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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   I (S()
   l'arte Prima — Alta Italia
   Poco lungi dal Verbano e a circa 2100 metri dal ponte sulla Toce stendesi il maggior lago del circondario di Pallanza, il Mergozzo, dal quale esce un piccolo emissario che sbocca nella Toce al borgo di Fondatoce, o al Basso, frazione di Pallanza.
   Mirabile è il contrasto dei colori che offre l'acqua del Mergozzo, sempre chiara e azzurrina, con la torbida e bianchiccia della Toce, e che, mescolandosi con la prima, si precipita e si perde sotto di essa senza quasi alterarne la limpidezza.
   L'emissario del Mergozzo corre per un letto tortuoso e serpeggiante prima di congiungersi alla Toce, ma non di rado scarseggia d'acqua.
   11 lago di Mergozzo lia un perimetro di 6 chilometri, una profondila massima dì 71 metri e 196 metri d'altitudine sul livello del mare. La superficie, pressoché ovale, è chiusa da monti, con a sud il granitico monte Orfano, rinomato per le sue cave di granito, e a nord una montagna di granito venato. E pescoso, tranquillo e non riceve rivi o torrenti di sorta alcuna. Il monte Orfano e il Mergozzolo, che diedero già le colonne granitiche alla chiesa di San Paolo di Roma, inviano ora le lastre per lastricare le vie di Queretaro nel Messico.
   Il lago Maggiore bagna da Arona a Gannobio il Pallanzotto, il quale è anche lambito dal lago d'Orla ad Omegna e dal laghetto di Mergozzo. Dì questi tre laghi già abbiamo trattato più sopra.
   Il suolo in generale è poco ferace per la sua natura montana, ma i siti di esposizione più favorevole sono «assai fertili di cereali, uva, frutta, ecc. Moltissimi i pascoli e mollo estesa la coltivazione del gelso. Si può dire che non vi sieno altre pianure che i fondi delle suddette valli, ed un terzo quasi della superfìcie è occupato da boschi.
   Delle produzioni minerali toccheremo via via sotto i rispettivi Comuni; qui diremo soltanto in generale che esistono nel Pallanzotto cave di marmo bianco e i più bei graniti d'Italia. 11 monte Gandolia somministra ì marmi pel Duomo di Milano ; in quel di Baveno estraggonsi superbi graniti, non inferiori agli orientali. In molti luoghi poi trovansi bellissimi cristalli di rocca e feldspato bianco e carneo formati nei vani del granito.
   Varia e florida l'industria, principalmente ad Intra : manifatture diverse, segherie idrauliche, tessitorie, tintorie, concerie, grandi setifici e cotonifici, lavori in marmo e in granito, ecc.
   Il commercio, oltrecche dalla ferrata da Novara a Domodossola, è favorito dalle due strade provinciali che partono dal capoluogo Pallanza : una, aperta nel 1818, accenna all'Ossola passando per Suna; l'altra, ultimata nel 1840 con vistose oblazioni degli abitanti, unisce Pallanza ad Intra e va sino a Locamo. La grande strada poi del Sempione, costeggiando il Verbano, attraversa vari Comuni del Circondario.
   Il bilancio preventivo degli 83 Comuni che compongono il circondario di Pallanza, era nel 1889 il seguente :
   Attivo Passivo
   Entrate ordinarie...... T,. (581,180
   Id. straordinarie.....» 242,381
   Differenza attiva dei residui. . . » 51,858
   Partite di giro e conlabilità speciali » 132,952
   Totale L. 1,108,371
   Spese obbligatorie ordinarie . . L. 555,820
   Id. straordinarie . » 336,161
   Differenza passiva dei residui . . » 23,156
   Partite di giro e contabilità speciali » 132,952
   Spese facoltative ...... 60,282
   7alale L. 1,108,371