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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   I (S() l'arte Prima — Alta Italia
   Lesa (1894- al).). Piccolo, ma vago borgo, sulla sponda destra del lago Maggiore, appiè d'un allo monte, attraversato dalla strada del Sempione, a mezzodì di Pallanza, a greco di Arona, già capoluogo di ? Comuni del Vergante e con gli avanzi ancora di due castelli. La parrocchiale di San Martino, di antica costruzione d'ordine composilo, contiene un superbo quadro di Cristo all'orto del Mazzucchelli, un San Martino e un San Giorgio a ritrailo del Procaccini, bolognese. Anche le due frazioni di Villa Lesa e Solcia hanno le loro belle parrocchie: in quella di Solcia si ammirano i quattro Evangelisti dipinti di recenle dall'luduno.
   Il Comune di Lesa, rinomato pei suoi vigneti e la piacevolezza del clima, è popolato di ville, fra cui quelle di Noscda, Davieini, Luraghi, Savio, Concili De Prosperi, l'ornali; e, verso Moina, la villa Correnti. In Lesa liavvi pure la casa in cui visse e mori il letterato senatore Giulio Carenilo, e il palazzo Stampa, villeggiatura prcdilefla del grande Alessandro Manzoni. Vini e frutta rinomate, cereali eccellenti c commercio profìcuo di pesche. Grandi manifatture di cotone, lana, tela e carta da imballaggio con macchine mosse dalle acque dell'Emo e dal vapore.
   Comi storici. E antico paese ed ebbe pel passato ben maggiore importanza. Aveva un castello di cui restano i ruderi. Dipendeva nel secolo X da Riccardo conte di Novara e signore di Valsesia. Quindi spettò agli arcivescovi di Milano. Uii disastroso straripamento delle acque del lago lo distrusse quasi lilialmente nel 1177. Vi si scoprirono preziose anticaglie.
   Uomini illustri. — Diede Lesa i natali a vari personaggi di chiaro nome nella milizia e nelle ottime discipline. 1 Visconti di Lesa, feudatari di Massino c di Invorio Supcriore, discendenti dagli antichi Visconti ducili di Milano, guerreggiarono sotto Napoleone I con molto valore in Italia, in Ispagna, in Alemagna ed in Prussia. Ultimamente il dottor fisico Muggetti occupò per molti anni la cattedra di medicina nell'Università di Pavia.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — I'3 T.
   Belgirate (755 ab.). — Siede in amena situazione sulla sponda occidentale del lago Maggiore in quella specie di promontorio che stendesi fra Lesa e Stresa con superba veduta sulla metà delle tre parti principali del lago. Parrocchiale della B. Vergine della Candela e di San Giuseppe. È traversato dalla grande strada del Sciupione e frequentato qual villeggiatura estiva ed autunnale dall'aristocrazia milanese, genovese e torinese. Lungo la spiaggia palazzo Concili, con liei giardino, palazzi Bono e Cairoli, ville Algaicr, Mcstiatis (doviziosa di piante rare), Biscaretli, ecc. Le allure circostanti sono vestite di vigneti, di boschi e sparse di numerosi villaggi sino alla vetta del Margozzolo o Mottcronc. Territorio fertile sopratulto in frutta ed uve che danno vini rinomai issimi.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 T.
   Brisino (372 ab.). — Presso la strada del Sempione, bagnato dal Riale Maggiore, con antica parrocchiale della Trinità e Opera pia Leone. Segale, granoturco, panico, patate, castagne, noci e vini.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 T. a Stresa.
   Brovello (150 ab.). — Giace sparso in rialti coperti di Cerri, castagni ed avellani e bagnato dai torrenti Erno e Scoccia, con oratorio di San Rocco e parrocchia a Graglia di là dello Scoccia. Segale, patate, castagne, noci, miglio e vino.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 T. a Lesa.
   Galogna (224 ab.). — In montagna, composto di pochi e meschini abituri ed irrigato dal torrente Pianezza, con chiesa moderna di San Bartolomeo, eretta in parrocchia nel 1830. Scarsi raccolti di segale, patate, castagne ed uve; bestiame.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 T. a Belgirate.