Genova
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Fig. 20. — Genova: Chiesa di Sf
S. dell'Assunta di Carignano.
gante nicchia eseguita da Giovanili Carlone
si vede la statua di Cattaneo Pinello scolpita da Bernardino di Novo.
Nella Gran. Sala del Consiglio e nella Sala Rossa atnuiiraiisi varii capi d'arte rinomati ; fra le rarità son da ricordare: lettere originali di Colombo (fig. 32)
il violino del Paganini e la Tavola di Polcevera in bronzo coll'arbitrato di A. Marco Minuzio e C. F. Bufo del 117 av. C. m una contestazione di conimi in Polcevera (a Pedemonte).
Palazzo Adorno-Cattaneo
costruito sulla line del cinquecento. Ha due porte decorate di bozze di pietra di Finale. Lo lineo della facciata furono tracciate dal Varese in questo secolo.
Palazzo Serra
detto anche 2>alazzo Verde
innalzato dalla nobile famiglia dei Salvagln Sono opera di Taddeo Carlone i due putti che reggono ghirlande di fiori ai lati del portone di accesso. Il palazzo fu abbellito all'interno sulla line del secolo passato da Carlo De Wailly e Andrea Tagliafichi
per incarico degli Spinola allora proprietari. Il vestibolo è formato da un ottagono d'ordine dorico con architrave e pilastri
che lo girano all'intorno
opera del Tagliaiichi 111 una nicchia sul ripiano del grande scalone è una statua del Traverso rappresentante Flora.
Palazzo Podestà
fondato nel 1563 da Nicolò Lomellini
sui disegni di Giambattista Castello detto il Bergamasco. Gli stucchi della facciata e dell'atrio sono attribuiti a Marcello Sparso. La bella fontana del cortile in faccia al portico fu disegnata da Domenico Parodi ed eseguita dal Biggi. Rappresenta due tritoni che reggono la entrata di una caverna con mostro che versa acqua da un grosso orciuolo. Bellissimo è l'effetto di questa grotta d'inverno
quando è tutta adorna di stalattili di ghiaccio
quasi scintillanti cristalli delle venete officine.
Palazzo Doria
fondato nel 1560 dalla famiglia Spinola. I fregi e l'architettura della facciata sono moderni. Nella grande sala ò notevole un bellissimo camino scolpito sulla metà del secolo XVI dal Bergamasco e da Giacomo Paracca detto il Valsoldo.
Palazzo Parodi
edificato da Francesco Ler-caro nel 1567 su disegni di Galeazzo Alessi
decoralo di marmi e abbellito più tardi da Taddeo
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