Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Genova e Porto Maurizio', Gustavo Strafforello

   

Pagina (222/397)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (222/397)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   18-2
   Parte Prima — Alta Italia
   cui non vi sono rari gli esempi di longevità
   la ridente sua posizione
   la magnifica sui spiaggia
   tutta coperta di fina arena
   la pulitezza e l'ampiezza delie sue vie e piazze rendono Spotorno uno fra i più belli e simpatici paesi della Liguria. Lungo l'abitato verso la marina amena passeggiata in linea retta. Nella parrocchiale dell'Annunziata si conserva una bellissima statua rappresentante VAnnunziazione di Maria Vergine
   opera del celebre Maraggiano. Nella stessa chiesa esistono pure due magnifici dipinti ad olio di Pellegro Piola. Frutta e verdura primaticcia
   olio e vini eccellenti
   calce di ottima qualità.
   Cenni storici. — Appartenne alla sede vescovile di Savona finche nel 132G Urbano VI
   considerandolo qual bene ecclesiastico
   lo cede
   con la Pietra e con Vado
   ai Genovesi
   permutandolo con Gorneto e sue adiacenze. Durante le fiere lotte dei Guelfi e dei Ghibellini che desolarono la Riviera di Ponente al principio del secolo XIV
   ebbe a soffrire grandemente e fu teatro di scontri sanguinosi.
   Coli
   elett. Savona — Dioc. Savona — P2 T. e Str. ferr. Genova-Ventimiglia.
   Vado (189'ì ab.). — Giace parte in riva al mare e parte entro terra
   appena girato il promontorio di Vado
   ove stendesi al basso
   m bellissimo arco lungo la via litoranea
   il seno che porta il nome di codesto borgo
   stupenda stazione marittima in cui possono gitlar l'ancora e stanziare con sicurezza e con qualunque tempo navi d'ogni portata e d'ogni numero. È difeso da quattro nuovi forti costrutti sui monti più elevati tra Vado e Savona
   ed è sempre vivo ed accarezzato il disegno di farne un porto militare di prim'ordine. Da Vado a Savona
   da cui non dista che G chilometri
   è tutta una seguenza di case
   ville
   palazzine
   fabbriche
   e non andrà guari cho Vado formerà con Savona una città sola.
   La parrocchiale di San Giovanni Battista è di antica costruzione
   e un bellissimo campanile eccita l'ammirazione per la sua altezza e pe' suoi bassorilievi. In vicinanza dell'abitato villa De Mari. Grano
   olio
   vino
   patate
   legumi
   frutta. Fabbriche di bottiglie di vetro
   calce
   colla forte
   laterizi
   olio
   pellami.
   Cenni storici. — Per l'eccellenza della sua rada sembra che Vado ( Vada Salbata) fosse assai frequentato dalle squadre romane. Nel 4-3 av. G. fu il primo punto in cui fece sosta M. Antonio dopo la sconfitta toccata a Modena (Mutina) e dove effettuò la sua congiunzione con Ventidio
   che disponeva di forze ragguardevoli (Gic.
   Ad Sani.
   xi
   10
   13). I). Brulo
   nella sua lettera a Cicerone
   parla di Vado come situato inter Apenninum et Alpes
   frase che riferiscesi evidentemente alla nozione comune che era quello il punto di divisione fra le due catene di montagne
   supposizione adottata anche da Strabone (iv
   p. 202). Un valico conduceva nell'interno a traverso l'Apennino da Vada ad Aquae Statieiiue (Acqui)
   che fu probabilmente quello per cui passò Antonio.
   Bruto parla in forti termini della natura aspra e malagevole delle strade in tutte le direzioni da quel punto; ma in seguito una strada regolare fu costruita a traverso le montagne da Vada alle Aquae Statiellae (Jtin. Ani.
   p. 295 e Tal. Peuting.)
   della quale si conservano ancora poche traccie.
   Sotto l'Impero romano apprendiamo che Vado continuò ad essere un luogo di grande commercio (Giul. Gap.tol
   
   Pert.
   9
   13)
   ed è sempre ricordato qual porto ncW Itinerario Marittimo (pag. 502). Non par dubbio che Sabbaia
   o Sabatici
   o Vada Sabbata
   o Vada Solatia e Vada semplicemente (come scrive Cicerone) sieno tutte forme diverse del medesimo nome e che la città romana fosse situata sul luogo slesso dell'odierno Vado o vicinissimo ad esso. L'epiteto distintivo di Sabbata o Sabatia derivò evidentemente dalla sua prossimità a Savo
   o Savona.
   Sorgeva in prima sulle falde del monte
   ove rinvengono ancora antichità romane
   a cagione delle paludi litoranee
   prosciugate le quali
   la città scese al lido e prese