Mandamenti e Comuni del Circondario di Genova j 1;>
Fig. 47. — San Pier d'Arena : Palazzo Scassi (da fotografia di CiappeiJ.
di Taddeo Cartone e della sua scuola. Venne ultimamente arricchita da un prezioso quadro del Barattino
rappresentante la Madonna
delV Olivo.
Altra bella chiesa di San Giovanni Battista
a tre navate
di buona architettura
con attiguo il cimitero civico ampliato e con atrio fregiato di un intercolunnio ove stanno i depositi. Meritano anche menzione la nuova chiesa succursale di Santa Maria alla Coscia; il santuario rinomato della Madonna sul colle di Belvedere; la parrocchiale di Promontorio su quell'amenissima altura celebrata dal Ghiabrera nella sua Oalopea
e per ultimo la cappella privata Rolla presso il ponte di Gor-nigliano
ove scorgesi tuttora la cappelletta in cui il generale Massena firmò
nel giugno 1800
sopra un tamburo
la capitolazione e la resa di Genova a lord Keith e agli Austriaci dopo di averne sostenuto con mirabil valore l'assedio famoso.
Nel 1833 fu costruito
su disegno dell'architetto Scaniglia
il teatro Ristori a tre ordini di palchetti e capace di circa 600 spettatori
e nel 1857 se ne edificò un altro più grandioso
il teatro Modena
su disegno dell'architetto Niccolò Bruno
con quattro ordini di palchetti
ornato di alcuni freschi e di un bel sipario del celebre Niccolò Barabino
nativo
come i suddetti architetti
di San Pier d'Arena e morto nell'ottobre 1891 in Firenze.
Fra i palazzi sono da ricordare il palazzo Scassi (fig.4.7)
già del principe Sant'Angelo Imperiale
ancora in pieno splendore e nella sua forma primitiva
a tergo del quale havvi il giardino pubblico succitato
mirabile opera di stile italiano
dove ricchezza e buon gusto sono ottimamente accoppiati
il palazzo Spinola
bel modello di una villa genovese con gran salone al primo piano dipinto dal Garlone; il palazzo Garpaneto
con freschi del Cappuccino
e i palazzi Centurione*
Grimaldi poi Mariotti
Pallavicini