Mandamenti e Comuui del Circondario di Savona
il nome di Vado. Vi trafficò e vi rizzò grandi edilizi Pertinace
divenuto imperatore. Nei tempi di mezzo fu devastato dai Longobardi
finché risorse sotto Carlo Magno. Vi dominarono i Del Carretto e i Ponzone
e il feudalismo non cessò intieramente che sotto ViLtorio Amedeo III. Una interessante raccolta di oggetti dell'epoca romana fu fatta ultimamente in Vado dall'arciprete Cesare Qucirolo.
Coli
elett. Savona — Dioc. Savona — I'2 T. e Str. ferr. Genova-Ventiniigtia.
Vezzi Portio (804 ab.). — Vezzi è un villaggio posto fra 1 rami della fiumana di Finale Pia
a libeccio ed a 23 chilometri circa da Savona. E diviso in due borghi
chiamati l'uno Vezzi di Sopra e l'altro Vezzi di Sotto. È circondato quasi a semi-circolo dai quattro monti: Montealto
Rocce di Frabosa
Cerro e Besba ; sui tre primi accamparono nel 1792 truppe francesi ed austriache
e dalla vetta di Monte-alto
vestito di faggi
si gode della vista di un orizzonte estesissimo. Due parrocchiali ed avanzi di un antico palazzo che vuoisi fosse posseduto dai marchesi Del Carretto. Cereali
rnarzuoli
castagne
vino ed olio.
Coli
elett. Savona — Dioc. Savona — P" T. a Noli.
Mandamento di CAÌRO MONTENOTTE (comprende 13 Comuni
popolazione 19
299 ab.). — Territorio verso sud con folti boschi di castagni e verso nord
protetto com'è dalPApcnnino
con colline a viti e piccole pianure feraci. I vini ed i bachi da seta sono i prodotti principali. Molto bestiame. È bagnato dalla Bormida.
Cairo Moutenotte (4737 ab.). — Sotto PApennino
lungo la sponda sinistra della Bormida. sull'antica via romana da Dertona (Tortona) a Saro (Savona)
appiè di una rupe su cui sorgeva un antico castello. Ponte sulla Bormida di sette archi. La parrocchiale di San Lorenzo
costruita dal 1632 al 1640
fu ampliata nel 1816. Nella vicina antica abbazia di Ferrarmi
ora laicizzata
è un antico sarcofago
con un'iscrizione in versi leonini che affaticò non poco il cervello degli erudiii e degli archeologi. Congregazione di carità
Opera pia Stalloni
Società di mutuo soccorso con scuola serale. Palazzo Durazzo-De Mari
con altro recente in una pianura poco discosta. Grano
-meliga
patate
castagne
funghi
legname
carbone
ma principalmente bozzoli e vino. Ferriere abbandonate
vetrerie e altre industrie.
Cenni storici. — È di antica ma ignota fondazione
e nel 1832 vi si rinvennero moltissime medaglie consolari. Gredesi fosse una stazione sulla via Emilia che andava da Tortona a Savona. Era munito di due forti castelli
uno detto il Folgorato verso Ferra ni a
e l'altro Cast ella zzo verso la marina. Fu già ragguardevole per l'ampiezza del suo territorio e per vestigia cospicue di antichi edilìzi
e venne anche considerato per qualche tempo quale capilale delle Alte Langhe. Nel medioevo Carium appare come facente parte del gran feudo costituito da Ottone 1 in favore di Aleramo
al quale successe Anselmo suo secondogenito.
Dal 967 al 1796 varie furono le dominazioni di Cairo; infatti un diploma del 967 lo assegnò dal contado di Alba al vescovato di Savona; nel 1088 i Savonesi cedevano ai Gairesi i pascoli dal giogo al mare
col consenso del marchese del feudo. Verso il 1100 Gairo passò a Bonifacio marchese del Vasto
fondatore dell'Abbazia di Ferra ni a1 (1097)
e da questo al figlio Arrigo il Guercio (1142)
capostipite dei nuovi marchesi di Savona e Del Garretto. Ad Arrigo succedettero Ottone I ed Enrico II suoi figli ; poi di padre in figlio
Ugone che sottomise il feudo alla città d'Asti (1209)
Manfredo che lo sottopose a Genova (1214)
Ottone li che concedeva ai Gairesi varie franchigie (1222) confermate dai successori Manfredino
Ottone III e Alberto di lui fratello. Questi fecero atto di omaggio (1322) e poi vendettero il feudo al marchese di Saluzzo. Con questi due finì la dominazione dei marchesi Del Garretto sul feudo di Gairo. Nel 1337 il marchese di Saluzzo vendette il feudo ai fratelli Scararnpi
Oddone
Giacomo
Matteo e Giovarmi
che se lo