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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni dei Circondario di Chia\ari
   159
   Galiziano (2955 ah.). — Giace diviso in quattordici frazioni in amena pianura
   alle falde settentrionali dell'Apennino e ad est del suddetto monte Settepani
   ove furono costruiti ultimamente vari forti per la linea di sbarramento. L'antica parrocchia sotto l'invocazione di Santa Maria ha ceduto il luogo alla moderna dedicata a San Lorenzo. La fondazione della prima risale ad età remotissima
   come quella che ai tempi di Carlo Magno era già una parrocchiale officiata dai Benedettini. Nel marzo del 1799 servì di quartiere ai repubblicani francesi
   i quali prima di partire vi appiccarono il fuoco ; fu riedificata nel 1811. Alle falde del castello in rovina
   oratorio con statua in legno di San Giovanni Battista del celebre Ma-ragliano. Palazzo dei conti Franchelli con freschi lodati del Biella. Erano in addietro in Galizzano parecchie floride ferriere clic lavoravano il minerale trasportato dall'isola d'Elba
   ma esse sono ora chiuse pel rinvilìo del ferro
   e iti lor vece sorsero segherie idrauliche pel legname abbondante
   fra le altre quelle dei suddetti Franchelli
   Buraggi
   Leale
   Olivieri
   ecc. I prodotti del suolo consistono in frumento
   meliga
   fagiuoli
   ceci
   piselli
   lenti
   patate
   castagne
   mele
   fieno
   ma soprattutto in legname da costruzione
   che scarseggia però ogni dì più pel taglio inconsulto dei boschi. Il commercio è molto attivo dopo l'apertura della strada rotabile da Finale Marina e da Bagnasco.
   Cenni storici. — Anticamente Galizzano era cinto di mura e le porte ne erano fiancheggiate da alte torri. Vi sorgeva anche un castello dì qualche importanza
   atterrato in gran parte dai Francesi nel 1500. Venne in potere
   nel 1142
   col titolo di castello — Castrum Calixani — di Enrico
   quintogenito di Bonifacio
   marchese di Savona e del Vasto
   e quindi dei marchesi Del Carretto
   del ramo dei signori di Bagnasco. Nel 1G13 passò sotto il dominio dei Genovesi
   ed avendo poi fatto parte del marchesato di Finale
   venne in potere del re di Spagna
   e quindi di bel nuovo dei Genovesi
   dai quali passò per ultimo alla Casa di Savoia. È rimasta celebre la battaglia del giugno 1795 tra Francesi ed Austriaci sul monte di Settepani. Per ben tre volte i Francesi
   capitanati dal Massena
   dal Saint-Ililaire e dal Cervoni
   slan-ciarorisi all'assalto
   ma furono sempre respinti dai cannoni degli Austriaci
   i quali
   guidati da Argenteau
   rimasero padroni del campo. Più di 1050 furono i morti e 2000 i feriti. Coli
   elett. Cairo Montenotte — Dioc. Mondovì — P2 T.
   Fig. 58. — Andora: Abside della chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo (da fotografia di Noack).