Circondario di Albenga
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Fig. 53. — Albenga : Ponte Lungo (da fotografia di Noack).
dai tempi antichi oravi il proverbio. Se Albingana piana fosse sana
si dimanderebbe Diana ; ed agli abitatori di quella vallea
perchè sparuti e tristi
si diceva per ironia : hai faccia dì Albenga
perchè le febbri intermittenti desolavano quelle terre. E oltre alle acque stagnanti e inondanti
a tramandare maligne esalazioni concorreva la macerazione della canapa. Un tanto fisico malore venne tolto per opera del cav. Somis
allora vice-intendente di Albenga
il quale fece apporre buoni argini al fiume
lo ridusse al suo letto
contenendolo nei limiti
rialzò il suolo
aperse nuove strade
disseccò le paludi presso il mare
piantò migliaia d'alberi e fece molte altre opere di pubblica utilità. Oggidì la prosperevole valle di Albenga offre la più spaziosa pianura della Liguria
ove il gaio melogranato forma le siepi
le viti pendono dagli olmi
i prati sono smaltati di gigli e di viole
adorni di pioppi e di salici
con orti pieni di civaie e di erbaggi
fichi e gelsi crescono col grano
che rende all'agricoltore da dodici a sedici volte la semente
per cui sembra che la terra vi sia coltivata
non pei bisogni dell'uomo
ma solamente pel suo diletto. Onde la valle dì Albenga basta a sè stessa
cosicché l'abitante ritrae da' suoi ricchi terreni in pianura quanto serve a farlo vivere agiato e tranquillo Soltanto in alcune parti
come sopra Villanova
offre qualche landa selvaggia
spesso invasa dal letto del fiume. Nondimeno gli oleandri vi formano macchie e la ghiaia è sparsa di timo
di spigo e di altre piante aromatiche. Ultimamente la Provincia di Genova fece costruire un bel ponte sul Centa fra le suddette vicine frazioni di Leca e Bastia sulla strada a Pieve.