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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   21 -2 Parte Prima — Alta Italia
   Da Vantilo sino a Boinagnano il fondo della valle è un piano coltivato di 700-1000 metri di larghezza, compreso il letto del fiume; i fianchi, assai depressi, sono vestiti di vigne, campi e boschi.
   Non v'ha alcuna comunicazione dalla Valsesia con la Svizzera, con la quale confina per mezzo della poderosa massa del monte Rosa. V è comunicazione pei ghiacciai, che sono assai frequentali in estate dagli alpinisti che da Alagna in 19 o 14 ore passano al RifTel ed a Zennatt nell'alta valle dì Visp (Vallese). D'albergo sul colle d'OIen e le capanne alpine costruite sui ghiacciai dalla Sezione del Club Alpino di Varallo facilitano questo passaggio. Sul fianco destro trovansi i valichi della valle d'Aosta, dei quali il più importante è quello di Valdobbia, praticabile pei muli e pei cavalli quando non è ingombro dalla neve. In questo medesimo fianco sono inoltre i colli del Gl'oso e della Boscarola che mettono nel biellese, scendendo nella valle di Andorno.
   I monti del fianco sinistro sono attraversati dai colli del furio, del piccolo Altare, di Rarranca, del Ranghelto, della Colma e della Cremosina, agevole alle bestie da soma. Il primo comunica da Alagna con valle Anzasca, il secondo da Rima (ivi), il terzo tra Fobello e Bannio, il quarto fra Varallo ed Omegna, il quinto tra Varallo e Orta, il sesto fra Borgosesia e Gozzano, questo carrozzabile. — Il primo, il secondo, il terzo, il quarto alpestri, il quinto parte carreggiabile, parie mulattiera.
   La strada principale, che percorre la Valgrande sino ad Alagna, è provinciale ed ottima per ogni sorta di vetture; quella della Valpiccola sta per essere sistemala carrozzabile fino a Rimasco; e infine quella della vai Mastallone è carrozzabile fino alle due estremità di Fobello e Rimella.
   Ainenissimo è il paese fra Varallo, il lago d' Orta e lo spianarsi dei monti in pianura.
   (iodesta valle gode di un* aria e di acque sommamente salubri, massime nella porzione soprastante a Varallo, ove s'incontra una delle più belle e vigorose popolazioni alpine dedita generalmente alle belle arti che esercitano in paesi lontani
   Di sommo rilievo è il celebre Sacro Monte (fig. 70) che adergesi presso Varallo, di cui tratteremo per disteso più oltre, del pari che dei dipinti della parrocchiale di Riva appiè del colle di Valdobbia.
   La Sesia (Sessìtes), di cui già abbiam tocco in addietro, bagna la Valgrande, e i suoi tributari di sinistra, la Sermenta, che. sbocca al villaggio di Balniuccia, la Valpiccola, e il Mastallone, che si immette nella Sesia a Varallo, la valle omonima.
   Oltre ai minerali auriferi di Alagnasi trovano,nel circondario di Varallo, minerale di rame a Riva, e piriti niehelifcre a Ganipello, monti Locamo e Parone. Lo stesso circondario abbonda anche di varie specie di marmo, e celebre è il verde dì Varallo di cui furon fatte, nel 1833, le belle colonne del nuovo e sontuoso aitar maggiore del duomo di Novara. Il marmo bianco di Rassa, simile a quello di Carrara, è ancora intatto per mancanza di strade.
   Dalla divisione della superficie della Valsesia, da noi più sopra accennata, è facile argomentare che scarsa assai è la quantità di terreno coltivabile ; e quantunque esso appaia sempre verdeggiante e delizioso, non è tuttavia nè fecondo di granaglie nè ricco di pampini. Gli agricoltori valsesianì fanno, è vero, ogni lor possa per migliorare i terreni e ritrarne un maggior prodotto; ma loro campi son troppo