Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Genova e Porto Maurizio', Gustavo Strafforello

   

Pagina (156/397)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (156/397)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   ti-2
   l'arte Prima — Alta Italia
   un Franco Gastaldi
   altro inviato della repubblica genovese alla corte di Luigi XIII di Francia
   e finalmente un terzo Gastaldi
   valente giurisperito e verseggiatore latino. Altri poeti più recenti furono G. Bonarino
   G. Giancardi
   P. Gaibizzo e il sacerdote A. Mela. Oriunda d'Alassio è la nobil famiglia dei Gelesia
   baroni di Vegliasco
   che diede il generale d'artiglieria Emanuele e il vivente senatore Tommaso Ceiosia.
   Coli
   elett. Albenga — Dioc. Albenga — P3 T. e Str. ferr. Genova-Ventimiglia.
   Laigueglia (1129 ab.). — Sulla rada sicura e pescosissima che stendesi fra Alassio e capo delle Mele
   il quale la divide a ovest da Andora
   inoltrandosi più di 2000 m. nel mare e porgendo ricovero ai bastimenti durante l'infierire dei venti d'ovest
   ora tanto più che vi fu costruito un pennello a est. Parrocchiale di San Matteo in forma di croce
   vasta e magnifica
   con altari
   pavimento e pulpito in marmo. Organo eccellente e quadri di Sant'Erasmo dei Piola e delP.issMrefa del Cappuccini. Nell'attiguo oratorio bellissimo altare marmoreo e Santa Maria Maddalena del suddetto Piola. Palazzo Musso
   con museo e casa dell'illustre medico Badarò
   con ricca biblioteca ed erbario del figlino! suo
   morto a San Paolo del Brasile
   ove insegnava botanica. Ospedale; olive
   agrumi
   frutta
   ortaggi
   gran pesca
   stazione balnearia
   Parecchie famiglie arricchitesi nei commerci e in America trapiantarono a Genova
   a Napoli
   a Marsiglia.
   Cenni storici. — Come attesta una carta del 1130
   Laigueglia ebbe conti del suo nome
   i quali possedevano molte castella nel territorio albenganese e feudi e possessi nelle contee d'Alba
   Acqui e Auriate
   Nel 1162 Federico I ne investì un Anselmo de Quadragenta. Si sottomise poi col castello alla repubblica di Genova
   la quale concesse agli abitanti di reggersi coi propri statuti municipali. Laigueglia era ancor floridissima sul finire del secolo scorso ed aveva un gran numero di bastimenti
   ma ora è decaduta. Quattro legni da guerra inglesi la bombardarono nel 1812
   ma gli abitanti si difesero strenuamente con due batterie.
   Uomini illustri — J suddetti conti di Laigueglia diedero parecchi insigni personaggi
   fra ì quali un Filippo
   governatore di Genova nel 1400
   priore di Lombardia per l'Ordine gerosolimitano ; Aleramo
   priore di Pisa
   Barletta e Messina pel medesimo ordine
   e Giovanni Agostino
   somasco
   autore delle Guerre dei Genovesi contro Alfonso re d'Aragona.
   Coli
   elett. Albenga — Dioc. Albenga — P2 T. e Str. ferr. Genova-Ventimiglia.
   Mandamento di ANDORA (comprende 5 Comuni
   popoli 6197 ab.). — Territorio piantato ad olivi che produce olio squisito e pascoli che alimentano
   segnatamente nel verno
   greggie numerose. È bagnato dal Merlila
   più noto sotto il nome di fiumana di Andora. Molta caccia
   anche d'uccelli acquatici. Vasta tenuta
   con palazzo già Musso e ora Moreno
   di Bordighera.
   Andora (1950 ab.). — È separata da Laigueglia dal capo delle Mele
   che si attraversa per mezzo di una lunga galleria e sta in mezzo ad un ampio golfo del suo nome; conta cinque parrocchiali nelle sue varie frazioni
   di cui la principale è quella di San Giovanni Battista
   a tre navate
   costruita nel 1400. In vicinanza sorge ancora un baluardo costruito al principio del 1000 contro i corsari barbareschi. L'antichissima chiesa dedicata ai Ss. Giacomo e Filippo (figg. 57-58)
   di stile gotico
   benissimo conservata e che alcuni pretesero sòrta sui ruderi di un tempio pagano
   venne
   per recente disposizione ministeriale
   posta fra i monumenti storici nazionali. 11 castello di Andora
   già dei marchesi Clavesana
   è meritevole di ricordo per il fatto della morte del fiero ghibellino Emanuele Spinola
   vescovo di Albenga
   mentre combatteva cotesto castello nel 1321. Questo castello sorge circa a 2 chilometri dal mare. Sulla sua sommità si vedono tuttora i ruderi dell'antico Saraseo
   ove un giorno risiedeva la corte marchionale. Sotto il vestibolo di detto Saraseo
   or non sono