I (S() l'arte Prima — Alta Italia
Tappia (254 ab.). Connine in situazione alpestre, diviso in quattro frazioni, dominato dal monte Moncuceo (1901 m.). Parrocchiale di San Zenone, e poco lungi il monte Calvario, sulla cui via sorgono molte cappellette eleganti, ornate di statue e pitture. Pochi cereali e bestiame.
Coli, elett. Novara 1 — Dioc. Novara — Pl T. a Domodossola.
Trasquera (770 ab.). — In vai di Vedrò, sopra alta montagna e in clima rigido, ma con panorami pittoreschi. Parrocchiale dei Ss. Gervasio e Protasio, di costruzione antichissima. Congregazione di carità. Segale, patate, fieno, ma il prodotto principale è quello delle piante di alto fusto; molta pastorizia o pascoli alpini. Granati rossi di color rosso-cupo, isolati ed avvolti nello smisto micaceo bianco.
Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 a Varzo, T. ivi.
Trontano (1353 ab.). — In montagna, alla sinistra della Toce. Parrocchiale della Natività della Madonna del 1587. Opera di beneficenza. Molta legna e bestiame. Cave di marmo bianco che si riduce in calce e di bcole a grosse lastre di gneis.
Cenni storici. — Fu già compreso nella signoria di Vogogna ed Ossola inferiore.
Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P1 T. a Domodossola.
Vagna (734 (1) ab.). — In situazione montuosa, allo sbocco di vai Bognanco. Parrocchiale di San Brizio vescovo, di disegno gotico ed edificata nel 1400. Legna, fieno, bestiame, trote squisite nel Bogna. Nella montagna Cornorosso marmo bianco statuario ; serpentina.
Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P1 T. a Domodossola.
Varzo (2312 ab.). — In vai di Vedrò, sulla sinistra della Diveria e sulla strada del Sempione, con bellissimo ponte in pietra sul torrente Cherasca. Parrocchiale di San Giorgio, più volte ampliata sotto gli Sforza nel 1500 e prima, non però di bella architettura. Segale, vino bianco, castagne, patate, bestiame.
In vetta al monte Cistella (2877 in.) trovasi una cava di quarzo jalino prismatico, imbrattato d'ocra ferruginosa, tormalina nera cristallizzata impastata nel quarzo jalino giallo. Sull'alpe di Veglia havvi un comodo albergo presso una buona sorgente d'acqua minerale ferruginosa.
Cenni storici. — La valle di Vedrò chiamavasi anticamente valle Vecchia. In essa i Romani aprirono la strada da Crevola che, passando per Varzo e Vaino, conduce al Sempione. In questa valle, dopo l'apertura della strada, fecero varie e rovinose scorrerie gli Elvezii.
Coli, elett,. Novara I — Dioc, Novara — I'3 T.
Viganella (502 ab.). — Sta fra Schieranco e Seppiana, alla metà di vai d'An-trona, per cui chiamavasi anticamente Mezzavalle. Chiesa moderna della Natività della Madonna. Uva, fieno, castagne, patate, noci, ma il tutto cosi scarso, che gli abitanti emigrano in parte esercitando il mestiere di carbonaio. Limonite, quarzo prismatico in bei cristalli diafani,
Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 a Villa d'Ossola, T. a Domodossola.
Villa d Ossola (1291 ab.). — In molte frazioni, al principio di valle Antrona e al confluente dell'Ovesca nella Toce. Parrocchiale moderna di San Bartolomeo sul colle soprastante ; ina appena varcato il ponte, a sinistra dell'Ovesca, sorge l'antica parrocchiale dello stesso Santo, abbandonata perchè non comoda per gli abitanti. È una delle prime chiese edificate nell'Ossola d'architettura italo-bizantina, con
(1) Tenuto conto della cessione avvenuta con decreto reale del 19 giugno 1884 di una zona di territorio, con una popolazione di 15 abitanti, aggregata al Comune di Domodossola.