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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte I'rima — Alta Italia
   borgata principale fu costruita nel 1710. Sulle pareti di un'attigua cappella mortuaria veggonsi freschi allegorici non molto antichi, ma belli. Sulla piazzetta sorge una gran croce in pietra da taglio, con gran piedestallo e gradinata eretta nel 182G. Viti, castagni e pannifici.
   Lo Strona, in valle Strana, scaturisce da un laghetto del monte Gapezzone ed è fra i tanti torrenti del biellese quello che dà forza motrice a maggior numero di fabbriche. Esso ne fornisce infatti alle fabbriche di Cossato, Lessona, Valle, S. Nicolao, Strona, Croce Mosso, Valle Inferiore Mosso, Gallabiana, Camandona, Pettinengo, Veglio, Pistolesa e Mosso. II nome di Strona deriva dal celtico Stoni e Storni, cioè fiume, acqua corrente, ecc.
   Cenni storici. — Come Soprana formò parte del ricco contado di Mortigliengo ed apparteneva come esso al marchesato di 'Priverò. Nel secolo Vili abitava in Strona la famiglia Puzzano che diede dotti legisti e un senatore.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Biella — P2 T.
   Valdengo (1202 ab.). — Parte in pianura e parte in colli ridenti sulla strada provinciale della Svizzera. Parrocchiale antica di San Biagio restaurata modernamente ed abbellita con buoni stucchi e buoni dipinti a chiaro scuro. Serba traccio del 1300 ed ha nel suo oratorio belle sculture in legno. Castello antico, in molte parti guasto e rimodernato. Di veramente conservato non v'è che la porta, la parte orientale e qualche muro verso tramontana. Bel quadro del 150U nell'oratorio Appartiene per una metà al conte di Collobiano, per l'altra metà alla famiglia Rosazza di vai d'Andorno. Nel 1870 in una vigna dei signori Ugliengo, presso il castello, vennero scoperti gli avanzi di una necropoli con molte urne cinerarie. Si scoprì pure il luogo dove si era soliti innalzare la pira per la cremazione dei cadaveri (vedi Maffei, Antichità biettesi). Ivi, oltre ad un tratto lastricato di pietra, si rinvenne un mucchio di cenere con avanzi di rami di abete mezzo carbonizzati. Fecondissimo è il territorio di frumento, segale, granturco, ma principalmente di uve con cui si fanno vini prelibati e ricercatissimi nel novarese e nel milanese.
   Cenni storici. — Il nome deriva dal tedesco Vaici (foresta), appartenne alla chiesa di Vercelli e l'ebbero in feudo gli Avogadro di Vigliano e Montecavallo, gli Avogadro di Vercelli e altri rami di questo casato, i Bollini di Chiavazza e i Fantoni di Bajo, i quali, oltre il prementovato celebre poeta Lab indo, diedero il conte Carlo Giuseppe Fantoni, valente paesista e valentissimo enologo.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Biella — P2 ivi, T. a Cossato.
   Vigliano Biellese (1988 ab.). — Parte in pianura e parte in colle, in vari cantoni o borgate, e tutto sparso di cascinali isolati, con antica parrocchiale dell'Assunta, restaurata varie volte e ampliata e fornita di ricchi paramenti. La pala dell'Assunta all'aitar maggiore è del Vacca. A 10 minuti dalla strada alle falde delle colline sta la borgata Valle Superiore, la cui chiesa di Santa Lucia ha bellissimi freschi del 1500 sotto l'atrio della facciata. Nell'interno è un buon quadro della Deposizione. Parecchie belle e comode ville fra cui l'Avogadro-Collobiano, di moderna costruzione in stile gotico, sopra un colle ameno, ove già sorgeva una torre antichissima (fig. 42); la villa Fantoni con giardino, laghetto e labirinto e con vista stupenda della Svizzera, del novarese, degli Apennini e delle Alpi. Cercali, fruita e vini eccellenti, panniticio e filanda in lana.
   Cenni storici. — Fu donata da Berengario II e da suo figlio Adalberto con altre terre alla chiesa di Vercelli e l'ebbero poi in feudo gli Avogadro ed altiì feudatari di Valdengo.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Biella — P'2 T,