MandameWft"s Comuni del Circondario di Albenga
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col vigore e l'audacia che lo distinguevano in tutte le occasioni
le creste dell'Apen-nino
sorprese d'Argenteau
che comandava la destra degli Austriaci
lo scompiglio
lo snidò da tutte le sue posizioni e sostò la sera sulle alture di Melogno che contornano e chiudono il bacino di Loano. Il Serrurier
con assalti fermi e ben calcolati
aveva in quel mentre trattenuto il Colli e tutta la destra nemica.
La sera del 2 i Francesi accamparono con un tempo orribile sulle posizioni conquistate. La mattina del 3 lo Scherer continuò le sue operazioni militari
il Serrurier
rinforzato
prese a battere più seriamente il Colli per isolarlo intieramente da' suoi alleati; il Masseria continuò ad occupare tutte le creste e gli sbocchi apen-ninici ; l'Augereau
smettendo il ritegno
incalzò vigorosamente gli Austriaci. I)a quel momento ebbe principio la loro ritirata con un tempo spaventevole e per strade orribili. La loro destra e il loro centro fuggivano disordinati dall'altro lato dell'A pennino : la loro sinistra
rinserrata fra le montagne e il mare
dava addietro stentatamente lungo il litorale per la strada della Cornice.
Una tempesta di vento e di neve vietò ai Francesi un inseguimento più attivo ; per altro 5000 prigionieri
parecchie migliaia di morii
40 cannoni ed immense provvigioni furono il frutto di codesta battaglia
una delle più disastrose pei coalizzati dal principio della guerra ed una
a giudizio dei militari competenti
delle meglio condotte dai Francesi.
La battaglia di Loano
di cui il Massena ebbe la gloria principale
fu come l'esordio delle campagne strepitose del Borraparte in Italia.
Balestrino (983 ab.). — Fra due montagne
a 9 chilometri da Loano
sul torrentello Barescione
aftluente del Varatella
con parrocchiale di S. Andrea apostolo e Congregazione di carità. Grano
orzo
legumi
olio
vino
castagne e altre frutta.
Cenni storici. — 1 suoi signori discendevano dai marchesi di Zuccarello
derivanti con altri dai marchesi di Savona o Del Carretto. Avendo essi venduto nel 1444 i loro diritti al duca di Savoia Ludovico e quindi alla repubblica di Genova
ne nacquero gravi dissapori
e nel 1625 scoppiò
sotto Carlo Emanuele I
una flerissima guerra
molto dannosa alle popolazioni liguri e poco gio\evole al duca. La pace di Vienna del 1735 ridonò codesto paese a Carlo Emanuele 111
ma ne fu difficile il governo per essere il paese rinchiuso da ogni parte nel territorio genovese. Fece parte sotto i Francesi del dipartimento di Montenolte.
Coli
elett. Albenga — Dioc. Albenga — Pa a Toirano
T. a Loano.
Bcìssano (415 ab.). — E scaglionalo
a forma quasi circolare
in mezzo ad oliveti e a vigneti
in dodici borgate
discoste tra loro un ettometro in media
sul declivio di Montecalvo
in magnifica e ridente posizione prospicente il mare
da cui si eleva di circa 300 metri. Clima salubre untissimo
con eccellenti pascoli Parrocchiale di Santa Maria Maddalena. Prodotti principali: olio e vino. Il Montecalvo produce in abbondanza erbe pregiate dai botanici.
Coli
elett. Albenga — Dioc. Albenga — P2 a Toirano
T. a Loano.
Toirano (1120 ab.). — Antichissimo borgo
già chiuso a ino' di fortilizio e turrito
in ridente
irrigua pianura
alle falde delle montagne Montecalvo e Monteacuto
bagnato dal torrente Varatella
ricco di anguille. Parrocchiale di San Martino; case di bella architettura ed una recente passeggiata. Abbondanza di acque limpidissime e con numerosi edilizi per fabbriche d'olio. Toirano è rinomato per la Grotta di Santa Lucia
che apresi nel vivo sasso superiormente all'abitato
della lunghezza di quasi mezzo chilometro
ricca di bellissime stalattiti e stalagmiti prodotte dal carbonato di calce sciolto dalle acque gocciolanti. Sull'ingresso della grotta liavvi la chiesa
in nuda roccia
colla statua marmorea di Santa Lucia; e sotto l'altare
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