Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Genova e Porto Maurizio', Gustavo Strafforello

   

Pagina (193/397)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (193/397)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Mandamenti e Comuni del Circondario di Chiavari
   171)
   Fig. 69. — S. Margherita Ligure: Chiostro dei Benedettini detto la Cervara (da fotografia di Noack).
   che dà il nome al mandamento e al Comune
   e ne è anche il capoluogo
   situato sulla destra dell'Avete
   a 1017 metri dal livello del mare. Sono in esso tre piazze
   un ameno passeggio e un castello diruto dei Doria Panfdi.
   Fra le nove parrocchiali suddette primeggia quella di Alpepiana
   di vasta mole
   costruita verso il 1800 su disegno degli architetti Cantoni e Buschetti. Una nuova chiesa fu edificata ultimamente nella frazione di Ascona su disegno elegante. Nel-l'arcipretura di Santo Stefano
   con due frazioni
   ammiransi buoni dipinti del Fari-nati e del Baderna e una Vergine detta di Guctdctlnpa
   trasportata di Spagna dal celebre Andrea Doria. Sul campanile della parrocchia di Rezzoaglio son due campane fatte a foggia di tubo
   fuse sin dal 1216 da un tale Piacentino per ordine dell'abate di Bobbio. Presso le falde di uno dei predetti monti sorgeva un monastero di Cistercensi
   ora distrutto. Foraggi
   patate
   castagne
   formaggi
   legumi
   cereali e legnami. Ha cave d'ardesia ed è una rinomata stazione climatica ; dal 20 luglio al 30 agosto vi si fanno cure idropatiche.
   Cenni storici. — La borgata di Santo Stefano è molto antica
   come appare dalle rovine di un castello feudale. Nel 1064 l'imperatore Federico Barbarossa investì i marchesi Malaspina del feudo; dai Malaspina passò ai Fieschi nel 1503 per un atto