Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Genova e Porto Maurizio', Gustavo Strafforello

   

Pagina (118/397)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (118/397)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   ti-2
   l'arte Prima — Alta Italia
   molti piani per l'angustia del sito. L'antico castello sopra una rupe che vi forma un quartiere separato
   fu demolito in gran parte nel 1460.
   Camogli è diviso ìli due parrocchie: una sul lido
   l'altra di Ruta sulla strada nazionale. La prima dell'Assunta sorge sopra uno scoglio a cui si accede per un'ampia strada
   la quale termina in una scala di marmo. II battistero in marmo bianco decorato di statue è lavoro del rinomato Ravaschino
   ligure. Di Francesco Schiaffino vi si ammirano le statue della Madonna del Rosario
   di San Domenico
   di Santa Chiara e degli Apostoli Pietro e Paolo. I quadri del Crocefisso
   della pesca di San Pietro e del Padre Eterno sono opere di esperto ma sconosciuto pennello. Vi si venerano le ossa di San Prospero vescovo di Tarragona
   morto nel 409.
   La parrocchiale della frazione Ruta
   dedicata a San Michele
   fu costruita nel 1614 poco lungi dalla celebre grotta di Ruta
   che mette in comunicazione i due golfi di Genova e di Rapallo. Oltre la tavola della Concezione del Piola
   ne contiene una del Van Dyk rappresentante Gesù sul Calvario
   annoverata fra i dipinti più insigni di quell'insigne pittore
   Narrasi ch'ei si ricoverasse per qualche tempo in Camogli
   e che in riconoscenza dell'ospitalità ricevutavi eseguisse quella pittura immortale. La parrocchiale di Ruta conserva le spoglie di S. Giovanni che soffrì il martirio nel 33i.
   Procedendo a sud incontrasi la Punta delle Chiappe su cui ergesi il colle del Telegrafo
   il punto più alto del promontorio di Portofino
   e presso al mare
   alla punta del promontorio
   giace
   in luogo solitario e pittoresco
   la Badìa di San Fruttuoso (fig. 46)
   celebre sepolcreto della famiglia Doria. In una lunga camera nella parte inferiore della badia stanno gli avelli. Sopra i sarcofaghi incurvasi una serie d'archi acuti in marmo a fascio bianche e nere e ciascun arco posa su 12 colonnini di marmo bianco. Le iscrizioni in carattere gotico hanno la semplicità del secolo XIII.
   Fra le ville sparse nella deliziosa vallea di Camogli primeggia quella della nobile famiglia Gentile
   I prodotti consistono in olio
   vino
   granaglie e frutta ricercate
   fra le altre
   lo così dette pere camuggine. Pesci in gran copia e d'ogni genere.
   Quantunque la marina mercantile a vela sia in decadenza
   Camogli è sempre un centro attivo di essa
   e grande è il numero degli armatori e dei capitani marittimi che fanno i loro studii nell'Istituto nautico Cristoforo Colombo.
   Vomini illustri. — Oltre parecchi vescovi e un cardinale
   Gamogli è patria di Orazio Schiaffino
   ambasciatore della Repubblica di Genova alla Corte di Spagna; De Gregorì-Squìllace
   primo ministro della Corte di Spagna sotto Carlo III; Agostino Schiaffino
   che lasciò manoscritti gii Annali ecclesiastici di Genova
   le Vite dei Pontefici
   la Storia di Genova e un libro sull'origine di tutte le chiese della Liguria ; F. Poggiano
   autore do\\'Erotea e del Solitario; A. Denegri
   autore di opere di diritto civile e canonico ; F. Capuzzo
   pittore di grido
   e F. e B. Schiaffino
   valenti scultori. Ebbe pure i natali in Camogli il prode Simone Schiaffino
   soldato ed amico di Garibaldi. Morì da valoroso all'assalto di Calatafimi nel 1860
   contro le truppe borboniche. I suoi concittadini gli eressero un monumento (lig. 45).
   Coli
   elett. Recco — Dioc. Genova — P" T. e Str. ferr. Genova-Pisa.
   Ganepa (1786 ab.). — Si compone di quattro frazioni: Canepa
   Capreno
   Tenasca e Buzzonengo
   distanti 3 chilometri dal capoluogo Canepa. Il Comune è intersecato dal torrente Sori che sbocca in mare
   è formato da grandi aggregati di case
   con vie anguste e ripide
   e da altri piccoli gruppi che
   dalle falde dei monti Alpe
   Pozzuolo e Cornola
   coprono il versante marittimo di detti monti. Quattro parrocchie fra cui quella di Santa Maria nel capoluogo. Olio di ottima qualità
   patate
   frutta e fieno.
   Cenni storici. — Il suo nome viene da Canuta. Canata
   donde po: Canove
   significante quelle casupole di legno
   o baracche
   lungo le strade per rifocillare il viandante. Coli
   elett. Recco — Dioc. Genova — P2 T. a Sori.