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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ti-2
   l'arte Prima — Alta Italia
   nel 1400; Aleramo Lengueglia
   priore di Pisa
   Barletla e Messina; e G. M. Selvaggio d'Aste
   consigliere intimo di Carlo II re di Spagna.
   Oltre i suddetti
   Albenga va altiera a buon diritto di alcuni personaggi preclari per opere di beneficenza e carità singolari : G. B. Cazzulino
   che lasciò l'intiero suo patrimonio cospicuo per dotare le fanciulle povere popolane ; i patrizi Bernardo Ricci e Mariettino Lengueglia
   che fecero con grandi lasciti il somigliante per le zitelle di decadute e impoverite famiglie nobili
   nonché per sussidi ai giovani per laurearsi; G. Maria Oddi
   che fondò un ospedale pei vecchi mendici d'Albenga
   due monasteri per educare i ragazzi poveri d'ambo i sessi e un collegio con chiesa attigua
   in cui un certo numero di giovani viene istruito gratuitamente.
   Scrissero di Albenga l'avv. G. Gotalasso: Saggio storico sull'antico ed attuale stato della città d'Albenga (1820) e
   più recentemente ed ampiamente
   Gerolamo Rossi: Storia della città e diocesi d'Albenga (Ivi 1870).
   Coli
   olett. Albenga — Dioc. Albenga — P2 T. e Str. ferr. Genova-Ventimiglia.
   Àrnasco (581 ab.). — In montagna
   a 12 chilometri e a ovest di Albenga
   bagnato da cinque torrenti influenti del Genia e diviso in tre borgate
   di cui la principale è Villa Chiesa
   con la nuova parrocchiale dell'Assunta. Scuola per lascito Accome. Sui monti d'Arnasco è in costruzione un nuovo forte di sbarramento collegato con quello di Zuccarello che gli sta sotto e quello di Nava che gli è sopra. Nella minore delle frazioni
   detta Villa Rezzo
   sorge il palazzo dei Cazzulini di Albenga
   detto il Castello. Olio
   vino
   canapa
   fieno
   cereali
   castagne
   fagiuoli
   frutta
   ecc.
   Coli
   elott. Albenga — Dioc. Albenga — P2 a Orlovero
   T. ad Albenga.
   Borghetto Santo Spirito (654 ab.). — Sta sulla spiaggia del mare
   a 7 chilometri a est da Albenga
   bagnato dal torrente Varatella
   assai pericoloso nelle piene. Parrocchiale di San Matteo
   con due Oratorii e Opera pia. Olivi
   cereali d'ogni sorta
   canapa
   lino
   uve
   cavoli rinomati
   frutta e ortaglie primalicce
   carciofi
   fagiuoli
   cipolle e gelsi.
   Cenni storici. — Prese il nome dal convento di Santo Spirito
   antico ospedale
   e il monte Piccaro (859 m.)
   bagnato dal mare
   che gli sorge a tergo
   formò l'importante linea di fortificazione
   la quale
   sotto il nome di S. Spirito
   fu tanto favorevole nelle guerre della repubblica francese e napoleoniche all'esercito di Francia
   che l'occupò con grande vantaggio per lo spazio di due anni contro i reiterati fieri®mi assalti dei Tedeschi. Credesi che nei tempi' passati abbianvi anche avuto stanza poderosi corpi spagnuoli
   e vi si veggono ancora vestigia di fortificazioni Coli
   eleit. Albenga — Dioc. Albenga — P2 ivi
   T. a Ceriale.
   Campochiesa (524 ab.). — In fondo a un valloncello
   bagnato dal torrente Anto-niano che lo separa dal Comune della vicina Albenga. Gli va unito il luogliicciuolo di Salea a monte
   e dai molti colli sparsi nel territorio estraggonsi pietre per macine e selciati e argilla per le stoviglie. Parrocchiale di San Sebastiano
   sulla cui piazzetta è un pozzo comunale profondissimo. E assai vicino a Leca
   frazione del Comune d'Albenga. Olio
   legumi
   vini eccellenti. Nel verno vi scendono greggi a pascolo dalle soprastanti montagne.
   Coli
   elett. Albenga — Dioc. Albenga — P? T. ad Albenga.
   Castelbianco (889 ab.). — Sta in collina in quattro frazioni sul fiume-torrente Pennavaria
   tributario della Neva
   con tre solidi ponti in pietra e parecchi canali irrigatoria Parrocchiale dell'Assunta. Erte rupi
   ove abbonda il calcareo e con una grotta sotterranea notabile per le sue stalattiti di una bellezza singolare. Vi allignano i carpini
   i frassini
   i faggi e gli avellani selvatici. Abbondanza di granaglie
   olio
   vino
   frutta e castagne ; bestiame e cave di pietra da calce.