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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   18-2
   Parte Prima — Alta Italia
   Mattarana
   cho ritroveremo più innanzi nel circondario di Spezia. Fra Sestri e il passo di Velva il geologo può ammirare le più belle eruzioni di serpentina che trovinsi nel regno.
   Cenni storici. — Descrivendo la costa ligure da Genova alla Macra
   Plinio (in
   5
   s
   7) fa menzione di Segesta
   che sarebbe l'odierna Sestri. Ei la chiama Segesta Tigniti or uni
   cotalcliè pare appartenesse ad una tribù ligure dal nome di Tigullii
   ed una città detta Tigullia è mentovata da lui poco prima. Segesta è identificata comunemente con Sestri di Levante
   mentre Tigullia è rappresentata probabilmente da Trigoso
   villaggio più dentro terra e con ruderi romani considerevoli. In alcuni dei manoscritti di Plinio leggesi infatti Tigullia intus et Segesta Tigulliorum
   il che pare addili chiaramente la giacitura dei due luoghi. È probabile altresì che la Tegulata degli Itinerari (Itili. Aut.
   p. 203) sia identica alla Tigullia di Plinio
   Sestri
   molto più popoloso e fiorente di quel che sia al dì d'oggi
   fece parte nel medioevo della vasta contea di Lavagna
   di cui già abbiam discorso e che nel 1089 stendevasi già sino al mare da Zoaglì a Sestri
   vale a dire sino alla torre di Por• tagrande di Sestri. I conti di Lavagna
   creati vicari dell'Impero
   esercitavano i diritti di sovranità su Sestri ed altri paesi sottoposti al loro dominio
   e
   dopo lunghe lotte con la Repubblica di Genova
   cederono ad essa
   in virtù di una convenzione del 23 giugno 1196
   i loro diritti sovrani sopra Sestri
   Lavagna e Rivarolo ; e la Repubblica li ascrisse in compenso alla cittadinanza genovese
   li dichiarò nobib in perpetuo ed infeudò loro nel tempo stesso i suddetti tre luoghi ceduti. Questa celebre convenzione porge il primo caso d'una patente di nobiltà ereditaria concessa dalla Repubblica di Genova.
   ('.oli. cletl. Chiavari — Dioc. Sarzana e Genova — P3 T. e Str. ferr. Genova-Pisa.
   Gasarza Ligure (2018 ab.). — In parecchie frazioni sparse in territorio pianeggiante
   bagnato da alcuni torrenti
   quali il Petronio
   il Gacarello
   il Bargonasco. Parrocchiale di San Michele. Frumento
   meliga
   olio
   vino
   frutta d'ogni sorta
   grosso e minuto bestiame. Miniera di rame attivissima; raffineria e fonderia di rame; fabbriche d'olio d'oliva.
   Coli
   elett. Chiavari — Dioc. Sarzana e Genova — Ps T. a Sestri Levante.
   Castiglione Chiavarese (2269 ab.). — Sta sulla destra del torrente Petronio
   circondato da monti che gli fanno corona a nord-est e sud
   e comprende sei parrocchie
   di cui la principale è quella di Sant'Antonio nel capoluogo. Piccolo Ospedale. Cereali
   ottime frutta
   vino ed olio. Vi sono delle cave di minerale
   cioè: diaspro ignobile
   variolite
   marino nerastro venato di bianco
   marmo rosso
   eufotide e talco verdastro.
   Cenni storici. — Castiglione Chiavarese
   con altre terre dei mandamenti di Varese e di Spezia
   rimase libero dal 1400 al 1500
   e fu poi riunito alla Repubblica di Genova con promessa solenne d'immunità da ogni gravezza. Sui monti adiacenti veggonsi ancora gli avanzi delle trincee costruite nel 1747
   in cui
   a difesa della Repubblica di Genova
   si accampò contro le armi austriache l'esercito di Francia
   che aveva il quartiere generale in vetta al Velva.
   Coli
   elett. Chiavari — Dioc. Genova e Sarzana — Pa ivi
   T. a Sestri Levante.
   Moneglia (2284 ab.). — In ridente situazione
   fra colli ameni e feraci
   fiancheggiato da due vetuste fortezze
   una a est detta Vitlafranca (fig. 72)
   sopra uno scoglio che signoreggia la marina
   l'altra a ovest detta Monteleone
   sopra un'eminenza che domina anch'essa la spiaggia. Due parrocchiali di San Giorgio e di Santa Croce. Fu costruita quest'ultima sulle rovine dell'antica (caduta all'improvviso il 16 settembre 1625
   uccidendo 21 persone e ferendone circa 30)
   ed è una delle più belle