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l'arte Prima — Alta Italia
18 ottobre 1800 e 21 agosto 1877
che annettevano a detto Connine i territori di San Cipriano ed Orerò
prese il nome di Serra Ricco. Trovasi ora estesissimo
comprendendo tutta la vallata del Secco
ed il versante nord del Ricco. La parrocchiale di Pedemonte
capoluogo; dedicata a Santa Maria è antichissima. Ha in vicinanza un grandioso fabbricato
già convento
ma ora trasformato in comodi appartamenti per i villeggianti. Per la sua amena e fertile giacitura questo Comune è sparso di molte villeggiature di proprietari genovesi. Vi abbonda il vino bianco
ricercatissimo principalmente nell'estate; del rimanente il territorio produce grano
castagne
legumi e segnatamente pesche primaticcie
di cui i contadini fanno uno smercio lucroso in Genova. Vi si alleva anche bestiame bovino e vitelli da latte.
Cenni storici. — Seguì in parte le vicende a cui soggiacquero Mignanego e San Quirico e nell'agro di Pedemonte
anziché in quello di Isoverde
vogliono alcuni fosse dissotterrata
nel 1506
la famosa tavola in rame da noi più volte citata.
Coli
elett. Pontedecimo — Dioc. Genova — P3 a Pontedecimo
T. a Bolzaneto
Mandamento di REGGO (comprende 8 Comuni
popol. 28
044 ab.). — Territorio montuoso e sassoso
eccetto una piccola pianura lungo il torrente principale Recco
che nasce in territorio di Uscio e valicasi presso il borgo sopra un ponte moderno su disegno dell'ingegnere Alberimi. 11 territorio è anche bagnato dal torrente Frega-nego e produce grano
legumi
patate
castagne
uve e altre frutta
olio ed ortaggi.
Recco (5437 ab.). — Sta fra i suddetti due torrenti con tre parrocchiali di San Giovanni Battista di Recco
di Santa Maria di Megli e di San Martino di PoIIanesi
oltre il Santuario della Madonna del Suffragio e il magnifico oratorio di San Michele. La più notevole delle piazze è quella che allargasi davanti alla parrocchiale. Fra le abitazioni private si osservano alcuni palazzi e case a colori smaglianti. Nei tempi andati vi sorgevano due piccoli castelli per impedire gli sbarchi dei pirati barbareschi. Ilavvi un cantiere per la costruzione di piccoli bastimenti
e la navigazione
in un con la pesca e la tessitura della tela
è assai attiva. Ospedale di Sant'Antonio. Olio
legumi
frutta
erbaggi. Fabbriche di mobili e paste alimentari. Banca popolare cooperativa recchiese.
Cenni storici. — Chiamato dai Romani Ricino
esisteva sino dal secolo terzo dell'era volgare. Sul finire del VII secolo era sotto il dominio dei vescovi di Milano
che ne riscuotevano le imposte per mezzo di delegati. Verso il secolo XII il Comune di Genova se ne impadronì
mandando due consoli a governarlo
che poscia furono sostituiti da un podestà. Nel secolo XIV Recco venne distrutto dalle fiamme in seguito ad una battaglia data dai Fieschi. Ebbe a patire molti danni dalle invasioni dei Barbareschi
al punto che gli abitanti esularono dal litorale per rifugiarsi nel monte di Pietrafìtta.
Uomini illustri. — Diede i natali a Nicolcsio
scopritore delle Canarie
ed a Biagio Assereto
che vinse e fece prigioniero
nella battaglia di Ponza
Alfonso d'Aragona.
Coli
elett. Recco — Dioc. Genova — P* T. e Str. ferr. Genova-Pisa.
Aveguo (2287 ab.). — Il territorio montuoso ed alpestre di questo Comune è attraversato dalla strada Recco-Fontanabuona. Il capoluogo è una borgata situata in posizione elevata
sulla sinistra del torrènte Recco
a circa 25 chilometri da Genova ed a 6 chilometri a tramontana da Recco. E formato da quattro borgate : Avegno
la principale
Salto
Testana e Vescina
ciascuna con la propria parrocchia; quella d'Avegno è dedicata a San Pietro
I menti che lo fiancheggiano sono frazioni della catena che
diramandosi dagli Apennini
forma l'ultima costiera del litorale genovese a levante. Olio
castagne
legna
frutta
cereali
legumi
patate. Cave di lavagna. Fabbrica di mobili e varii fonditori di campane.
Coli
elett. Recco — Dioc. Genova — P" T. a Recco.