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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Prima Alta Italia
   Mandamento di SANTA MARIA MAGGIORE e GRANA (comprende 10 Comuni, popol 0034 ab.). — Il territorio stendesi nella valle di Vigezzo, secondaria alla vai d'Ossola, ed è percorso dall'importante strada detta Vigezzinà. Il clima è molto salubre in questa valle. Prodotto principale è il bestiame. È racchiuso fra le montagne che diramatisi da ovest a est dal Sempione e dal monte Rosa, e bagnato dai due torrenti Melezzo.
   Santa Maria Maggiore e Craua (898 ab.). — Siede alla destra del Melezzo, con parrocchiale dell'Assunta, una delle più belle e grandiose dell'Ossola, rifabbricata da oltre un secolo su disegno e sotto la direzione del Tubiotti. È ad una sola navata, con pulpito, altari e balaustre di marino, un bell'organo, un coro superbo e molti e pregiati freschi del valente pittore Borgnis di Graveggia. Vi si venerano le reliquie di S. Carlo Borromeo in un magnifico busto d'argento, reliquie donate nel 1627 dal cardinale Federico Borromeo, suo successore nella sede arcivescovile di Milano. Parecchie case civili costruite con eleganza e palazzo già Bolongara, notevole per la sua ricchezza e pei dipinti eccellenti del valente Peretti da Buttogno. Ospedale dei Ss. Giacomo e Filippo, teatrino pei dilettanti, piazza con fontane e due passeggi. Vi si concentra il commercio della valle di Vigezzo.
   Cenni storici. — Sorse prima del 1000. Secondo la tradizione locale, la sua chiesa venne edificata da S. Giulio nel secolo IV. Segui le vicende di vai d'Ossola e dello Stato di Milano. V'ebbero giurisdizione feudale i Borromeo. Fu più volte spopolata dalle pestilenze degli anni 1513, 1550 e 1630.
   Uomini illustri. — Fra i nativi di Santa Maria Maggiore sono da ricordare Paolo Ferninis, primo inventore della rinomatissima Acqua di Colonia, e Gian Maria Farina, erede del suo segreto. Il primo morto a Colonia sul principio del secolo XVIII; il secondo arricchitosi notevolmente colla sua industria. Nò men ricchi divennero i fratelli Borgnis. già gioiellieri della corte di Baviera e di altre corti dell'Alemagna, e proprietari della famosa fabbrica di tabacco di Francoforte sul Meno.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P T.
   Aibogno (152 ab.). — Comunello a nord-ovest di S. Maria Maggiore, sul pendìo di un monte, bagnato dal riale di Sasseglio, con oratorio di San Michele. Formentone, legumi, patate, avena, capre e bovine.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 T. a S. Maria Maggiore e Craua.
   Buttogno (298 ab.). — Comune dei piti ricchi nella valle di Vigezzo e già compreso nella signoria di questo nome, con oratorio di San Lorenzo. Boschi, pascoli, bestiame; calce carbonata, lamellare, giallognola.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — PB T. a S. Maria Maggiore e Crana.
   Colino (300 ab.). — In vai di Vigezzo, fra balze, a destra del torrente Melezzo, con parrocchiale di S. Ambrogio. Patate, grano saraceno, fieno e molto bestiame; ferriere.
   Cenni storici. — Era sottoposto anticamente alla signoria di Vigezzo.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P- T. a S. Maria Maggiore e Crana.
   Graveggia (700 ab.). — In sito elevato, rimpetto al piano della valle di Vigezzo e a Santa Maria Maggiore. Parrocchiale dei Ss. Giacomo e Cristoforo, ricchissima di arredi e paramenti sacri, con maestoso aitar maggiore di marmo nero, organo stupendo e bei dipinti del Borgnis. Tre pii istituti: Collegio-convitto per le scuole elementari, eretto non ha gran tempo mediante il legato Borgnis del 1848 ; Asilo infantile, fondato nel 1854, e il cosidetto Istituto di pubblica istruzione. Acque saline termali ìodo-ferro-manganesiache di molta fama, aventi una costante temperatura di 25° R., limpide, inodore, specialmente utili nelle paralisi ed artriti croniche, nelle piaghe antiche e tumori scrofolosi.