Mandamenti e Comuni del Circondario di Chiavari
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assedii di Savona e di Cuneo e ricusò gl'impieghi e gli onori offertigli da Napoleone; il cav. D. Ottavio Moreno
economo generale regio ed apostolico dei vescovati ed abbazìe vacanti
ecc.
autore di pregiate orazioni sacre
morto nel 1852
e suo fratello Luigi Moreno
vescovo d'Ivrea ; Giuseppe Imperar
che dagli infimi gradi della milizia seppe innalzarsi a quello di maggior generale comandante la cittadella di Tonno. Coli
elett. Cairo Montenotte — Dioc. Mondovì P2 T.
Mioglia (1111 ab.)
— Giace in più borgate in luogo basso
non lungi dall'Erro
fra colli e monti coperti di castagneti e di macchie; ha un clima piuttosto rigido. Parrocchiale moderna d'ordine dorico
dedicata a Sant'Andrea apostolo. Dell'antico forte castello non esistono più che le vestigia. Legnami
carbone
granaglie
castagne
uve e fieno.
Cenni storici. — È rammentata col nome di Meolia in un diploma del 9G7 a prò del marchese Aleramo ; nel 1223 venne in possesso della Repubblica di Genova
ed appartenne più tardi ai marchesi Del Carretto
a quelli di Monferrato
agli Searampi Crivelli e ai Del Ponte di Scarnafigi.
Coli
elett. Cairo Montenotte — Dioc. Acqui — P3 T. a Dego.
Fallare (5G2 ab.). — In valle angusta cinta da quattro montagne
bagnato dalla Bormida e dal torrente Viazza
con parrocchiale di San Marco
ricostruita nel 1810. Boscaglie e legna
con cui si fabbrica molto carbone; varie cave di pietra da calce; castagne
frumento
granturco
fagiuoli
legumi
canapa
vino e fieno.
Cenni storici. — Prima del 1795 era diviso in due : Fallare Superiore e Inferiore. Sopra una delle suddette quattro montagne
Ronco di Maglio
avvennero scontri sanguinosi fra Austriaci e Francesi.
Coli
elett. Cairo Montenotte — Dioc. Mondovì — P3 a Carcare
T. a San Giuseppe (l'raz. di Cairo Montenotte).
Piana Crixia (993 ab.). — Sulla destra della Bormida
in cinque frazioni o vii-late e sette ampii cascinali
con parrocchiale dei Ss. Eugenio
Vittore e Corona
di bella architettura e colonne d'ordine toscano. Presso i confini di Dego la Bormida forma un laghetto detto Zagalia
ricco di grossi pesci
e nella valle di Volpiano
tendente a Lodisio
veggonsi le rovine di un ponte romano su cui passava la Via Emilia. Sopra un rialto
sulla sinistra della Bormida
vedonsi le vestigia di una antichissima fortezza contro i Saraceni. Colpisce la vista dei viaggiatori la situazione pittoresca del luogo
cui accresce varietà un enorme macigno detto Bocca del Colle; esso ha la forma di un gigantesco fungo
perchè è sostenuto da una colonna di puddinga resa assai sottile dalle intemperie. In una località detta Foresta trovasi moltissimo amianto di ottima qualità. Grano
meliga
vino
fieno
legna da ardere
bovine da macello e bozzoli
Cenni storici. — Fu compresa
come Mioglia
nel marchesato di Dego.
Coli
elett. Cairo Montenotte — Dioc. Acqui — P2 T. e Str. ferr. Savona-Alessandria.
Pontinvrea (95G ab.). — In amena situazione
sull'Erio
in territorio coperto di boschi e pascoli
con gelsi
alberi da frutta e vili
ottime ed abbondanti castagne.
Cenni storici. — Fu marchesato appartenente agli Invrea
patrizi genovesi
dai quali passò agli Imperiali di Genova e quindi agli Imperiali di Napoli. Segui quindi le sorti di tutti i Comuni liguri.
Coli
elett. Cairo Montenotte — Dioc. Acqui — I'2 ivi
T a Sasselli).
Santa Giulia (808 ab.). — Nella valle dell'Ussone
fra le due Borinide
in parecchie villate
con alte montagne
fra cui quella del Cardello con vestigia d'antica fortezza e quella dei Verigi che domina tutte le Langhe e da cui si scopre il mare Ligustico Parrocchiale di San Marco. Grano e vino.