I (S() l'arte Prima — Alta Italia
Cattaneo, Gadorna-Ponzoni, ecc. Piazza sufficientemente spaziosa. Granaglie, castagne, noci, pernici, fagiani, bestiame. Cave di gneis.
Cenni storici. — Crodesi che Giulio Cesare conducendosi in Francia passasse per questo Comune. Appartenne alla signoria di Vogogna e fu poi feudo dei Borromei. Nel 1571 fu separato da Beura, con cui formava un sol Comune. Nel 1530 fu desolato fieramente dalla peste.
Culi, elett. Novara I — Dioc. Novara — P1 T. a Domodossola.
Cievola d'Ossola (1395 ab.). — Trovasi in vai di Vedrò, all'imboccatura della valle d'Antigorio, fra la strada nazionale del Sempione e le provinciali, a destra della Toce e a sinistra della Diverta ; ha due parrocchie ed un laghetto con trote quasi al sommo di una montagna. Segale, patate, fieno, canapa, castagne e vino; bestiame, legname da costruzione e da ardere; marmo statuario e altri marini, con cui si fecero opere scultorie nell'Arco del Sempione a Milano; gneis a grana fina, mica bianca argentina.
Cenni storici. — Luogo celebre per la battaglia ivi avvenuta il 27 aprile 1487 tra gli Svizzeri, condotti da Albino fratello di Jodoco de Syllenen vescovo del Vallese, e le truppe sforzesche capitanate da Renato Trivul/.io e rafforzate dagli Ossolani; battaglia che liberò l'Ossola dalle invasioni vallesane.
Col)- elett. Novara I — Dioc. Novara — P3 ivi, T. a Domodossola.
Masera (1121 ab.).-— Siede all'imboccatura della valle (li Vigezzo, a destra del torrente Melezzo, che vi nutre trote ricercatissime, e presenta un antiteatro amenis-sinio. Parrocchiale di San Martino di nuova costruzione; il campanile, con concerto di campane, è di bella architettura e di altezza ragguardevole. Vi si vede anche la chiesa antichissima di Sant'Abbondio, una delle prime costruite nell'Ossola. Congregazione di carità. Ville deliziose Antonioli e Mellerio. Vini, formaggi, lane, pelli, noci e castagne.
Cenni storici. — Appartenne alla signoria (li Vogogna.
Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 T.
Montecrestese (1427 ab.). — È sparso in moltissime frazioni sopra colline racchiuse fra la Toce e l'Isorno, a est della grande strada del Sempione, con parrocchiale dell'Assunta molto antica e più volte restaurata, dal cui campanile lo sguardo spazia sopra un ampio orizzonte. Vaste selve e praterie, con tre laghetti sui monti circostanti. Vino, burro e bestiame. Minerali diversi e quarzo latteo amorfo, bianchissimo.
Cenni storici. — Seguì le vicende della vai d'Ossola e fu concesso sotto la signoria dei Visconti e degli Sforza. Le molte borgatelle onde si compone formarono sino al 1818 quattro corpi distinti denominati le quattro squadre dì Roldo, Naviledo, Alloggio e Lomese, amministrati separatamente»
Uomini illustri. — Nella frazione Cardone ebbe i natali il celebre medico e chirurgo G. B. Paletta, di cui il Ferraris e il Morbio scrissero la vita.
Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 T. a Crevola d'Ossola.
Monte Ossolano (281 ab.). — Paesello alpestre a ponente della strada del Sempione, con parrocchiale di San Gottardo sul pendìo della montagna e un ponte di uu arco solo fra due montagne che par sospeso in aria sopra un burrone in fondo al quale corre un torrente detto Dagliano. Segale, patate, castagne.
Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P1 T. a Domodossola.
Montescheno (850 ab.). — Sta in vai d'Antrona fra alte e scoscese montagne coperte di faggi, betulle, ontani e alberi resinosi, bagnato dal torrente Brevettola. Parrocchiale moderna di San Giovanni. Uve, biade, patate, noci, castagne, canapa, tieno, legname. Mercato del cacio e del burro.
Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — I'2 a Villa d'Ossola, T. a Domodossola.