Mandamenti e Comuni dei Circondario di Chia\ari 151
Cenni storici. — Negli ultimi anni del secolo scorso furonvi frequenti passaggi dì truppe austrìache e francesi. Di questi ultimi vi stanziò un esercito dall'agosto 17(J9 sino al maggio del 1800
nel qual mese seguirono combattimenti sui monti Gol mette
Priorie e Copeo.
Coli
elett. Albenga — Dine. Albenga — P2 a Cisano sul Beva
T. ad Albenga.
Castelvecchio di Rocca Barbena (71(J ab.). — In situazione alpestre
sulla sinistra della Neva e a 15 chilometri da Albenga
con la frazione Vecerzio e due parrocchiali : dell'Assunta in Castelvecchio e della Madonna della Neve in Vecerzio. Nel territorio sorge il monte Giovo e vi si raccolgono in qualche abbondanza castagne
fagiuoli
olive ed uve ; bestiame.
Coli
elett. Albenga — Dioc. Albenga — P2 a Zuccarello
T. ad Albenga.
Genesi (202 ab.). — Comunello nella valle della Neva
bagnato da vari torrentelli che vanno a scaricarsi impetuosi nella fiumana di Cisano
tributaria della Neva
e con parecchi monti
fra i quali Poggio di Pezato
che ergonsi a circa 1500 metri sul livello del mare. Parrocchiale di San Nicolò con due piazze
una davanti la parrocchia e l'altra a qualche distanza
detta della Croce. Frumento
fagiuoli
olio d'oliva
vino
foglia di gelsi
frutta e cavoli.
Cenni storici. — Fu posseduto prima dai vescovi e poi dai marchesi di Savona finché nel 1310 l'imperatore Arrigo VII ne investì i marchesi di Glavesana. Passò quindi a varie famiglie
fra cui i marchesi Del Carretto
finché nel 1737 fu unito agli Stati di Carlo Emanuele 111. Durante la signoria francese al principio del secolo nostro formò un sol Comune con Arnasco.
Coli
elett. Albenga — Dioc. Albenga — P2 a Cisano sul Neva
T. ad Albenga.
Ceriale (1074 ab.). — Siede sulla spiaggia fra Albenga e Loano
con annesso il villaggio Peagna a monte
bagnato dai torrentelli Carni da e Torsero
con parrocchiale moderna su disegno dell'architetlo Brunenglii
contenente un quadro di Santa Caterina che credesi del Carlone. Bell'oratorio recente su disegno dell'architetto Belloni di Albenga. Due forti: uno in paese in riva al mare
l'altro sopra un'altura. Olio
vino
cereali
canapa
agrumi ed ortaglie in gran copia. Cava di pietre da macine.
Cenni storici. — Il nome di codesto borgo sembra indicare un foro romano ove dalle vicine valli si traeva a fare incetta di cereali. Nel 1G39 un pirata algerino
di nome Giribì
sbarcò con 7 galee a Ceriale
gli diede il sacco spogliando la parrocchiale e vi appiccò il fuoco
menandosene 300 schiavi
clic furono poi riscattati con 400
000 lire
parte tolte a prestito dal Comune e parte donate dal governo di Genova.
Coli
elet.t. Albenga — Dioc. Albenga — P2 T. e Str. fcrr. (tenova-Ventimiglia.
Cisano sul Meva (470 ab.). — Giace Cisano sulla sinistra del Neva
in una stretta pianura chiusa da due ripidi monti
lungo la strada che metle a Mori do vi
a circa 8 chilometri a maestro da Albenga. Parrocchiale di Santa Maria Maddalena e poco lungi dall'abitato vasta magione dal nome di Begudda
semidiruta e devastala anticamente dai Gisanesi
di proprietà Balestrino. Per la vicinanza del forte di Zuccarello vi affluiscono molli soldati.
11 suo territorio è sparso di vari balzi ed è bagnato dal rivo Cadauna e dal fiume Nova
sul quale ergesi un bel ponte che conduce al castello dei Conscente
il quale sorge tuttora nello stato di conservazione in cui era 300 anni or sono
quando fu dato dai papi in feudo alla famiglia Cosla.
La Neva ed il Cadanna sono attraversati ciascuno da un solido ponte in pietra. Havvi un bosco di faggi e di carpini e vi crescono numerose piante eli fichi ed olivi
principale prodotto del luogo
poiché i cercali
le viti
le castagne
i legumi