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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   112
   Parte Prima — Alla Italia
   Milano
   quando s'insignorì del Genovesato. Dichiarato quindi feudo imperiale
   Ronco divenne l'asilo non solo dei contrabbandieri
   ma di molti bricconi ben anche
   i quali vi riparavano dopo aver commesso delitti in altri paesi
   come succedeva in tutti i feudi imperiali. Aboliti questi fu annesso alla Repubblica ligure da Napoleone I.
   Coli. dott. Pontedecimo — Dioc. Genova — P3 T. e Str. ferr. Genova-Alessandria.
   Busal'la (3184 ab.)
   — Ultima stazione sul declivio settentrionale dell'Apennino Ligure
   allo sbocco dell'antica galleria dei Giovi che abbiamo già descritto; comprende i villaggi di Gamarza
   Sarissola
   Semino e altre minori frazioni. Dista cinque chilometri da Ronco e 23 da Genova
   e dopo la costruzione della ferrovia Genova-Torino e della suddetta antica galleria
   ha preso un grande sviluppo per le fermate e le villeggiature dei dintorni. Uve
   castagne
   noci e altre frutta; bestiame. Importante cava di pietre nelle adiacenze.
   Cenni storici. — Governavasi anticamente coi propri! statuti
   dei quali conservaci negli Archivi di Stato due esemplari manoscritti. Fece parte del vasto dominio feudale degli Spinola.
   Coli
   clett. Pontedecimo — Dioe. Genova e Tortona — P2 T. e Str. ferr. Alessandria-Genova.
   Isola del Cantone (3567 al).). — Giace in pianura bagnata dallo Scrivia
   dalla Vobbia
   ecc.
   ed ha aggregati ben venticinque villaggi con cinque parrocchie fra cui quella d'Isola stessa dedicata a San Michele
   d'antica e semplice costruzione. Congregazione di carità. Piazze in ciascuna delle parrocchie e bel ponte sullo Scrivia in Isola lungo 250 metri ed alto 25. Ponte in pietra sullo Scrivia pel villaggio di Mereta. Variì palazzi: uno Spinola in Pian Castello
   un altro pure Spinola in Pietra Bissara
   ed un terzo in Cantone
   già del marchese Veneroso e quindi Zuccarino. Nel suddetto villaggio di Pietra Bissara sopra un colle sorgeva in addietro un castello degli Spinola
   di cui sc-orgonsi ancora gli avanzi. Vennero ora costrutte belle palazzine in Avolasca e ad Isola. Altro castello degli Spinola sorgeva a Monterosso e del quale esistono alti muri. Legna da ardere
   carbone
   corteccia di rovere per concia
   allevamento bestiame; castagne
   uva
   legname per le vigne
   pietre da taglio delle cave di Pietra Bissara
   Buffalora e molte altre. Cave di pietra da calce.
   Coli
   elott. Pontedecimo — Dioc. Genova — Pa T. e Str. ferr. Genova-Alessandria.
   Mandamento di SAI PIER D'ARENA (comprende 4 Comuni
   popol. 38
   808 ab.). — Il territorio comprende i colli di Promontorio
   Belvedere e Crocetta con due forti su questi due ultimi
   colli ameni e deliziosi tanto pei loro prodotti in ulivi
   agrumi
   vigneti
   fiori e piante fruttifere d'ogni sorta
   quanto per i palazzi e le villeggiature. Spiaggia magnifica. L'agro di San Pier d'Arena è lambito dalla Polcevera incanalata che si valica per più ponti
   fra i quali quello di Durazzo
   e confina a sud col mare.
   San Pier d'Arena (21
   777 ab.). — San Pier d'Arena
   è una città situata lungo una bella spiaggia dì circa due chilometri fra le colline che formano il corno occidentale delle mura di Genova e la Polcevera
   e dista da Genova
   di cui era anticamente un sobborgo
   4 chilometri per ferrovia. Il 4 agosto 1890 vi fu inaugurato un nuovo giardino pubblico
   già villa Scassi. La parrocchiale dell'Assunta e di San Martino è il monumento più cospicuo; nucleo eli esso è l'antichissima cappella di San Pietro
   ove furono depositate nel 725 le ceneri di Sant'Agostino
   trasportate dalla Sardegna a Pavia per ordine di Liutprando re dei Longobardi
   e presso alla quale fu edificata in memoria la chiesa presente a tre navate
   di ordine gotico e con buoni freschi. Vi si ammirano un magnifico aitar maggiore
   un crocefisso scolpito da Girolamo Pittaluga
   la Fuga in Egitto del Cambiaso
   la Vergine di Castello
   alcuni freschi del Fiasella e nel coro cinque ricchissimi mausolei marmorei dei Doria