formato dalla congiunzione di più rivi clie scendono
quali dal monte San Nicolao
dal colle di Velva
dal monte Arpe e dal Bracco sopra Bargone
e quali dal monte Zenone sopra Bargone
bagna Gasarza e sbocca sotto Trigoso in prossimità della strada nazionale.
I due rivi di Moneglia scendono dal monte Bracco e da San Saturnino.
Ma i fiumi principali del circondario di Chiavari sono il Lavagna
con lo >Sfuria
e VEntella
la " fiumana bella „ di Danto
che abbiam già citata. Scaturisce il primo a est del colle della Scoffera e corre parallelamente al mare nella valle Fontana
incassata fra i monti. Lo Sturici
torrentello che piglia origine in due rami sopra Borzonasca
vi confluisce a sinistra ; e dopo la confluenza
a sinistra anch'essa
del Graveglia
il Lavagna piglia nome d'Entello
e volge a sud a metter foce in mare fra Lavagna e Chiavari.
II corso dell'Entella
misurato dalle sue fonti fra Bargagli e Roccatagliata
in capo alla valle di Fontanabuona
ha una lunghezza di circa 60 chilometri ed è accavalciato sulla strada nazionale
presso la foce
da un ponte in legno (fig. 50) di sì bel magistero
architettato dal Lefebvre
che servì di modello agli alunni della Scuola politecnica di Parigi.
Strada rotabili. — Oltre le strade maestre litoranee nazionale e ferrata
una strada rotabile risale fino alla Gatto ma
in vai di Fontanabuona. a 6 chilometri sopra Cicagna
passando por Ferrada
capoluogo del Comune di Moconesi
a metà della distanza tra Cicagna e Gattorna.
Altra strada rotabile
staccandosi dalla provinciale Ghiavari-Carasco
al piede della collina di Ri
e attraversando l'Entella sul ponte detto della Maddalena
o più comunemente di Dante
va in vai di Graveglia fino a Gonscenti
capoluogo del Comune di Nè
distante 8 chilometri da Chiavari.
Altra via rotabile risale la valle dello Storia sino a Brizzolara
a 3 chilometri sopra di Borzonasca; ed altra
staccandosi a Borgonovo dalla provinciale Chiavari-Borzonasca
sale con molte ritorte a San Siro di Foce
a Montemoggio
e
superato il colle del Bocco
discende nella valle del Taro sino a Santa Maria di Taro
in provincia di Parma.
V'è infine la strada che staccandosi dalla nazionale Chiavari-Spezia
poco al di là di Sestri Levante
attraversa ì Comuni di Gasarza
Castiglione Gliiavarese
Mais-sana e Varese Ligure
da dove prosegue
salendo il monte Cento Croci e conduce a Borgo!aro
in provincia di Parma.
Dalla strada rotabile Sestri-Varose
là sul colle di Velva
si stacca altra strada che mette nel circondario di Spezia
cioè nel mandamento di Sosta Godano.
Prodotti. — I terreni incolti in questo circondario
situati come sono al sommo dei monti od in regioni troppo esposto al rigore del clima
mal si potrebbero ridurre a coltura. Nei terreni coltivati in collina abbondano gli olivi e le viti ; nei montuosi predominano ì castagni. I vini riescono di assai buona qualità nei vigneti a mezzodì
mediocri o cattivi nell'interno
secondo la maggiore o minore rigidità del clima. I legumi predominanti sono i fagiuoli e le fave
e tutte le qualità di frutta note in Italia fanno buona prova nelle varie parti del circondario
toltene le alpestri. I funghi sono un prodotto di considerazione e speciale commercio dovunque sorgono castagneti
ed eziandio nelle faggete.