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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Circondario di Savona
   191
   da Albissola a Sassello a Acqui col colle di Busera (610 m.) o per quello di monte Fajallo movendo da Voltri per Campofreddo. Sull'Apennino traversano questi varchi potenti opere militari e batterie per chiudere il passo ed impedire ad armate nemiche di sbarco di inoltrarsi nelle valli del Po.
   Fiumi e torrenti. — Andando da ovest a est incontransi nel circondario di Savona le seguenti acque:
   Il torrente di Noli che scende a Voze e mette a Noli.
   Il Carcallo e il Crovetto che scendono dai monti presso i termini dei circondari di Savona e di Albenga e dal monte Berba
   e si congiungono presso Spotorno
   ove hanno la foce col nome di torrente Crovetto.
   Il Mattogno o Segno
   che nasce dai monti adiacenti al Comune di Segno
   clic bagna
   ed entra in mare a Vado col nome di torrente Segno.
   Il Trezenda
   che scaturisce alle falde di monte Alto
   scorre
   ingrossato da due rivi
   a Quiliano. ove riceve il rio Quazzola
   e sbocca a Zinola
   a est di Vado.
   Il Letėmbro
   che scende dal monte Castellalo (851 ni.) accoglie a Bavagnoli il torrente Lavanestra e in Cirnavalle il torrente Acquabuona
   il quale passa pei casali di San Bartolomeo
   pel santuario della Madonna di Savona
   per Corretto
   Riborgo e San Sebastiano
   ove s'ingrossa di altro rio che scende dal monte Cucco
   e sbocca a Savona. Il Lavanestra č segnato dal Balbi e altri geografi quale linea divisoria fra Alpi Marittime e Apennino Ligure. Il Letimbro ha un corso di 22 chilometri in un bacino
   compreso quello del Lavanestra
   di 64 chilometri quadrati. Nelle piene e nelle inondazioni porta al mare 3 milioni di metri cubi d'acqua al giorno. La sua pendenza presso Savona č di 53 metri su 7000 ; essa aumenta poi in grande progressione avvicinandosi alle fonti
   ove ha una celeritā estrema.. Presso Savona il letto del Letimbro č incassato ed ha circa 80 metri di larghezza.
   Il Sansobbia
   torrente formato da pių rami che scendono a tergo del colle di Terno dalla parte di Pianpalude
   mena grande strage nelle terre che percorre
   e sbocca ad Albissola tra Varazze e Savona
   dopo un corso di circa 25 chilometri. Il Sansobbia nasce col nome di torrente Biaso dalla colma sotto l'Ermetta a 841 metri sopra il livello del mare
   con altre scaturigini provenienti dai monti presso il passo del Giovo o dei Zovi al disopra di Santa Giustina; scende a Stella ed Ellera
   ove influiscono in esso il torrente Lambnischi
   nato a Montenotte inferiore o monte Greppi Negėno con altri rivoli nascenti al bricco delle Sparliure e dal monte San Giorgio; riceve pių sotto a Carpeneto altro ruscello
   ed accoglie
   sotto Albissola Superiore
   il Biobasso nato a Stella San Martino
   e mette poi in mare ad Albissola Marina. La conca del Sansobbia ha 173 chilometri quadrati. Nelle inondazioni ordinarie versa nel mare
   entro le ventiquattr'ore
   per 9
   342
   000 metri cubi d'acqua. Il suo letto č assai largo nella pianura
   avendo circa 150 metri di dimensione
   e talvolta nelle piene vedonsė le acque innalzarsi sino a due metri dallo stato ordinario. La sua pendenza verso le foci č di 78 metri su 10
   000 di sviluppo. Le sue piene minacciano sovente di rovinare le piccole borgate a nord di Albissola e ne devastano sempre pių i preziosi poderi.
   11 San Lorenzo di Celle
   dal nome delle terre che bagna
   e mette a Celle
   che divide in due
   pigliando nome alle foci di torrente delle Ghiaie
   Un altro rivo
   detto Carrara
   lo divide dalle terre d'Albissola a ovest.