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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte I'rima — Alta Italia
   Casapinta (796 ah.). — Parte in colle c parte in piano, bagnato da un affluente del Cervo, con la parrocchiale ornata di un' icona rappresentante il martirio di San Lorenzo del Ciardi biellese (1865). Fabbrica di tessuti di cotone e maglie di lana, vini e castagne.
   Cenni storici. — Appartenne al contado di Mortigliengo e l'ebbe in feudo la nobil famiglia Audifredi.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Biella — P2 T. a Masserano ed a Strona.
   Cerreto Castello (264 ab,). — Piccolo villaggio che si profila graziosamente sul fondo del cielo. Il vecchio e rustico castello, ancor munito di uria torre d'angolo, rotonda, l'unica rimasta, la bianca chiesuola, alcune casupole, le ville eleganti dell'ingegnere Mazzucchetti e del signor Vitale Rosazza coi loro vaghi giardini e macchie di pittorico effetto, si schierano sulla cresta presentando spiccati risalti di linee e di tinte. La strada che sale al villaggio si stacca appena oltrepassato il ponte assai obliquo sul Chiebbia. La magnifica villa che sorge a metà costa è del banchiere Mazzucchetti. Il castello è di costruzione rozza, evidente nella parte ridotta ad abitazione rurale, celata sotto uno strato d'intonaco nella parte civile. Nel cortile è scavato un profondissimo pozzo. Nella superba villa Rosazza, con giardino e terrazzo ornato di statue marmoree, amniiransi dipinti a fresco dei fratelli Gallimi; stupenda per effetto maraviglioso la prospettiva ondi decorata l'intiera gran sala del piali terreno. Vini generosi e squisiti giunti che siano a maturità.
   Cenni storici. — Appartenne anticamente alla chiesa di Vercelli per donazione di Berengario e Adalberto; nel 1684 fu dato in feudo da Vittorio Amedeo alla famiglia Fantoni, da cui uscì il famoso poeta Giovanni Fantoni, più noto sotto u nome di Labindo.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Biella — Pl a Biella, T. a Cossato.
   Crosa (618 ab.). — In basso fondo, bagnato da affluenti dello Strona, con piccola e meschina parrocchiale dell'Assunta. Castagne, patate, pascoli, bestiame ; maglierie.
   Cenni storici. — Appartenne alla contea di Mortigliengo e vuoisi derivi il nome
   da Creux, in francese, fossa.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Biella — P3 T. a Strona.
   Lessona (1533 ab.). — È un Comune diviso in parecchie frazioni sparse fra amene colline feraci di viti, onde pel mondo enologico va rinomata questa regione. Chi proviene dalla borgata Margherita di Cossato può al primo bivio volgere a destra, per recarsi al Castello situato su di un'altura a levante fra un gruppo di vecchie case, alcune delle quali sono già rese di aspetto civile. Delle quattro torri rotonde, di cui esso era munito, rimane appena traccia; d'altronde, sebbene conservi la sua primitiva ampiezza, fu rimodernato in gran parte e serve di villeggiatura a due o tre cospicue famiglie. Stupenda da quell'altura è la veduta sul labirinto di valli e colline che stendonsi ora verdeggianti, ora brulle verso Masserano, Curino e Sostegno. Una stradicciuola inette ili pochi minuti al poggio ove sorge la bella ed ampia parrocchiale di San Lorenzo, quasi isolata come quella a cui non va unita che la canonica con la casa comunale. L'icona dell'aitar maggiore rappresentante la Vergine col Bambino, vari santi ed angeli, è del Lanino. La vòlta della prima cappella a sinistra entrando è ornata di buoni freschi. Poco lungi dalla chiesa, in amena situazione sorge l'elegante villa Sella in mezzo ad un bel giardino. Ricercatissimo in Lombardia e in Piemonte è il vino di Lessona. Nel Comune solivi anche parecchi lanifici.
   Cenni storici. — Ignota è l'origine di Lessona e solo si sa che ò borgo antico confermato nel 1191 da Arrigo VI alla chiesa di Vercelli. Sopraggiunte discordie