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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni dei Circondario di Chia\ari
   119
   omonimo soprastante
   con una statua colossale della Madonna in gesso e un superbo panorama. Asilo infantile e Congregazione di carità.
   Molti e bei palazzi di villeggiatura nei dintorni
   fra gli altri
   villa Spinola con parco ed ampio giardino; villa Parodi
   già residenza dei Gesuiti
   ove albergò per parecchi mesi la duchessa d'Orléans coi tìgli; villa Bossi
   già Lomellinì
   ove dimorò nel 1845 il principe Carlo di Prussia
   fratello dell'imperatore Guglielmo I
   clic ne fece dipingere da valente pennello le vaghe prospettive; e finalmente le ville Serra
   con terrazzi e giardini pensili
   Cataldi
   Ravina
   ecc.
   Grand Hotel Sestri
   eretto dal marchese A. Spinola
   e Hotel de la Grotte
   con ampia grotta o spelonca composta di caverne
   androni
   gallerie
   tutte a stalattiti intersecate da laghetti e cascatelle. 11 primo piano di quest'albergo sì compone di saloni eleganti
   fra cui uno capace di contenere 200 persone a mensa. Grandioso terrazzo che forma l'avancorpo diviso da due recinti verdeggianti che danno accesso alla suddetta grotta.
   Bel teatro e scuola musicale sussidiata dal Comune
   con banda rinomata.
   Regia manifattura di tabacchi
   stabilimenti metallurgici e grandi cantieri per navi in ferro ed in legno. Stabilimenti d? bagni di mare
   vice-consolati
   capitani marittimi
   armatori
   banche
   e fabbriche di bolloni
   botti
   bozzelli
   calce
   carta
   chiodi a macchina
   fiammiferi in cera ed in legno
   conservo
   liquori e pasie alimentari
   pettini
   saponi comuni
   selle
   torchi
   vele
   ecc. Fonderie in ghisa
   concerie
   depositi di stracci per cartiere
   tipografia e libreria
   ecc. L'istruzione conta in Sestri Ponente scuole elementari maschili e femminili
   scuole tecniche pareggiate e collegio convitto Massimo d'Azeglio.
   Cenni storici. — IV Hasta della Tavola Teodosiana fu interpretata dal Oliverio per Sestri Ponente
   ma la sua congettura che il nome di Segesta siasi in seguito travisato in Hasta è troppo arbitraria. La Segesta Tigulliorum di Plinio è l'odierna Sestri Levante
   e gli archeologi non riuscirono ancora a riconoscere il sito vero di Hasta. Ad Sextum
   percliè-situato al sesto miglio a ovest da Genova
   par sia l'origine antica del nome di Sestri.
   Nel 1800
   durante l'assedio memorabile di Genova strenuamente difesa dal Massena
   gli Austriaci stabilirono per qualche tempo il loro quartier generale in Sestri Ponente
   ma non vi avv-enne alcun combattimento che meriti di essere ricordato. Due anni dopo il vicino villaggio di San Giovanni Battista
   ov'era l'antica parrocchiale di Seslri
   ne fu separato
   e forma ora un Comune da sè.
   Uomini illustri. —Nacquero in Sestri due illustri pittori
   Antonio Travi
   soprannominato il Sestrino
   e Angelo Bauchero. Il primo
   allievo dello Strozzi od amico del fiammingo Waals
   emulò l'uno e l'altro; il secondo fu valente nel dipingere quadri per chiese
   e quello di San Giovanni in ispocie eccita sempre ammirazione.
   Coli
   elett. Voi tri — Dioc. Genova — P3 T. e Str. ferr. Genova-Ventiiniglia.
   Borzoli (3464 ab.). — Si compone di parecchie frazioni
   fra le quali primeggia quella di Pigino
   con parrocchia propria di Sant'Ambrogio
   e palazzi numerosi anche in Borzoli di signori genovesi. Son essi la più parte assai belli
   provvisti di oratorio
   ed ornati di vaghi giardini. Presso alla parrocchiale di S. Stefano di Borzoli sorge una rocca con pozzo vastissimo. Il territorio giace sopra diverse colline
   le quali scendono al litorale marittimo e nelle migliori posizioni mostransi verdeggianti di olivi e di viti. Il numeroso bestiame è alimentato coi pascoli delle parti più montuose. 11 paese è attraversato da varii torrenti. Olive
   castagne e altre frutta
   uve in abbondanza
   latte che smerciasi in Genova. L'industria vi ha un cotonificio
   una lavanderia in lana e fabbriche di calce
   di paste alimentari
   di pettini
   di laterizi e molti molini. Una miniera di solfuro di rame sul monte Ramazzo fu abbandonata nel 1835.