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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   18-2
   Parte Prima — Alta Italia
   a Nicolò Godano Sai vago
   chc s'illustrò nelle armi e fu governatore della Corsica; ai fratelli Gerolamo e Domenico Dotto
   uno professore di clinica nell'Università di Genova
   l'altro di fisica nell'Università di Torino ed autori ambidue di scritti scientifici. Ma la gloria maggiore di Moneglia ò il predetto cav. Felice Domani (morto il 2G gennaio 18G5)
   principe dei librettisti
   poeta insigne ed appendicista forbito della Gazzetta Ufficiale di Torino
   il quale
   sebbene nato a Genova
   è oriundo di Moneglia.
   Coli
   elett. Chiavari — Dioc. Genova — I'2 T. e Str. ferr. Genova-Pisa.
   Mandamento di VARESE LIGURE (comprende 2 Comuni
   popol. 11
   318 ab.). — Territorio occupalo da molti colli e monti
   fra cui il Goltero
   alto 1639 metri dal livello del mare; boschi e praterie che alimentano un numeroso bestiame bovino. È bagnato dal Vara
   che ha una valle estesissima e nasce dal dorso dei monti Zatta e Porcile
   e
   dopo ricevuti parecchi affluenti
   scaricasi nella Magra. La produzione minerale è assai ricca
   fra cui un diaspro bellissimo di fondo bruno
   traente al rosso violaceo
   screziato da zone bigio-verdognole e da allre più violacee.
   Varese Ligure (8185 ab.). — Sta nella valle della Vara
   a 42 chilometri da Chiavari
   cinto dalle suddette montagne
   ha qualche aspetto di città ed è diviso in due borghi
   il vecchio e il nuovo; il primo è di forma rotonda e vicinissimo al Vara; era munito in addietro di mura e fossi
   e più non rimane al presente che un vecchio castello con torrione altissimo
   stato edificato dal celebre condottiero Nicolò Piccinino verso l'anno 1440. Le rotonde
   dello stesso castello
   furono fatte d'ordine della nobile famiglia Landi
   che per poco
   a quel tempo
   tenne il dominio di questo feudo dei Fieschi
   conti di Lavagna
   li borgo nuovo ha qualche casa signorile di bella architettura
   con vaghi ornati a stucco
   e tre piazze
   di cui una assai vasta.
   L'arciplebana di San Giovanni Battista ha tre navate di costruzione moderna
   con buoni ornati e qualche dipinto mediocre
   e sorge nel sito più elevato del paese si che dal suo piazzale godonsi amene vedute. Le sta attiguo l'oratorio di Sant'Antonio
   con stucchi
   freschi stupendi ed una bellissima Cena
   copia molto esatta del Correggio. La chiesa del monastero delle monache di San Filippo Neri
   oltre una bella facciata con due campanili
   è sormontata da una cupola di altezza non comune. Congregazione di carità con un reddito annuo di L. 2900 che distribuisce ai poveri a domicilio.
   I prodotti principali del territorio sono grano
   granturco
   castagne
   legumi
   formaggi
   bestiame e funghi
   dei quali
   disseccati e preparati in iscatole
   vengono fatte numerose spedizioni in Italia e all'estero
   in ispecie nell'America. Il vino
   abbastanza buono
   serve al consumo locale
   e se ne esporta poca quantità nei Comuni limitrofi del circondario di Borgotaro (Parma). Esistono due fabbriche di paste alimentari
   ma la principale industria consiste in molteplici calzolerie
   dove si fanno scarpe pregevoli per solidità.
   Cernii storici. — Questo borgo antico fu assai ben fortificato dai Fieschi principalmente che l'ebbero in feudo e dalla nobile famiglia Pinelli di Genova per difendere i loro possedimenti. Si resse coi proprii statuii
   approvati dal Senato di Genova con decreto dell'I 1 giugno 1545. Nell'evo medio levarono molto grido alcuni robustissimi ed audacissimi Varesini
   tra cui un Gogorno e un Calcagno
   dei più fidi di G. Luigi Fieschi
   i quali
   nella celebre congiura di lui contro i Doria e la Repubblica di Genova
   furono i capi delle squadriglie armate che
   unitamente ad uno dei fratelli del Fieschi
   assalirono ed impadronironsi di due delle porte principali di Genova
   quelle dell'Arco e del Portello
   facendone prigioniere le guardie.
   Uomini illustri. — Parecchie cospicue famiglie di Varese diedero personaggi distinti. Quella dei Mattini: un vescovo di Borgo San Donnino nel Parmigiano e 1111 ammiraglio delle galee pontificie contro i Turchi e i corsari barbareschi ; quella