Ili - Circondario di DOMODOSSOLA
Il circondario di Domodossola ha una superficie di 1472 chilometri quadrati (antichi dati ufficiali) e una popolazione, alla fine del 1SS9, di 30,238 (1) abitanti. Comprende 4 mandamenti con 57 comuni.
MANDAMENTI DOMODOSSOLA , . .
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COMUNI
Domodossola, Antronapiana, Delira, Bognanco Dentro, Bognanco Fuori, Caildo, Cardezza, Grevola d'Ossola, Masera, Montecrestese, Monte Ossolano, Monlesclieno, I'allanzeno, Preglia, Schierano), Seppiana, Tappia, Trasijuera, Tron-tano, Vaglia, Varzi), Viganella, Villa d'Ossola.
Bannio, Anzino, Calasca, Castiglione d'Ossola, Ceppomorelli, CiniamuleraB Macugnaga , Piedimulera, Vanzone con San Carlo.
Crodo, Agaro, liaceno, Cravegna, Fonnazza, Mozzio, Premia, Salecchio, Viceno.
S. Maria Maggiore e Craria, Altiogno, Iìuttogno, Coiino, Cra-veggia, Dissimo, Druogno, Finero, Folsogno, Malesco, Olgia, He, Toceno, Villette, Vocogno e Prestinone, Zornnsco.
La valle d'Ossola o della Toce, che comprende il circondario di Domodossola, incomincia al monte Gries e termina confondendosi, presso il monte Orfano, con la conca del lago Maggiore, per la lunghezza di 70 chilometri.
Il corso della Toce che irriga codesta valle, sino alla metà della pianura di Pallanzeno, forma l'Ossola Superiore; e da questo punto, sino al Lanconc di Orna-vasso da una parte e sino a Mergozzo dall'altra, si ha l'tìmfc Inferiore, la quale, benché geograficamente e storicamente unita all' Ossola Superiore, fa parte del circondario di Pallanza.
La prima comprende le valli secondarie di Anzasca, Antrona, Bognanco, Vedrò, Antigorio con Formazza, Vigezzo e Isorno, oltre la valle principale, detta valle della Toce. di cui Domodossola è il centro. La valle Antigorio poi incomincia al ponte di Grevola, e seguendo a ritroso il corso della Toce, termina a Foppiano, frazione del Comune di Formazza. Da Foppiano la valle prosegue, col nome di valle Formazza, sino ai confini colla Svizzera.
La parte superiore della vai d'Ossola, detta di Formazza e di Antigorio, sino al ponte di Grevola, è angustissima, con fianchi dirupati, poche colture nel fondo, e coperte le vette di nevi eterne.
(1) Dalla Gazzetta Ufficiale del 21 aprile 1890, n. 91. Cifra non ancora definitiva.