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Parte Prima — Alta Italia
Mattarana
cho ritroveremo più innanzi nel circondario di Spezia. Fra Sestri e il passo di Velva il geologo può ammirare le più belle eruzioni di serpentina che trovinsi nel regno.
Cenni storici. — Descrivendo la costa ligure da Genova alla Macra
Plinio (in
5
s
7) fa menzione di Segesta
che sarebbe l'odierna Sestri. Ei la chiama Segesta Tigniti or uni
cotalcliè pare appartenesse ad una tribù ligure dal nome di Tigullii
ed una città detta Tigullia è mentovata da lui poco prima. Segesta è identificata comunemente con Sestri di Levante
mentre Tigullia è rappresentata probabilmente da Trigoso
villaggio più dentro terra e con ruderi romani considerevoli. In alcuni dei manoscritti di Plinio leggesi infatti Tigullia intus et Segesta Tigulliorum
il che pare addili chiaramente la giacitura dei due luoghi. È probabile altresì che la Tegulata degli Itinerari (Itili. Aut.
p. 203) sia identica alla Tigullia di Plinio
Sestri
molto più popoloso e fiorente di quel che sia al dì d'oggi
fece parte nel medioevo della vasta contea di Lavagna
di cui già abbiam discorso e che nel 1089 stendevasi già sino al mare da Zoaglì a Sestri
vale a dire sino alla torre di Por• tagrande di Sestri. I conti di Lavagna
creati vicari dell'Impero
esercitavano i diritti di sovranità su Sestri ed altri paesi sottoposti al loro dominio
e
dopo lunghe lotte con la Repubblica di Genova
cederono ad essa
in virtù di una convenzione del 23 giugno 1196
i loro diritti sovrani sopra Sestri
Lavagna e Rivarolo ; e la Repubblica li ascrisse in compenso alla cittadinanza genovese
li dichiarò nobib in perpetuo ed infeudò loro nel tempo stesso i suddetti tre luoghi ceduti. Questa celebre convenzione porge il primo caso d'una patente di nobiltà ereditaria concessa dalla Repubblica di Genova.
('.oli. cletl. Chiavari — Dioc. Sarzana e Genova — P3 T. e Str. ferr. Genova-Pisa.
Gasarza Ligure (2018 ab.). — In parecchie frazioni sparse in territorio pianeggiante
bagnato da alcuni torrenti
quali il Petronio
il Gacarello
il Bargonasco. Parrocchiale di San Michele. Frumento
meliga
olio
vino
frutta d'ogni sorta
grosso e minuto bestiame. Miniera di rame attivissima; raffineria e fonderia di rame; fabbriche d'olio d'oliva.
Coli
elett. Chiavari — Dioc. Sarzana e Genova — Ps T. a Sestri Levante.
Castiglione Chiavarese (2269 ab.). — Sta sulla destra del torrente Petronio
circondato da monti che gli fanno corona a nord-est e sud
e comprende sei parrocchie
di cui la principale è quella di Sant'Antonio nel capoluogo. Piccolo Ospedale. Cereali
ottime frutta
vino ed olio. Vi sono delle cave di minerale
cioè: diaspro ignobile
variolite
marino nerastro venato di bianco
marmo rosso
eufotide e talco verdastro.
Cenni storici. — Castiglione Chiavarese
con altre terre dei mandamenti di Varese e di Spezia
rimase libero dal 1400 al 1500
e fu poi riunito alla Repubblica di Genova con promessa solenne d'immunità da ogni gravezza. Sui monti adiacenti veggonsi ancora gli avanzi delle trincee costruite nel 1747
in cui
a difesa della Repubblica di Genova
si accampò contro le armi austriache l'esercito di Francia
che aveva il quartiere generale in vetta al Velva.
Coli
elett. Chiavari — Dioc. Genova e Sarzana — Pa ivi
T. a Sestri Levante.
Moneglia (2284 ab.). — In ridente situazione
fra colli ameni e feraci
fiancheggiato da due vetuste fortezze
una a est detta Vitlafranca (fig. 72)
sopra uno scoglio che signoreggia la marina
l'altra a ovest detta Monteleone
sopra un'eminenza che domina anch'essa la spiaggia. Due parrocchiali di San Giorgio e di Santa Croce. Fu costruita quest'ultima sulle rovine dell'antica (caduta all'improvviso il 16 settembre 1625
uccidendo 21 persone e ferendone circa 30)
ed è una delle più belle