Mandamenti e Comuni del Circondario di Novara • il
Uomini illustri. — Parecchi furono i personaggi insigni che vennero al mondo in Masserano; citeremo fra i principali: Ferrerò Besso (nato nel 1542), storico e poeta; Antonio Maria Spetta (nato nel 1599), medico, storico e poeta; il dottor Fiesclii (nato nel 1813), valente chimico e poeta ; P. M. Mercandetti, detto il Generali (morto nel 1810), maestro del Rossini ed autore di alcune opere in musica e G. B. Cassinis, dotto giureconsulto, ministro di grazia e giustizia sotto il Cavour, presidente della Camera, senatore, suicidatosi nel 1861.
Coli, elett. Novara li (Biella) — Dioc. Biella — P2 T.
Brusneugo (2191 ab.). — Sull'alto di un poggio ameno, irrigato dal torrente Disinganna con due borgate all'estremità, la più alta detta Forte e la grossa inferiore detta Curacelo. Fra questi due estremi, uno a nord e l'altro a sud, discosti fra loro più di 2 chilometri, stendesi l'abitato di Brusnengo diviso in molti gruppi di case in due distinte parrocchie. La frazione più popolosa è quella a cui si giunge venendo da Masserano. e presenta un insieme non privo di pittoresco. In qualche vecchia casa notatisi delle decorazioni in cotto. Gli abitanti sono dati essenzialmente all'agricoltura: cospicuo è il prodotto della vite, il quale, se non rivaleggia con quello di Valdengo, Lessona, ecc., è assai stimato per qualità da pasto. Sul colle Meisolone o Revera (m. 435), confine col circondario di Vercelli, sorge un tempietto dedicato alla B. V. degli Angeli. Vi si gode d'una bella vista sulla pianura.
Cenni storici. — Fu sotto la giurisdizione della chiesa arcivescovile di Vercelli Per questo e per altri castelli il vescovo Ludovico Fieschi nel 1431 divenne vassallo di Amedeo Vili di Savoia. Ebbe per signori particolari i Langoschi dei conti della Motta e di Stroppiami, dei quali fu Tommaso, gran cancelliere di Savoia.
Coli, elett. Novara li (Biella) — Dioc. Biella — P ivi, T. a Masserano.
Castelletto Cervo (870 ab). — Sorge in alto colle in fondo al quale scorre il Cervo, con due parrocchiali che hanno ciascuna la loro piazzetta. Granaglie e vino.
Cenni storici. — Borgo già detto Oliate. Nel 1111 venne acquistato dal Comune di Vercelli ; in seguito v'ebbero giurisdizione i Nornis di Torino, i Morozzi di Bianzè e fu investita del feudo di Castelletto anche la famiglia Ranzoni, di cui è attualmente unico rappresentante il signor Enrico Ranzoni conte di Castelletto Vercellese, già Castelletto Cervo.
Coli, elett. Novara li (Biella) — Dioc. Biella — P2 a Buronzo, T. a Masserano.
Castelletto Villa (363 ab.). — Comunello in colle cinto da altri più alti e bagnato dal torrente Gliiara con bellissima parrocchiale di San Rocco a tre navate, dipinta e marmorata superbamente nel 1822 da artisti svizzeri. Frutta, vino, pietra da calce e sette fornaci per la stessa.
Cenni storici. — Dipendeva anticamente dal Comune di Sostegno e fu signoria dei Noniis di Valfenera, dai quali passò ai Morozzi di Bianzè.
Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Biella — P2 a Roasio, T. a Masserano.
Curino (2912 ab.). — Si compone di moltissime borgate sparse sui poggi e pei fianchi di una valle larga assai, avuto riguardo alla pochissima elevazione delle colline che l'attorniano. È bagnato dal torrente Bisingana, il quale scorre da nord a sud finche, poco prima dello stradale Biella-Gattinara, si versa nell'Avostola, che scende dalle alture di Masserano. Da questo stradale si distacca l'unica carrozzabile che unisce Curino con altri paesi del biellese : essa passa per Brusnengo e si (iene quasi sempre nel mezzo della valle presso il torrente. Cereali, frutta, erbaggi e molto bestiame bovino.
Cenni storici. — Vogliono alcuni scrittori che Curino sia l'antica Qnirinum fondata dai Romani. Secondo quelli fuvv'i pure un castello forte che aveva giurisdizione