Mandamenti e Comuni del Circondano di Domodossola
Cruci., stupendamente dipinte a fresco dal celebre Borgnis. 11 prodotto principale è il bestiame.
L'omini illustri. — Nacque in Cravegna Giovanni Antonio Della Noce o Facchinetti, che nel 1591 saccedè, col nome di Innocenzo IX, a Gregorio XIV, e quantunque non regnasse che due mesi, ebbe tempo di diminuire le imposte.
Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — Pa T. a Crodo.
Formazza (654 ab.). — Detto anche Pomati, ila il nome a vai Fonnazza, in cima alla quale si trova sparso in molte borgate; da quella di Diale si passa, per l'alpe di Bette-Ini alien e pel ghiacciaio di Gries, nel canton Val lese; dall'alpe ili Valtoggia nel canton Ticino, e dalla borgata di Fondo la Valle, pel monte la cui cima ha nome Forca del Bosco, in vai Maggia. Famosa cascata della Toce, già descritta nel circondario (vedi pag. 135). Parrocchiale dei Ss. Bernardo e Carlo. Segale, patate, canapa, lino e formaggi grassi detti Bcttelmatt.
Cenni storici. — Reggevasi anticamente quasi a repubblica. Un Consiglio di dodici cittadini, presieduto dair^4w(«»o, autorità principale del paese, sentenziava sia in materia civile che in criminale.
Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 T. a Crodo.
Mozzio (292 ab.). — Comune in vai d'Antigono, sopra un monte delto Mozzo perchè sembra quasi troncato, donde il nome di Mozzio. Parrocchiale non antica di San Giacomo in forma di croce, con altare di marmo assai bello e quadro pregevole del Santo. Nell'unica frazione Smai bel tempietto venerato della Natività della Madonna, con molte tavole votive. Copiosi raccolti di cereali, palate, canapa, uva bianca e nera ; piante cedue.
Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 T. a Crodo.
Premia (1232 ab.). — Giace nella valle d'Antigono, alla destra della Tcce, in ampio territorio montuoso, ma poco fertile, col Pizzo di Pioda e la Cima di Quadrello, notevoli per la loro altezza ed orridezza. Parrocchiale di San Michele con aitar maggiore cospicuo per disegno ed antichità e con dipìnti singolarissimi nel coro. Segale, patate, legna, pascoli e bestiame. Si traggono dalle montagne molti granati del diametro di quasi due centimetri, che non cedono in bellezza e pregio a quelli di Boemia.
Cenni storici. — Fu signoria di Guido de Rodes, fuggiasco di Francia, che ne fu investito come valvassore da Ottone IV. 11 feudo passò in seguito a' suoi discendenti.
Uomini illustri. — Patria del valente pittore De Petns, lodato dal Morbio.
Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — Pa T. a Crodo.
Salecchio (86 ab.). — Uno de' comunelli più piccoli del regno, in luogo alpestre, suila destra della Toce, con vie disastrose che non si possono praticare neppur con bestie da soma. Pascoli, bestiame. Gli abitanti emigrano in parte in cerca di guadagno.
Cenni storici. — Formava parte anticamente del feudo dei De Rodes, e fu poi compreso nel marchesato dei conti Melzi di Milano, signori di Agaro, Avestone e Costa.
Coli, elett. Novara 1 — Dioc. Novara — P2 T. a Crodo.
Viceno (145 ab.). — Comunelle in situazione alpestre, nella valle d'Anligorio, sulla destra dell'Alfenza, con parrocchiale di San Rocco del 1800, di semplicissima costruzione, e casa di aspetto signorile dei Davia, che diedero il cardinale Giovanni Antonio, morto nel 1734. Segale, avena, patate, fieno, bestiame, legname da ardere e da costruzione.
Comi storici. — Fu soggetto al governo di Milano per alto del 19 maggio 1581, in virtù del quale gli abitanti ebbero importanti privilegi e furono esenti da imposte.
Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 T. a Crodo.