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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni dei Circondario di Chia\ari 151
   Cenni storici. — Negli ultimi anni del secolo scorso furonvi frequenti passaggi dì truppe austrìache e francesi. Di questi ultimi vi stanziò un esercito dall'agosto 17(J9 sino al maggio del 1800
   nel qual mese seguirono combattimenti sui monti Gol mette
   Priorie e Copeo.
   Coli
   elett. Albenga — Dine. Albenga — P2 a Cisano sul Beva
   T. ad Albenga.
   Castelvecchio di Rocca Barbena (71(J ab.). — In situazione alpestre
   sulla sinistra della Neva e a 15 chilometri da Albenga
   con la frazione Vecerzio e due parrocchiali : dell'Assunta in Castelvecchio e della Madonna della Neve in Vecerzio. Nel territorio sorge il monte Giovo e vi si raccolgono in qualche abbondanza castagne
   fagiuoli
   olive ed uve ; bestiame.
   Coli
   elett. Albenga — Dioc. Albenga — P2 a Zuccarello
   T. ad Albenga.
   Genesi (202 ab.). — Comunello nella valle della Neva
   bagnato da vari torrentelli che vanno a scaricarsi impetuosi nella fiumana di Cisano
   tributaria della Neva
   e con parecchi monti
   fra i quali Poggio di Pezato
   che ergonsi a circa 1500 metri sul livello del mare. Parrocchiale di San Nicolò con due piazze
   una davanti la parrocchia e l'altra a qualche distanza
   detta della Croce. Frumento
   fagiuoli
   olio d'oliva
   vino
   foglia di gelsi
   frutta e cavoli.
   Cenni storici. — Fu posseduto prima dai vescovi e poi dai marchesi di Savona finché nel 1310 l'imperatore Arrigo VII ne investì i marchesi di Glavesana. Passò quindi a varie famiglie
   fra cui i marchesi Del Carretto
   finché nel 1737 fu unito agli Stati di Carlo Emanuele 111. Durante la signoria francese al principio del secolo nostro formò un sol Comune con Arnasco.
   Coli
   elett. Albenga — Dioc. Albenga — P2 a Cisano sul Neva
   T. ad Albenga.
   Ceriale (1074 ab.). — Siede sulla spiaggia fra Albenga e Loano
   con annesso il villaggio Peagna a monte
   bagnato dai torrentelli Carni da e Torsero
   con parrocchiale moderna su disegno dell'architetlo Brunenglii
   contenente un quadro di Santa Caterina che credesi del Carlone. Bell'oratorio recente su disegno dell'architetto Belloni di Albenga. Due forti: uno in paese in riva al mare
   l'altro sopra un'altura. Olio
   vino
   cereali
   canapa
   agrumi ed ortaglie in gran copia. Cava di pietre da macine.
   Cenni storici. — Il nome di codesto borgo sembra indicare un foro romano ove dalle vicine valli si traeva a fare incetta di cereali. Nel 1G39 un pirata algerino
   di nome Giribì
   sbarcò con 7 galee a Ceriale
   gli diede il sacco spogliando la parrocchiale e vi appiccò il fuoco
   menandosene 300 schiavi
   clic furono poi riscattati con 400
   000 lire
   parte tolte a prestito dal Comune e parte donate dal governo di Genova.
   Coli
   elet.t. Albenga — Dioc. Albenga — P2 T. e Str. fcrr. (tenova-Ventimiglia.
   Cisano sul Meva (470 ab.). — Giace Cisano sulla sinistra del Neva
   in una stretta pianura chiusa da due ripidi monti
   lungo la strada che metle a Mori do vi
   a circa 8 chilometri a maestro da Albenga. Parrocchiale di Santa Maria Maddalena e poco lungi dall'abitato vasta magione dal nome di Begudda
   semidiruta e devastala anticamente dai Gisanesi
   di proprietà Balestrino. Per la vicinanza del forte di Zuccarello vi affluiscono molli soldati.
   11 suo territorio è sparso di vari balzi ed è bagnato dal rivo Cadauna e dal fiume Nova
   sul quale ergesi un bel ponte che conduce al castello dei Conscente
   il quale sorge tuttora nello stato di conservazione in cui era 300 anni or sono
   quando fu dato dai papi in feudo alla famiglia Cosla.
   La Neva ed il Cadanna sono attraversati ciascuno da un solido ponte in pietra. Havvi un bosco di faggi e di carpini e vi crescono numerose piante eli fichi ed olivi
   principale prodotto del luogo
   poiché i cercali
   le viti
   le castagne
   i legumi