Circondano di Genova
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pendenza media di 14: 1000 e massima di oltre 30 per 1000 nel tratto Busalla-Pontedeeimo.
Passata Serravalle la valle della Scrivia si restringe ed incominciano le gole rocciose e scoscese
i valloni alpestri e selvaggi attraversati da ben 11 tunnels o gallerie nell'ordine seguente:
1° Galleria Bissar a
lunga 682 m.
susseguita da parecchi ponti
argini murati e viadotti sulla Scrivia. Ad Isola del Cantone bel ponte lungo 250 m.
alto 25.
2° Galleria di Graverino
lunga 860 ni.
3° Galleria di Villavecchia
lunga 500 m. e poi parecchi ponti e stazione nuova di Ronco.
4° Galleria della Pieve
lunga 864 ni. A Busalla raggiungesi (361 in.) lo spar-tiacqua fra il Mediterraneo e l'Adriatico. La ferrovia lascia la valle della Scrivia per scendere in quella della Polcevera
lunga 12 chilometri
alla volta di Genova.
5° Grande Galleria dei Giovi
lunga 3254 m
che si percorrono in 7 minuti
aerata da 14 pozzi
e quasi sempre in riparazione.
6° Gallerėa degli Armėrottė
lunga 182 m.
Dopo di essa il paese s'illeggiadrisce
ricompariscono i vigneti
cor qualche oli-veto
in mezzo ai quali spiccano variopinti i villini dei Genovesi.
Seguono ancora altre cinque piccole gallerie
passate le quali si arriva alla sta-zione di Pontedecimo {ad Decimum
ossia alla decima pietra milliare dell'antica strada romana della Bocchetta) che trovasi alla stessa altezza con Alessandria.
A ovest di San Quirico
sopra un'alta roccia
sorge il precitato santuario rinomato della Madonna della Guardia.
Dopo Rivarolo
ricco di villeggiature della vicina Genova
incominciano a comparire le opere fortificatorie dė essa
e passato San Pier d'Arena (ove smontano i viaggiatori per la riviera di ponente) si entra nella Gfdleria dė San Lazzaro lunga 714 m.
sotto il sobborgo delle Grazie
e
lungo il celebre palazzo Doria
si arriva alla stazione di Genova in piazza Principe.
Ma
non bastando al commercio sempre crescente di Genova (principalmente dopo il traforo del Gottardo) quest'antica ferrovia detta dei Giovi
un'altra ne fu costruita con minore pendenza ed aperta non č molto all' esercizio
la cosė detta Succursale dei Giovi
la quale
staccandosi dall'antica a Rivarolo
sė ricongiunge ad essa a Ronco.
Come abbiamo promesso trattando del circondario di Novi Ligure (pag. 179
prō?. d'Alessandria)
diamo qui la descrizione
con le vedute delle principali opere d'arte
di questa succursale.
La linea succursale dei Giovi
che si stacca dalla stazione di Rivarolo Ligure e raggiunge quella di Ronco Scrivia
con una percorrenza di ni. 22
896
presenta una serie di opere d'arte importantissime.
La sola galleria di Ronco copre una terza parte della linea
m. 8297.1 viadotti sono numerosissimi; il viadotto Verde (fig. 1) č uno dei pių alti fra quelli costruiti in muratura in Europa; l'altezza massima č di metri 55.73
con doppio ordine di tirchi. Il viadotto del Feglino č lunghissimo: ha 25 luci di 10 in. ciascuna (Jėg. 2). I due ponti obliqui sul torrente Torbella (fig. 3) e sul Polcevera (fig. 4)
sono ammirevoli.