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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   MandameWft"s Comuni del Circondario di Albenga
   157
   col vigore e l'audacia che lo distinguevano in tutte le occasioni
   le creste dell'Apen-nino
   sorprese d'Argenteau
   che comandava la destra degli Austriaci
   lo scompiglio
   lo snidò da tutte le sue posizioni e sostò la sera sulle alture di Melogno che contornano e chiudono il bacino di Loano. Il Serrurier
   con assalti fermi e ben calcolati
   aveva in quel mentre trattenuto il Colli e tutta la destra nemica.
   La sera del 2 i Francesi accamparono con un tempo orribile sulle posizioni conquistate. La mattina del 3 lo Scherer continuò le sue operazioni militari
   il Serrurier
   rinforzato
   prese a battere più seriamente il Colli per isolarlo intieramente da' suoi alleati; il Masseria continuò ad occupare tutte le creste e gli sbocchi apen-ninici ; l'Augereau
   smettendo il ritegno
   incalzò vigorosamente gli Austriaci. I)a quel momento ebbe principio la loro ritirata con un tempo spaventevole e per strade orribili. La loro destra e il loro centro fuggivano disordinati dall'altro lato dell'A pennino : la loro sinistra
   rinserrata fra le montagne e il mare
   dava addietro stentatamente lungo il litorale per la strada della Cornice.
   Una tempesta di vento e di neve vietò ai Francesi un inseguimento più attivo ; per altro 5000 prigionieri
   parecchie migliaia di morii
   40 cannoni ed immense provvigioni furono il frutto di codesta battaglia
   una delle più disastrose pei coalizzati dal principio della guerra ed una
   a giudizio dei militari competenti
   delle meglio condotte dai Francesi.
   La battaglia di Loano
   di cui il Massena ebbe la gloria principale
   fu come l'esordio delle campagne strepitose del Borraparte in Italia.
   Balestrino (983 ab.). — Fra due montagne
   a 9 chilometri da Loano
   sul torrentello Barescione
   aftluente del Varatella
   con parrocchiale di S. Andrea apostolo e Congregazione di carità. Grano
   orzo
   legumi
   olio
   vino
   castagne e altre frutta.
   Cenni storici. — 1 suoi signori discendevano dai marchesi di Zuccarello
   derivanti con altri dai marchesi di Savona o Del Carretto. Avendo essi venduto nel 1444 i loro diritti al duca di Savoia Ludovico e quindi alla repubblica di Genova
   ne nacquero gravi dissapori
   e nel 1625 scoppiò
   sotto Carlo Emanuele I
   una flerissima guerra
   molto dannosa alle popolazioni liguri e poco gio\evole al duca. La pace di Vienna del 1735 ridonò codesto paese a Carlo Emanuele 111
   ma ne fu difficile il governo per essere il paese rinchiuso da ogni parte nel territorio genovese. Fece parte sotto i Francesi del dipartimento di Montenolte.
   Coli
   elett. Albenga — Dioc. Albenga — Pa a Toirano
   T. a Loano.
   Bcìssano (415 ab.). — E scaglionalo
   a forma quasi circolare
   in mezzo ad oliveti e a vigneti
   in dodici borgate
   discoste tra loro un ettometro in media
   sul declivio di Montecalvo
   in magnifica e ridente posizione prospicente il mare
   da cui si eleva di circa 300 metri. Clima salubre untissimo
   con eccellenti pascoli Parrocchiale di Santa Maria Maddalena. Prodotti principali: olio e vino. Il Montecalvo produce in abbondanza erbe pregiate dai botanici.
   Coli
   elett. Albenga — Dioc. Albenga — P2 a Toirano
   T. a Loano.
   Toirano (1120 ab.). — Antichissimo borgo
   già chiuso a ino' di fortilizio e turrito
   in ridente
   irrigua pianura
   alle falde delle montagne Montecalvo e Monteacuto
   bagnato dal torrente Varatella
   ricco di anguille. Parrocchiale di San Martino; case di bella architettura ed una recente passeggiata. Abbondanza di acque limpidissime e con numerosi edilizi per fabbriche d'olio. Toirano è rinomato per la Grotta di Santa Lucia
   che apresi nel vivo sasso superiormente all'abitato
   della lunghezza di quasi mezzo chilometro
   ricca di bellissime stalattiti e stalagmiti prodotte dal carbonato di calce sciolto dalle acque gocciolanti. Sull'ingresso della grotta liavvi la chiesa
   in nuda roccia
   colla statua marmorea di Santa Lucia; e sotto l'altare
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