Mandamenti e Comuni del Circondario di Genova
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Bargagli (330G ab
). — Giace alle falde dei monti Bragalla e Trapena presso le fonti del Bisagno
a 19 chilometri a greco da Genova
con tre parrocchiali : Santa Maria di Bargagli
Sant'Ambrogio in Traso e la Madonna del Carmine in Yiganego. Territorio irrigato da un torrente che scaturisce sui monti della Scofera e precipita sino al basso Bisagno. I vicini monti suddetti abbondano di buoni pascoli con che si allevano molti animali ovini e bovini. Frumento
meliga
patate
uve
castagne
ortaggi e latticini. Molini a vapore
segherie idrauliche.
Coli
elelt. Recco — Dioc. Genova — P3 a Traso
T. a Genova.
Bavari (2878 ab.). — Nella valle del Bisagno alle falde di un monte presso le fonti del torrente Baveri e a 12 chilometri da Genova. Tre chiese e cospicui palazzi Spinola
Ferretto
Raggi
Pedevilla e Luberio. Grano
segale
legumi
patate
castagne
uve
ulive e fieno. Manifattura di coralli.
Coli
elett. Recco — Dioc. Genova — P1 T. a Genova.
Molassana (1924 ab.). — Si compone di due frazioni: Molassana e Pino. È posta in vai Bisagno
a 7 chilometri da Genova
con due parrocchiali: Santa Maria di Molassana e San Pietro di Pino; quest'ultima ha una succursale detta San Giacomo. Uva
grano
fave
patate.
Cenni storici. — Fu posseduto dapprima dai vescovi di Genova. Nel luogo detto Castellnccio veggonsi gli avanzi di un fortilizio costrettovi nel medioevo.
Coli
elett. Recco — Dioc. Genova — P1 T. a Genova.
Montaggio (4177 ab.). — Siede a 28 chilometri da Genova presso il luogo detto Bromia
ove confluiscono i due torrenti Pentema e Laccio
le cui acque riunite cominciano a prendere il nome di Scrivici
11 Comune consta di parecchie ville disseminate sopra un esteso territorio. Nella villa di Casale ed in altre località veggonsi avanzi di costruzione medioevale. Di fronte alla parrocchiale (in cui si conserva un quadro attribuito a Van Dyk) si eleva il monte Bano (metri 1035) da cui si gode un estesa veduta. Grano
castagne
patate
varie specie di frutta e bestiame. Rame nativo scoperto dal geologo Pareto ; scisto argilloso.
Cenni storici. — Fu feudo del vescovo di Tortona
poi della famiglia Zieschi. Nel castello di Montoggio
Gerolamo Fiesehi
co' suoi partigiani
sostenne un assedio di più mesi e non cedette
se non ridotto agli estremi
alle truppe della Repubblica
guidate da Agostino Spinola. In quella occasione II castello fu distrutto
non però a segno tale che non ne rimangano imponenti rovine. I prigionieri contro la data fede vennero uccisi
secondo la tradizione locale
nella cappella di San Rocco appiedi della collina su cui sorge il castello.
Coli
elett. Recco — Dioc. Genova — P3 ivi
T. a Savignone.
Struppa (3301 ab.)
— A 11 chilometri da Genova per la strada alpestre del Bisagno
dividesi nelle quattro parrocchie di San Siro
di Aggio
di San Cosma e San Martino. La parrocchiale di San Siro
molto ampia e tutta in pietre riquadrate
contiene una tavola rappresentante il Santo
che credesi della scuola di Raffaello. Anche la chiesa di San Cosma ha un quadro mollo lodato del Piola. Ite acque del Bisagno e del Chiassetto alimentano un celebre acquedotto con galleria scavata nella montagna
lunga 110 metri
alta 2 3/.larga 1 1li
che riceve in mezzo la luce da un tondo tagliato perpendicolarmente nel monte per ben 26 metri. Su questo acquedotto inarcasi lo stupendo ponte di Cavassolo con sei archi a tutto sesto
opera colossale che sopravvanza in altezza il più alto acquedotto romano. Olio
vino
patate
frutta
fieno
grano e castagne.
Cenni storici. — Fu dei Fiesehi che vi possedevano un castello ora in rovina per vetustà. Coli
elett. Recco - Dioc. Genova — P- T.
195 — Sia H»alrla
voi. I.