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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Genova
   99
   che vuoisi di Michelangelo
   e un gruppo della Madonna degli Angeli del Maragliano. Anche la parrocchiale dell'Assunta nel borgo inferiore è a tre navate
   Quattro piazze
   di cui due davanti alle due parrocchie. Ospedale Bangioni e Pizzorni con rendita annua di circa 5000 lire; Asilo infantile. Frumento
   grano turco
   legumi
   castagne
   legnami da costruzione e da ardere
   mollo carbone. Cava copiosa di pietra da calce. Cotonifici a vapore e idraulici
   filande di seta
   fabbriche di chiodi
   di laterizi e di calce.
   Cenni storici. — Appartenne nell'evo medio
   con Ovada e Tagliolo
   ai marchesi del Bosco che ne ricevevano l'investitura dai marchesi di Monferrato. Narra l'annalista Stella che i Genovesi ebbero in dono nel 1210 dal marchese Ottone del Bosco e suoi nipoti Vuaclae et lìossilioni parte* ac Tajolum. Nel 1225 Andalone
   podestà di Genova
   investi il marchese stesso
   Ottone del Bosco
   del luogo di Rossiglione
   che fu poi infeudato agli Asinari
   nobili astesi. Nel 12 aprile 1277
   come risulta da documento negli archivi
   quesìi paesi furono ceduti dai marchesi Mal aspina alla Repubblica di Genova.
   Uomini illustri. — Nacque in Rossiglione il P
   Pacifico Pizzorno che predicò con plauso nella metropolitana di Torino
   versato nell'istoria ecclesiastica e civile
   autore di una bella e filosofica orazione delle lodi di Cristoforo Colombo
   ecc.
   Coli
   elett. Voi tri — Dioc. Acqui — P2 T.
   Mandamento di CAPRAIA (isola) (comprende il solo Comune di Capraia
   popolazione 7G2 ab.)
   — Giace l'isola di Capraia al nord-nord-est della Corsica
   nel mare Mediterraneo
   fra il 43° 00' 20"' ed il 43° 0i' 30" di latitudine boreale ed il 7° 30' 20'' e 7° 2C SO" di longitudine est dal meridiano di Parigi; perciò l'isola occupa uno spazio di 0° 3' 20" in longitudine e 0° 4' 10" in latitudine. La sua maggiore lunghezza dalla punta della Teia al nord sino alla punta del Zenóbita al sud è di metri 7975
   e la maggiore larghezza dalla putita della l'eruccia all'ovest sino alla punta della Fica all'est è di 4040 metri; la sua circonferenza è di circa 30 chilometri
   e la superficie di chilometri quadrati 19.72.
   Ha l'isola di Gorgona a tramontana
   la costa delia Toscana a levante
   l'isola d'Elba a sud-est
   quella di Corsica al sud-sud-ovest
   la costa ligure al nord-nordovest. È distante da Genova
   da cui dipende
   per circa 110 miglia geografiche
   da Livorno 42
   e dall'isola d'Elba 18 miglia in linea retta. La Compagnia di Navigazione Generale Italiana fa il servizio dei postali due volte alla settimana
   variando però l'itinerario.
   Capraia (7G2 ab.). — Ha un porto difeso da un forte e vi si entra per un golfo piccolo e poco fondo rivolto a greco
   ma troppo esposto alla traversia del greco-levante
   La parrocchiale dedicata a San Nicolò di Bari è di architettura composita e a tre navate; fu costruita con gran dispendio del Governo genovese (1758-17G1)
   eh'erasi impadronito dell'antica parrocchia entro il forte per convertirla in caserma.
   Il forte sorge al sommo di una rupe
   ed è inespugnabile ad est
   ma non così a sud-est e a ovest. Fu costruito dai Genovesi sul principio del secolo XVI contro i corsari barbareschi. Oltre il forte vi sorgono tre torri
   e la strada detta De-Geneys
   dal nome dell' antico governatore di Genova
   parte dal forte e conduce al porto attraversando il paese nella sua lunghezza. Il torrente Melino porta le sue acque all'estremità meridionale di detto porto; e sopra una cima della catena di monti che circondano e intersecano tutta l'isola giace il laghetto Stagnane
   in cui pescansi buone anguille.
   L'isola di Capraia è di origine vulcanica e consta alla superficie quasi intieramente di trachite rosea o grigia
   più raramente nera. In vicinanza del villaggio e alla punta di mezzogiorno vi hanno pure delle scorie rosse e dei conglomerati e tufi