Savona
19.5
MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDARIO DI SAVONA
APPARTENENTI AI. DISTRETTO MILITARE DI SAVONA
Mandamento di SAVONA (comprende 11 Comuni
con una popolazione residente di 46
839 abitanti
censita al 3t dicembre 1881).
Savona (19
120 abitanti presenti nel centro e 29
381 residenti nel Comune al 31 dicembre 1881). — Giace a sud-est di Torino
ad un livello sul mare che non supera i 20 metri e alla distanza di 36 chilometri da Genova
in una piccola ma amena pianura coltivata ad orti e a giardini.
O del Ligure mar gemma seconda
ben la disse il suo Cliialirera
e gemma che acquistò e va acquistando ogni dì più maggiore splendore
come attesta il suo magnifico raddoppiamento in breve volger di tempo dopo l'apertura della ferrovia al Piemonte.
Il nuovo ampio e stupendo corso Principe Amedeo
con filari d'alberi
attraversa la città
la quale è abbellita da parecchie piazze
fra cui le seguenti: Indipendenza
Sisto IV\ Paleocapa (fig. 73) e Principe Umberto
la più prossima alla stazione della ferrovia
la quale fu posta ultimamente in comunicazione col porto
con speciale linea lungo la spiaggia del mare.
Stupenda pure la nuova via Paleocapa che partendo da piazza Principe Umberto di fronte alla stazione ferroviaria si prolunga fiancheggiata da grandiosi portici in linea retta nel centro della città
e della quale sarà aperto altro tronco che la metterà in comunicazione colla parte settentrionale del porto.
La cattedrale dell'Assunta (fig. 74) fu incominciata nel 1589 ed ultimata nel 1601 sul disegno e sotto la direzione del P. Orazio Grassi
architetto savonese ; è un elegante edifizio a tre navate del tardo rinascimento
la cui cupola fu innalzata da più modeste proporzioni sulla metà del corrente secolo su disegno dell'architetto Giuseppe Cortese
savonese
e nel 1891 nelle riparazioni ai danni dei terremoti del febbraio e marzo 1887 abbellita di un elegante lanternino all'esterno
e di pitture del Buscagha e del Renzo
savonesi
all'interno
e la cui facciata
in marmo di Carrara artisticamente lavorato in architettura ed ornato su disegno dell'ing. Calderài!
fu rifatta intieramente con grande splendore e dispendio da pochissimi anni.
Vi si ammirano molti capi d'arte appartenenti in gran parte alla scultura
alla pittura e alla tarsia. Il tabernacolo dell'aitar maggiore
splendido lavoro del suddetto P
Grassi
ò ricco di marmi
di figure e di ornati in bronzo. A sinistra
entrando
fonte battesimale del secolo XV; sulla porla a sinistra
bassorilievo su nera ardesia rappresentante VAssunzione di M. V.
del secolo XIV ; quinto pilastro a sinistra
magnifico pulpito in marmo con bassorilievi di Giambattista Molinari del secolo XV; presso l'ingresso
a destra
crocefisso di marmo del 1530; primo pilastro
a destra
pila dell'acqua santa
dono di papa Giulio II; prima cappella
a destra
quadro a riparti di Ludovico Brea
nizzardo
del secolo XV; nella cappella a sinistra del coro la Madonna coi Ss. Paolo e Giacomo
che credesi del Perugino ; nella cappella attigua alla porta a sinistra fresco di Aurelio Roberfelli del 1499
rimosso da un pilastro del duomo antico
detto Madonna della Colonna. I bei freschi moderni sono di Francesco Coglielti da Bergamo
Cacciala dal Tempio sopra l'ingresso principale; ai lati dell'aitar maggiore : Giulio II che colloca la prima pietra di San Pietro di Roma
e alla sinistra SMolY-che benedice la squadra contro i Turchi; leggende di Maria Vergine nella navata di mezzo
nel coro e nelle due maggiori cappelle laterali. Sonvi anche altri freschi moderni del Canzio
del
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