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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   li.
   Parte Prima — Alta Italia
   22 chilometri dalle fonti alla città
   ed una diramazione totale di circa 110
   come quello che stendes" a ovest sino a Voltri
   a est sino a Sturla
   e in alto sino al sommo del colle di Coronata.
   L'acquedotto I")e Ferrari-Galliera
   ideato dall'ingegnere Nicolò Bruno
   incominciato nel 1880 od aperto all'esercizio nel 1884
   è costituito da un lago della contenenza di oltre due milioni di metri cubi che chiude la valle del Gorzente ed ha origine nel luogo detto delle Lavezze
   Oltrecchè dal Gorzente coi suoi affluenti
   non che dalla pioggia che cade direttamente sulla sua superfìcie
   esso raccoglie le acque di un bacino idrografico di ben 16 milioni di metri quadrati. Il suo corso è di 20 chilometri dalla sorgente a Genova
   donde poi si dirama lungo le due riviere sino a San Pier d'Arena a ovest e oltre Nervi a est e in alto sino al colle di Promontorio con uno sviluppo generale di circa 100 chilometri eli tubazione. Presentemente si sta costruendo un secondo lago sopra il precedente per raddoppiare il volume dell'acqua nell'acquedotto.
   La pressione notabile dei due acquedotti è utilizzata qual forza motrice da molti stabilimenti industriali La quantità d'acqua da essi introdotta in città
   oscilla fra 80 e 00 milioni di litri al giorno.
   Stazioni ferroviarie e marittime. — Due sono in Genova le Stazioni ferroviarie pei passeggieri e le merci. Una a ponente
   detta di Piazza Principe
   a cui mettono capo le due linee provenienti da Nizza-Ven ti miglia e da Torino-Alessandria
   Milano-Alessandria
   inaugurata il 20 febbraio 1854; l'altra a levante
   di Piazza Brignoie
   detta
   per le provenienze della ferrovia Maremmana
   Roma-Civitavecchia-Pisa-Spezia. Queste due Stazioni sono collegate fra di loro da una galleria sotterranea che attraversa la città passando sotto le alture di Castelletto.
   Da codesto tronco sotterraneo un altro se no dirama il quale va a sboccare
   mediante un'altra galleria
   sulle calate del Porto nel Seno di San Tommaso pel trasporlo delle merci.
   Delle due suddette Stazioni la principale è quella di piazza Principe edificata verso il 1860 e composta di due corpi di fabbricalo e di due tettoie spaziose
   una per le manovre dei treni
   e l'altra (con sbocco in piazza Acquaverde) per gli omnibus degli alberghi principali e le vetture private e da piazza. Così le tettoie come la piazza sono illuminate a luce elettrica.
   Pel grandioso fabbricato che sorgerà alla Stazione orientalo di piazza Brignoie fu allogata la cospicua somma di 1
   000
   000 lire.
   Sul ponte che prese nome dall'imperatore Federico Guglielmo
   è la Stazione marittima pei passeggieri che partono e arrivano per via di mare. Fu aperta all'esercizio nel 1887
   è di struttura assai semplice ma gradevole allo sguardo ed assai utile pel servizio importante che presta
   segnatamente alla partenza dei numerosi emigranti. Sonvi poi lungo le calate del Porto le Stazioni di Santa Limbania e di San Benigno pel servìzio esclusivo delle merci.
   Porto
   — E dacché ci è venuto alla penna il Porto descriviamolo rapidamente
   prima della città.
   Vuoisi però premettere che si va al maro da varii punti della città dì cui i principali sono : il passo nuovo alla Lanterna
   la rampa di piazza Prìncipe
   via Lomellini e al Ponte Beale presso piazza Banchi
   piazza Cavour e il Molo Vecchio.
   Il Porto è formato da due moli il Vecchio e il Nuovo al quale fu aggiunto ultimamente il Molo Orientale e il Molo Lucedio che innestasi alla punta Molo Nuovo. Questi due ultimi formano parte dei grandiosi lavori portuarii che furono incominciati nel 1876 in seguito alla largizione veramente principesca del duca di Galliera e principe di Lucedio