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Parte Prima — Alta Italia
Scarsi gli uccelli permanenti
principalmente per la strage insensata e sommamente riprovevole che vien fatta di questi insettivori. Le pernici sui monti
le beccacele nei terreni paludosi
1 tordo nel verno
l'ortolano ingrassato ad arte
e la quaglia nel suo breve passaggio primaverile sono i pennuti prediletti dai cacciatori.
Il gran numero di persone che vivono nel genovesato del prodotìo della pesca basta a smentire anche da questo lato il noto proverbio che contiene quattro falsità in quattro ingiurie (uomini senza fede
donile senza vergogna
montagne senza alberi e mare senza pesci). Il numero dei vari pesci che vivono nel mare ligure si fa ascendere a circa 350
fra i quali ve n'ha di rarissimi. Il più pregiato è la triglia che i ghiotti Roman; pagavano
dicesi
a peso d'oro. A Noli e ad Alassio si fa una gran pesca di pesce minuto che importasi poi salato od in concia nell'interno.
I pescatori d'Alassio vanno inoltre alle tonnare in Sardegna
come quei di Camogli nei Tirreno alla pesca delle acciughe da insalare.
A circa 100 specie ascendono i crostacei fra i quali il più delicato e gustoso è il dattero di mare (Mytilus lithofagns del Linneo) così detto per la sua rassomiglianza al frutto della palma. Il dattero di mare predilige le spiaggia liguri
è ricercatissimo e in certi tempi assai raro e assai caro.
Strade rotabili e ferrate. — La strada principale è la nazionale litoranea che costeggia sempre il mare da Andora a Sestri Levante e continua per l'interno fino a Sarzana
congiungendo fra loro le città
i borghi e i villaggi. A codesta strada mettono capo quella che conduce da Mondovì a Geva e tende al dì là
per tre diramazioni a traverso l'Apennino ligure
ad Albenga
Finalborgo
Fìnalniarina e Savona; quella che congiunge Acqui a Voltri
passando per Ponzone
Mallare
Prada e Gam-pofreddo; la strada da Novi a Genova
la strada che da Bobbio rimonta la valle della Trebbia
entra poi in quella del Bisagno e conduce per Torri glia e Staglieno a Genova. Un'altra strada unisce Acqui a Spigno
Dego
Cairo e Carcare
e di là a Savona.
Qnanto a strade ferrate la provincia di Genova è percorsa dalla gran lìnea litoranea che congiunge a ovest la Francia all'Italia; dalla linea da Savona per San Giuseppe a Brà
e dalla linea così detta generalmente dei Giovi
con la succursale di recente costruzione
che unisce Genova a Novi Ligure e quindi ad Alessandria
Torino
Pavia e Piacenza
L'antica linea dei Giovi
che fu la prima costruita con stupende opere d'arte nell'antico Piemonte
merita di essere descritta un po' per disteso
il che ci riserbiamo di fare più innanzi trattando del circondano di Genova
come abbiamo promesso descrivendo quello di Novi Ligure. Anche l'industria attivissima e il commercio floridissimo della provincia di Genova troveranno un posto più appropriato nella descrizione e del circondario e della città che ne sono il centro.
Carattere della popolasione — Ninno meglio di Davide Bertolotti
nel suo bel Viaggio nella Liguria marittima
descrisse l'indole
il carattere e le costumanze dei Genovesi. Sarebbe temerità tentare
non che di superarlo
agguagliarlo; il perchè ci varremo qui delle parole sue proprie :
— Il Ligure è osservantissimo dei precetti che fanno la morale dei popoli Esso è obbediente alle leggi; gratissimo ai benefizi
ma facile a scordarli; fiero ed inesorabile con chi gli nuoce nell'interesse
o l'offende nell'onor patrio
del quale è più