve ivi dì limite fra il Genovesato e il Monferrato. Il prodotto principale è il legname ; quindi castagne
   bestiame
   ecc.
   Sassello (4214 ab.) — È situato in una specie di penisola formata da tre fiumi-celli alle falde dell'Ermetta
   ed ha otto sobborghi. L'arcipretura di San Giovanni Battista
   sopra un poggio amenissimo
   credesi la più antica della diocesi d'Acqui
   fu distrutta e riedificata più volte ed è notabile per vastità
   ricchezza di marmi e di arredi. Ma la chiesa più ampia è quella della Concezione
   costruita nel 1600 per uso di parrocchia
   cospicua per architettura
   per l'altezza del campanile
   per una statua e due quadri pregevolissimi. Per vastità di mole
   per bella ed ardita architettura e per ricchezza di sacri arredi merita particolare menzione la prepositura della S. Triade
   in cui son da vedere bellissimi freschi di Gerolamo Brusco
   un altare dello scultore Schiaffino e
   nella sacristia
   un quadro di San Filippo Neri
   creduto del Galeotti. Ospedale
   Monte di pietà
   Opera Ferrando
   Opera dei poveri e parecchi lasciti pii. Piazze generalmente regolari e con fontane perenni ; discretamente diritte le vie ed accessibili quasi tutte alle carrozze. Piccolo teatro
   e fra i migliori edifizi privati primeggia il palazzo Doria. Dell'antico fortilizio detto la Bastia Soprana rimane ancora un avanzo di torre
   e nulla dell'altro castello costruito dai Doria dopo il 1400 ed atterrato nel 1812 con vendita del materiale. Collegio di moderna fondazione
   istruzione elementare. Musco paleontologico
   messo insieme dal sacerdote Pietro Perrando. Sezione del Genio. Tessitorie di cotone a vapore e idrauliche
   fabbriche di laterizi
   conceria. Legname da costruzione e da ardere
   castagne
   cereali
   vino
   funghi
   bestiame
   ecc. Arenaria
   asbesto
   ecc.
   Cenni storici. — La fondazione di Sassello viene attribuita alla tribù degli Sta-zielli. Nel 1100 era sotto la signoria dei marchesi di Ponzone
   divenuti poi vassalli della Repubblica genovese. Nel 1309 Bernabò Doria coi nobili Guelfi concertarono di cacciare Odoardo Spinola che si era fatto capo popolo. Nel 1363
   essendo doge a Genova Gabriele Adorno
   molti dei nobili confederati contro di esso coi Visconti di Milano
   adunarono molte truppe in Sassello
   ma nel 1365 il doge lì preveni e riuscì a scacciameli. Nel 1403 i fuorusciti Battista Lusardo ed Orlando di Campo-fregoso
   avversi ai Francesi
   allora dominanti
   si ritrassero in Sassello
   ove
   uniti a Cassano Doria
   dichiararono guerra alla Repubblica
   ma dopo vari combattimenti il Doria accordavasi colla Repubblica consegnando la rocca di Sassello
   con facoltà di demolirla
   il che fu tosto eseguito. Dopo varie rivolte fatte dai Sassellesi contro i Doria
   nel 1611 venne ceduto alla Repubblica genovese
   e da quel tempo in poi ne seguì le sorti.
   Nel 1796 il Beaulieu
   generalissimo austriaco
   radunò in Sassello 10
   000 Tedeschi
   capitanati dall'Argentea!! e dal Rocca viti a
   spalleggiati da 4000 Piemontesi
   e partì per la battaglia dì Montenotte
   ove fu sconfitto
   come abbiam visto
   dal Bonaparte. Nelle sconfitte toccate ai Francesi negli anni 1798 e 1799
   Sassello ricevette numerose guarnigioni di soldati liguri
   francesi e polacchi. Sul principio dell'aprile i!