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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni dei Circondario di Chia\ari
   143
   OiiEC (510 ab.). — Giace in piccole villate sul pendìo di una montagna
   con parrocchiale di San Martino vescovo
   fra selve di frassini
   carpini e roveri. Olive
   uve
   cereali
   legumi
   castagne e bestiame.
   Cenni storici. — Fu feudo dei marchesi di Clavesana
   che lo venderono nel 1 841 ad Albenga e lo ricomprarono dipoi per rivenderlo a Genova.
   C'oli
   elett. Albenga — Dioc. Albenga — P2 à Ortovero
   T. ad Albenga
   
   Ortovero (773 ab.). — Giace entro terra
   fiancheggiato da montagne a sud e a nord
   ad 11 chilometri da Albenga
   con parrocchiale di San Silvestro papa
   di antica costruzione
   a due navate
   e un palazzo. È bagnato dal Genta e popolato nel lato australe di alberi d'ulivi
   di castagni
   guercie e pini. Uve
   olio
   cereali.
   Coli
   elett. Albenga — Dioc. Albenga — P3 ivi
   T. ad Albenga.
   Vendane (627 ab.)
   — In alpestre situazione
   a nord-ovest da Albenga
   da cui dista 17 chilometri
   con due arcipreture : la principale nel capoluogo di Sant'Antonino e l'altra della Madonna della Neve
   sopra un colle alla destra del Genta
   poco lungi da Garlenda. Gli sono aggregate varie frazioni. Sopra un colle vicino sorgeva anticamente un castello munito
   scomparso da lungo tempo
   ma di cui vedesi ancora una torre a sei angoli
   alta 25 metri
   e che serviva di carcere in addietro. Cereali
   legumi
   patate
   uve
   olive
   ortaglie e piante cedue.
   Coli
   elett. Albenga — Dioc. Albenga — P' a Ortovero
   T. ad Albenga.
   Villanova d'Albenga (1268 ab.)
   — In pianura
   allo sbocco di due valli
   presso il confluente dell'Arroscia e del Lerrone
   che formano poi più sotto
   insieme alla Neva
   il Centa
   a ovest d'Albenga
   da cui dista 7 chilometri e con cui comunica per mezzo di una strada rotabile. È cinta di mura merlate
   con porte e torri che spec-chiansi curiosamente nelle acque. Le sta vicino una landa selvatica
   invasa spesso dall'Arroscia
   a cui offre il letto. Parrocchiale di Santo Stefano e piccola Opera pia. Olio
   grano
   legumi
   canapa
   ortaglie; fabbriche di paste alimentari
   fornaci
   molini e frantoi.
   Cenni storici. — Quantunque porti il nome di Villanova
   la sua fondazione risale ad età remota. Si hanno memorie dalle quali risulta che la parrocchiale di Villa-nova esisteva già sin dal secolo TX ed era parrocchia matrice de: paesi circonvicini lungo la valle del Lerrone. Gli abitanti seguirono le sorti d'Albenga.
   Coli
   elett. Albenga — Dioc. Albenga — P3 ivi
   T. ad Albenga.
   Zuccarello (865 ab.). — Sulla sponda sinistra della Neva
   tributaria del Centa
   da cui diramansi due canali per l'irrigazione delle circostanti ubertose campagne. Sta alle falde di una montagna dirupata e con intorno vari monti detti Alpi
   Pesato
   Monte d'Arena
   Gran Rocca
   Vallebiesca
   Coltella e i Due Fratelli. È bagnalo anche da un altro rivo detto Pennavaria o Parravaira. Due parrocchiali: una di San Bartolomeo in Zuccarello
   l'altra di Sant'Alessandro nella frazione di Conscente
   con castello del marchese Balestrino. Sopra il borgo
   in posizione eminente
   fu costruito
   non sono molti anni
   un forte di sbarramento
   con guarnigione
   collegato col più recente e soprastante di Arnasco
   Olio
   vino
   legumi
   frutta
   molini
   frantoi
   cave di marmo di varie qualità.
   Cenni storici. — Fu già feudo di un ramo dei marchesi di Savona e Del Carretto
   che vi edificarono un forte castello. Della discendenza dei marchesi di Zuccarello furono quelli di Balestrino
   i quali venderono nel 1444 i loro diritti al duca Lodovico dì Savoia e quindi alla repubblica di Genova
   per cui nacquero gravi dissidii
   e scoppiò nel 1625
   sotto Carlo Emanuele I
   fierissima guerra
   le cui conseguenze furono poco vantaggiose al duca. Per la sua forte posizione militare Zuccarello fu scopo a varie fazioni guerresche. Nelle guerre che infierirono sullo