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Parte Prima — Alta Italia
Cenni storici. — Vi ebbero giurisdizione nel medioevo i papi
i marchesi di Savona
i vescovi d'Acqui e i marchesi Del Garretto di Sessame e Del Garretto di Santa Giulia
i Moretti di Piana con titolo baronale e anche i Bussetti.
Culi
elett. Cairo Montcnotte — Dioc. Acqui — P2 T. a Dego.
Mandamento di MILLESIMO (comprende 9 Comuni
popol. 9493 ab ). — Territorio montuoso e selvoso con alcune piannre in fondo alle valli. Vi si raccolgono in discreta quantità frumento
granoturco
legumi
castagne e molte uve che danno vino generoso. Bozzoli e molta legna
di cui una parte viene ridotta in carbone. Nel territorio vi sono copiose cave di pietra da taglio ed un'arenaria che s'indurisce
al contatto dell'aria
di grana fina
di tinta bigia cinerea
seminata talvolta di mica argentina.
Millesimo (1388 ab.). — È un paese pittoresco delle Langhe
a metri 430 sul livello del mare
a 5 chilometri dalla ferrovia Savona-Brà
sulla destra della Bormida occidentale. Dirimpetto al castello è una piazza od ampia contrada con portici. E cinto di mura che presentano la figura di un quadrilungo
bagnate a ovest dalla Bormida
che ha un solido ponte. Parrocchiale della Visitazione
costruita nel 14G7. Piccolo Ospedale. Un'ora discosto dal borgo sorge il santuario della Madonna del Deserto (figg. 85-86). Grano
meliga
castagne
vino
patate
bozzoli e legname; filande e molini.
Cernii storici. — L'origine di Millesimo non si eonosee perchè antichissima. Si crede che ai tempi dei Romani fosso abitata
e ciò si deduce dalla costruzione della torre quadrata
che fa parte del palazzo municipale
nonché dall'essersi
nel 1818
verso Plodio rinvenute 600 monete d'argento quasi tutte consolari
nonché alcuni archi tondi in pietra
delle lapidi
ed un'ara in marmo di Carrara
su cui vi erano varie iscrizioni di un Centurione. La prima menzione isterica conosciuta si trova in un decreto dell'imperatore Ottone nel quale vi è designata con queste parole : Et plebe quae dicitur sancii Petri de Milesimo. Millesimo nel sec. XI decadde
nel 1200 venne riedificato il castello per cura di Enrico Del Carretto marchese di Savona. Al 20 agosto del 1206 vennero emanati gli statuti
scritti su pergamena
che ancora sì conservano nell'archivio comunale
in forza dei quali venne accresciuto il territorio di Millesimo ; nel 1263 fu sottomesso alla Repubblica d'Asti. Nel 1639 ebbe a sostenere diversi fatti d'armi per opera del duca Vittorio Amedeo I. Nel 1736 fu ceduto al re di Sardegna. Il suo territorio era stato formato dallo smembramento di quelli di Cosseria
Plodio
Biest.ro e Roccavignale
e da ciò seguirono contese per cagione di confini
le quali durarono a lungo.
Coli
elett. Cairo Montenotte — Dioc. Mondo vi — P2 T.
Fig. 85. — Millesimo: Santuario della Madonna del Deserto.