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Parte Prima — Alta Italia
anni va ricostruendo:! con ingenti spese secondo la primitiva sua forma
per cura dei RR. PP. Somasclii
i optali vi soggiornano nella estiva stagione con parte degli allievi del loro convitto di Novi. E poco distante
sopra un delizioso promontorio che si avanza in mare
sorge il bellissimo
artistico castello
detto di Taragi (fìg. 71)
fattovi costruire dal signor Federico Brown per opera del valentissimo ingegnere Tamburelli. Tutto all'intorno sulle alture
e più specialmente a Santa Margherita
in prossimità della grandiosa stazione ferroviaria
fanno stupenda mostra
ricco e ridente adornamento
non pochi sontuosi villini di recente costruzione.
Cenni storici. — E ignota l'origine di Santa Margherita e le sue prime memorie non risalgono che al 1307. Non è per altro inverosimile che fiorisse sin dagli antichi tempi
e ciò pare si possa inferire da un'iscrizione latina che leggesi sopra un'urna cineraria in marmo bianco
rinvenuta nella demolizione eseguita nel secolo XVI di un antico tempio probabilmente pagano
urna conservata nell'atrio della chiesa di Santa Margherita. Nel sono di mare dì Santa Margherita avvennero combattimenti sanguinosi
e in uno di essi del 1527
narrato negli annali di Genova
orribili crudeltà furono commesse per ispirilo di parte.
Uomini
illustri — Diede i natali al più volte citato Maragliano
scultore infaticabile di un gran numero di belle statue in legno sparse in tutta la Liguria
ed al rinomatissimo Roccatagliata
costruttore d'organi.
Coli
elett. Rapallo — Dioc. Genova — P2 T. e Str. ferr. Genova-Pisa.
Eoagli (3436 ab.). — Sulla spiaggia del mare
a 5 chilometri da Rapallo
sul torrente Zoagli
in quattro frazioni
con quattro pan occhiali
la più cospicua delle quali
quella di San Martino
fu costruita su buon disegno sul principio del sec. XVII. In tutte quattro aminiransi buoni dipinti d'ignoti autori. Olivi
viti
frumento
segale
frutta abbondante e principalmente fichi che si fanno seccare al sole. Fabbriche di velluto in seta
fra cui meritano particolar menzione quelle di Bersanino
Corti e Marengo
torinesi
di Chapuis
anch'esso di Torino
dei fratelli Gamozzo di Como
di G. B. Sanguineti del luogo.
Cenni storici. — Faceva parte nei tempi antichi della Tigullia prementovata
la quale stendeva la sua giurisdizione sino all'Apennino e comprendeva 14 parrocchie della valle di Fontanabuona. Nella seconda metà del secolo XIII era ancora indipendente da Genova
a cui si diede poi conservando i suoi antichi privilegi ed acquistandone di nuovi che gli furono poi sempre conservati. Fu funestato dal corsaro barbaresco Dragutte
ma meno assai di Rapallo
dalla peste negli anni 1500
1525 e 1528
e in seguito dai lupi cervieri.
Uomini illustri. — Fu nativo od oriundo di Zoagli Teramo Piaggia
pittore di grido
di cui esistono lavori pregevolissimi in Liguria e principalmente nella chiesuola della Madonna delle Grazie in Zoagli.
Coli
elett. Rapallo — Dioc. Genova — I1- T. e Str. ferr. Genova-Pisa.
Mandamento di SANTO STEFANO BAVETG (comprende il solo Comune di Santo Stefano d'Aveto). — Territorio vastissimo che forma quello del mandamento e insieme dell'unico Comune
e confina a est col Parmigiano
a sud coll'Apennino che separa la valle dell'Aveto da quella del Taro
mentre un contrafforte lo divide dai circondari di Genova e di Bobbio. È bagnato dall'Aveto che gittasi
dopo un corso di 38 chilometri
nella Trebbia
con due ponti in pietra. Parecchi monti
fra cui il Lame
con tre laghetti
e il Penna
alto 1735 metri
da cui nascono il Taro
il Ceno e il Gra-mizza. Castagne
legname
fieno e molto bestiame. Minerali
erbe medicinali e cave di ardesia non coltivate.
Santo Stefano d'Aveto (6178 ab.). — È composto di un gran numero di borga-telle
con 9 parrocchie
sparse nell'ampio territorio
di cui la principale è il borgo