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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Cin-undano di Pulluligli
   17!)
   Carpugniiio (50'J al).). — Situato a mezzodì in vicinanza del fiuniicello Crisana, con parrocchiale antichissima d'ordine dorico dedicata a San Donalo vescovo di Arezzo. C.redesi edificata con altre da San Giulio, e vi si ammirano quattro bellissimi dipinti attribuiti a Paolo Veronese. Segala, meliga, miglio, panico, legumi, pakite, noci, uve o altre frutta; bestiame.
   Cenni storici. — Vi si rinvennero medaglie antiche con immagini d'imperatori romani, e vi si scoprono ancora altri avanzi di antichità.
   Coli, elett. Novara I — Dioe. Novara — P2 T. a Stre.sa.
   Chignolo Verbano (1311 ab.). — Sulla destra del lago Maggiore, percorso dal torrente Rodo, con ponte in pietra a tre archi, presso la gran strada del Sempione, quasi di prospetto all'isola Bella. È formato di sei frazioni, cioè: Campino, Cardano, isola Bella e Madre, isola Superiore, Leva, Someraro. Le isole che fanno parte del Comune sono visitate da innumerevole quantità di forestieri. Vi approdano i vapori. Alla vetta il Mottcrone, frequentatissimo da forestieri (nella stagione estiva), detto il Righi italiano; panorama splendido; l'albergo Guglielntina, di recente costruito, è fornito di tutte le comodità per gli escursionisti.
   Pascoli, castagne, fieno, pesca nel lago. Sulla montagna sonvi molti edifizi ad uso Alpe. Burro eccellente e vitelli grassi da macello.
   Nelle frazioni di terra vi sono fabbricanti di vagli ed altri cesti di vimini di cui fanno buono smercio. Nelle isole si attende alla pesca, e se ne fa grande commercio.
   Coli, cieli. Novara 1 — Dioc. Novara — P2 T. a Stresa.
   Comnago (21G ab.). — In colle ameno da cui si vede la parte inferiore del lago Maggiore con parrocchiale di San Giulio. Territorio ferace di cereali, di pascoli e viti. Ottimi i vini, i bianchi segnatamente; bestiame bovino.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 T. Lesa.
   Corciago (310 ab.). — In montagna, bagnato dal piccolo rivo Valle, dal torrente 'fiasca, con oratorio antichissimo, rifatto modernamente in ordine dorico, e parrocchia nel vicino Nebbiuno. Noci, castagni, bestiame e specialmente vino. Cartiera.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 a Nebbiuno, T. a Meina.
   Fosseno (388 ab.). — Tutto cinto da monti, popolali di boschi cedui ricchi, e a nord di castagni di altezza smisurata. Antica parrocchiale di Sant'Agata. Fieno, legno, noci e alberi fruttiferi d'ogni sorta.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 a Nebbiuno, T. a Meina.
   Gignese (435 ab.).— In montagna, nel così detto Vergante sull'Emo ed una delle sorgenti dell'Agogna, con bella parrocchiale, in cui si venera il corpo di S. Desiderio. Cereali, castagne, noci, fieno, bestiame e burro. Terreno di lignite con cava di torba. Miniere abbandonate di piombo e zinco.
   Coli, elett. Novara 1 — Dioc. Novara — I'2 ivi, T. a Stresa.
   Graglia Piana (171 ab.). — In collina, nel Vergante, bagnato dai rivi Grisana e Scoccia, con antica parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo. Fieno in gran copia e bestiame numeroso; filoni di rame, oro e piombo non coltivali.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — I'2 '1'. a Lesa.
   Magogniuo (325 ab.). — Nel Vergante, bagnato dal Riale Maggiore e traversalo dalla strada del Sempione, con parrocchiale di S. Albino d'ordine dorico e di recente costruzione. Segale, granoturco, miglio, panico, patate, castagne, bestiame e vino.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara P2 T. a Stresa.