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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   I (S() l'arte Prima — Alta Italia
   ed istituto di beneficenza intitolato Lasciti pii, fondato nel 1792. Pascoli e bestiame; cacio e burro; fabbrica di birra.
   Cenni storici. — Fu compreso come Migliandone nella signoria di Vogogna.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 ivi, T. a I'iediinulera e Str. ferr. Novara-Domodossola.
   Rumianca (3Ì-G ab.). — Alle falde eli altissime montagne con pascoli e castagneti, bagnata dai torrenti Marniazzo, Anzo ed Inferno che scaricalisi nella Toce e spesso devastano la poca pianura. Parrocchiale dei Santi Vincenzo ed Anastasio, edificata sui ruderi di un'antica chiesa. Cereali, castagne, uve e bestiame.
   Vi sono miniere di oro. Nella miniera n. 1, l'estrazione del minerale si fa con vagoni e carriole. Le acque hanno uno scolo naturale. Vi sono tavole semplici per la cernita del minerale. Nella miniera n. 2, l'estrazione del minerale si fa con carriole. Vi sono 37 mulini per l'amalgamazione. Producono 5930 tonnellate annue di pirite aurifera con galena e blenda, del valore di lire 74,125. Vi lavorano 17G operai.
   Cenni storici. — Fu compresa nella signoria di Vogogna e fu poi infeudala ad un ramo dei Borromei che vi ha ancora possessi.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 a Vogogna, T. a Piediinulera e Str. feri. Novara-Domodossola.
   Vogogna (17G7 ab.). — Già sino al 1819 capoluogo dell'Ossola inferiore, sta alle falde di alti monti sulle sponde della Toce, là dove incomincia ad esser navigata dai barconi verso il lago Maggiore. Parrocchiale nel centro a croce latina con cupola, dedicata ai Santi Giacomo apostolo e Cristoforo martire; antica porta maggiore granitica con rozze sculture; quadri pregevoli e campanile con campane a concerto.
   Parecchi oratorii, fra cui quello di Santa Marta ove ammirasi la statua in legno della Madonna dei Sette Dolori di valente artista, ed ima bella Cena del Rossetti, detto Cavigione, vogognese. Cinque piazze fra cui quella della parrocchiale con due fontane; e, non compresa la strada nazionale già fiancheggiata da case, quattro altre contrade, una delle quali con portici antichi ed angusti. Nella piazza centrale antichissimo palazzo Pretorio modernamente restauralo, con lapidi marmoree. Notabili anche l'antico palazzo Lossetli con grande saia a terreno che, dal 1810 al 1830, servì ad uso di teatro, e il Palazzotto. Ospedale dei poveri; pio legato De Regibus; Scuole elementari ed Asilo infantile.
   Delle antiche mura di Vogogna veggonsi pochi avanzi, ma sorge tuttora nel centro una torre imponente e, poco lungi, in luogo elevato alla radice della montagna, il vetusto e già forte castello, di cui diamo due vedute (iìgg. G7-G8) in un con quella del ponte sulla Tocetta (fig. G6). Argomentasi che la fortezza tutta fosse di non poca importanza tanto per la sua situazione quanto per le opere fortificatorie. Non si sa precisamente quando fosse costruita, ma credesi dai re longobardi nel sesto secolo dell'era nostra; ne trattarono a lungo parecchi scrittori. Fortezza e borgo furono per lungo tempo signoreggiati dai Visconti.
   Legna, vino, bestiame, selvaggina, trote e temoli nel fiume. Cave di pietra, minerali. Vi sono: la la miniera d'oro reale Genestredo. L'estrazione del minerale si fa con carriole. Lo scolo delle acque avviene naturalmente per le gallerie; 2* la miniera Fonta del Ronco. L'estrazione del minerale sì fa a spalle e con carriole. Producono due tonnellate annue di pirite aurifera con quarzo, valore di 750 lire. Vi lavorano sei operai.
   Cenni storici. — Varie sono le opinioni sulle origini del nome di Vogogna. Al dire di Leandro Alberti il nome deriverebbe dagli Agoni Galli. Cesare Cantù nel-VEnciclopedia Storica (Torino, Pomba, 181-2) dice che nelle Alpi e sul pendìo meridionale trovansi i Lepontii con Oscela (Domodossola) e i Foconat.es (Vogogna). Nò manca chi ne deriva l'origine dai Voconzii, mentre il VValchenaer, nella Géographie