Mandamenti e Comuni del Circondario di Novara • il
fra il Comune di Vercelli e i potenti Castellani della provincia, il duca Amedeo Vili aggiudicò, nel 1433, al Comune ili Biella il paese di Lessona che fu poi baronia elei Barozzi vercellesi
Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Biella — I'3 T. a Cossato.
Mezzana Mortiglìeugo (1598 ab.). — Si compone di parecchie borgate sparse su non piccolo territorio montuoso ed in gran parte boschivo. La chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, una delle più antiche del biellese, sorge quasi isolata su di un poggio. Ila un bel campanile antico di stile lombardo, su 1111 lato del quale è dipinto un S. Cristoforo nello stile del secolo XV. Il tempio ha la vòlta decorata di buoni freschi da Orgiari Giovanni, valscsiano. Sonvene altri, pure di pregio, nella seconda cappella a sinistra entrando ; scorgesi la data 170G. Nella prima cappella v'è un quadro di buon autore rappresentante l'Adorazione dei Magi. Nel coro vedesi un gran trittico (la Risurrezione e Santi) ritenuto come opera di uno dei Giovenone di Vercelli (secolo XV).
Nella vicina borgata di Ccreie solivi freschi del 1600 sulla facciata dell'oratorio di Sant'Antonio. In vetta ad un colle, distante mezz'ora verso nord ed a cui si giunge per una strada carrozzabile, sorge l'oratorio di San Rocco, nel cui abside antico si conservano dipinti del 1526 rappresentanti 1 dodici Apostoli e la Madonna avente a fianco S. Defendente e S. Rocco. Castagne, frumento, vigne e prati.
Cenni storici. — La regione in cui trovasi questo paese e i suoi limitrofi era anticainc-nle una vasta foresta (forestum MorlUicmutà). Ai tempi dell'imperatore Ottone IH, vi ottenne diritto riservato di caccia Leone, vescovo di Vercelli, Alla foresta succedettero a poco a poco le abitazioni e si formò il contado di Mortigliengo, che comprendeva 1 cinque paesi di Mezzana, Soprana, Crosa, Casapinta e Strona, resisi poi autonomi col crescere della popolazione. Il nome Mortilianum vuoisi abbia tratto origine da una quantità enorme di morti rimasti sul terreno a causa d'una gran battaglia combattutavi in un'epoca molto antica, ma non bene precisata.
Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Biella — P2 T. a Strona.
Quaregna (347 ab.). — Comunelle con case sparse in collina alquanto elevata, bagnato dal Quargnasco e dal Iiiale. La parrocchiale di San Martino, di moderna costruzione, su vago disegno d'ordine jonico composito, serba traccio dell'antica e possiede una tela di Raffaele Giovenone, vercellese. Sul pendìo di un colle aprico, avanzi di un antico castello, già di un ramo degli Avogadro. feudatari di Quaregna. Frutta e vini; pannifìcio Viale.
Cenni storici. — Ebbero giurisdizione feudale su questo paesello non solo gli Avogadro, sì anco i Fantoni, i Fricbignono ed i Gromo.
Uomini illustri. — Diede i natali al conte Filippo Avogadro, presidente del Senato, ed al suo figlinolo, conte Amedeo Avogadro di Quaregna, professore di matematica sublime nella R. Università di Torino.
Coli, elett. Novara 11 (Biella) — Dioc. Biella — P2 T. a Cossato.
Soprana (1077 ab.). — Così detto per essere il più elevato fra i Comuneili di Mortiglieugo in poggi e colli, con parrocchiale di San Giuseppe, del 1682, di architettura gotica. Vini, castagne, betulle, ontani, tessuti in tela ed in cotone.
Cernii storici. — È uno dei cinque cantoni che formavano il confine dell'antico contado di Mortigliengo, ora diviso nei cinque Comuni di Soprana, Casapinta, Crosa, Mezzana e Strona, già appartenente al marchesato di Trivero.
Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Biella — P2 T. a Strona.
Strona (1826 ab.). — In collina, bagnato dallo Strona da cui piglia il nome, e in più di venti borgate sparse. La parrocchiale della Natività della Madonna nella
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