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l'arte Prima — Alta Italia
molti piani per l'angustia del sito. L'antico castello sopra una rupe che vi forma un quartiere separato
fu demolito in gran parte nel 1460.
Camogli è diviso ìli due parrocchie: una sul lido
l'altra di Ruta sulla strada nazionale. La prima dell'Assunta sorge sopra uno scoglio a cui si accede per un'ampia strada
la quale termina in una scala di marmo. II battistero in marmo bianco decorato di statue è lavoro del rinomato Ravaschino
ligure. Di Francesco Schiaffino vi si ammirano le statue della Madonna del Rosario
di San Domenico
di Santa Chiara e degli Apostoli Pietro e Paolo. I quadri del Crocefisso
della pesca di San Pietro e del Padre Eterno sono opere di esperto ma sconosciuto pennello. Vi si venerano le ossa di San Prospero vescovo di Tarragona
morto nel 409.
La parrocchiale della frazione Ruta
dedicata a San Michele
fu costruita nel 1614 poco lungi dalla celebre grotta di Ruta
che mette in comunicazione i due golfi di Genova e di Rapallo. Oltre la tavola della Concezione del Piola
ne contiene una del Van Dyk rappresentante Gesù sul Calvario
annoverata fra i dipinti più insigni di quell'insigne pittore
Narrasi ch'ei si ricoverasse per qualche tempo in Camogli
e che in riconoscenza dell'ospitalità ricevutavi eseguisse quella pittura immortale. La parrocchiale di Ruta conserva le spoglie di S. Giovanni che soffrì il martirio nel 33i.
Procedendo a sud incontrasi la Punta delle Chiappe su cui ergesi il colle del Telegrafo
il punto più alto del promontorio di Portofino
e presso al mare
alla punta del promontorio
giace
in luogo solitario e pittoresco
la Badìa di San Fruttuoso (fig. 46)
celebre sepolcreto della famiglia Doria. In una lunga camera nella parte inferiore della badia stanno gli avelli. Sopra i sarcofaghi incurvasi una serie d'archi acuti in marmo a fascio bianche e nere e ciascun arco posa su 12 colonnini di marmo bianco. Le iscrizioni in carattere gotico hanno la semplicità del secolo XIII.
Fra le ville sparse nella deliziosa vallea di Camogli primeggia quella della nobile famiglia Gentile
I prodotti consistono in olio
vino
granaglie e frutta ricercate
fra le altre
lo così dette pere camuggine. Pesci in gran copia e d'ogni genere.
Quantunque la marina mercantile a vela sia in decadenza
Camogli è sempre un centro attivo di essa
e grande è il numero degli armatori e dei capitani marittimi che fanno i loro studii nell'Istituto nautico Cristoforo Colombo.
Vomini illustri. — Oltre parecchi vescovi e un cardinale
Gamogli è patria di Orazio Schiaffino
ambasciatore della Repubblica di Genova alla Corte di Spagna; De Gregorì-Squìllace
primo ministro della Corte di Spagna sotto Carlo III; Agostino Schiaffino
che lasciò manoscritti gii Annali ecclesiastici di Genova
le Vite dei Pontefici
la Storia di Genova e un libro sull'origine di tutte le chiese della Liguria ; F. Poggiano
autore do\\'Erotea e del Solitario; A. Denegri
autore di opere di diritto civile e canonico ; F. Capuzzo
pittore di grido
e F. e B. Schiaffino
valenti scultori. Ebbe pure i natali in Camogli il prode Simone Schiaffino
soldato ed amico di Garibaldi. Morì da valoroso all'assalto di Calatafimi nel 1860
contro le truppe borboniche. I suoi concittadini gli eressero un monumento (lig. 45).
Coli
elett. Recco — Dioc. Genova — P" T. e Str. ferr. Genova-Pisa.
Ganepa (1786 ab.). — Si compone di quattro frazioni: Canepa
Capreno
Tenasca e Buzzonengo
distanti 3 chilometri dal capoluogo Canepa. Il Comune è intersecato dal torrente Sori che sbocca in mare
è formato da grandi aggregati di case
con vie anguste e ripide
e da altri piccoli gruppi che
dalle falde dei monti Alpe
Pozzuolo e Cornola
coprono il versante marittimo di detti monti. Quattro parrocchie fra cui quella di Santa Maria nel capoluogo. Olio di ottima qualità
patate
frutta e fieno.
Cenni storici. — Il suo nome viene da Canuta. Canata
donde po: Canove
significante quelle casupole di legno
o baracche
lungo le strade per rifocillare il viandante. Coli
elett. Recco — Dioc. Genova — P2 T. a Sori.