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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Chiavari
   171)
   assedii di Savona e di Cuneo e ricusò gl'impieghi e gli onori offertigli da Napoleone; il cav. D. Ottavio Moreno
   economo generale regio ed apostolico dei vescovati ed abbazìe vacanti
   ecc.
   autore di pregiate orazioni sacre
   morto nel 1852
   e suo fratello Luigi Moreno
   vescovo d'Ivrea ; Giuseppe Imperar
   che dagli infimi gradi della milizia seppe innalzarsi a quello di maggior generale comandante la cittadella di Tonno. Coli
   elett. Cairo Montenotte — Dioc. Mondovì P2 T.
   Mioglia (1111 ab.)
   — Giace in più borgate in luogo basso
   non lungi dall'Erro
   fra colli e monti coperti di castagneti e di macchie; ha un clima piuttosto rigido. Parrocchiale moderna d'ordine dorico
   dedicata a Sant'Andrea apostolo. Dell'antico forte castello non esistono più che le vestigia. Legnami
   carbone
   granaglie
   castagne
   uve e fieno.
   Cenni storici. — È rammentata col nome di Meolia in un diploma del 9G7 a prò del marchese Aleramo ; nel 1223 venne in possesso della Repubblica di Genova
   ed appartenne più tardi ai marchesi Del Carretto
   a quelli di Monferrato
   agli Searampi Crivelli e ai Del Ponte di Scarnafigi.
   Coli
   elett. Cairo Montenotte — Dioc. Acqui — P3 T. a Dego.
   Fallare (5G2 ab.). — In valle angusta cinta da quattro montagne
   bagnato dalla Bormida e dal torrente Viazza
   con parrocchiale di San Marco
   ricostruita nel 1810. Boscaglie e legna
   con cui si fabbrica molto carbone; varie cave di pietra da calce; castagne
   frumento
   granturco
   fagiuoli
   legumi
   canapa
   vino e fieno.
   Cenni storici. — Prima del 1795 era diviso in due : Fallare Superiore e Inferiore. Sopra una delle suddette quattro montagne
   Ronco di Maglio
   avvennero scontri sanguinosi fra Austriaci e Francesi.
   Coli
   elett. Cairo Montenotte — Dioc. Mondovì — P3 a Carcare
   T. a San Giuseppe (l'raz. di Cairo Montenotte).
   Piana Crixia (993 ab.). — Sulla destra della Bormida
   in cinque frazioni o vii-late e sette ampii cascinali
   con parrocchiale dei Ss. Eugenio
   Vittore e Corona
   di bella architettura e colonne d'ordine toscano. Presso i confini di Dego la Bormida forma un laghetto detto Zagalia
   ricco di grossi pesci
   e nella valle di Volpiano
   tendente a Lodisio
   veggonsi le rovine di un ponte romano su cui passava la Via Emilia. Sopra un rialto
   sulla sinistra della Bormida
   vedonsi le vestigia di una antichissima fortezza contro i Saraceni. Colpisce la vista dei viaggiatori la situazione pittoresca del luogo
   cui accresce varietà un enorme macigno detto Bocca del Colle; esso ha la forma di un gigantesco fungo
   perchè è sostenuto da una colonna di puddinga resa assai sottile dalle intemperie. In una località detta Foresta trovasi moltissimo amianto di ottima qualità. Grano
   meliga
   vino
   fieno
   legna da ardere
   bovine da macello e bozzoli
   Cenni storici. — Fu compresa
   come Mioglia
   nel marchesato di Dego.
   Coli
   elett. Cairo Montenotte — Dioc. Acqui — P2 T. e Str. ferr. Savona-Alessandria.
   Pontinvrea (95G ab.). — In amena situazione
   sull'Erio
   in territorio coperto di boschi e pascoli
   con gelsi
   alberi da frutta e vili
   ottime ed abbondanti castagne.
   Cenni storici. — Fu marchesato appartenente agli Invrea
   patrizi genovesi
   dai quali passò agli Imperiali di Genova e quindi agli Imperiali di Napoli. Segui quindi le sorti di tutti i Comuni liguri.
   Coli
   elett. Cairo Montenotte — Dioc. Acqui — I'2 ivi
   T a Sasselli).
   Santa Giulia (808 ab.). — Nella valle dell'Ussone
   fra le due Borinide
   in parecchie villate
   con alte montagne
   fra cui quella del Cardello con vestigia d'antica fortezza e quella dei Verigi che domina tutte le Langhe e da cui si scopre il mare Ligustico Parrocchiale di San Marco. Grano e vino.