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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Novara • il
   
   e dello sue fabbriche e manda una diramazione sino ad And orno e a Sagliano. Alla fermata successiva de! tramway detta di S. QuJtico, una strada a destra conduce in 8 minuti al grandioso Lanificio Mosca con altre fabbriche nelle adiacenze. Sopra un colle vicino a sinistra detto Montecavallo, bel castello moderno turrito e merlato dei coidi Avogadro di Collobiano con ampio giardino e piante esotiche.
   Cenni storici. — Chiamavasi anticamente Cìavatia e nel 1346 fu data dai vescovi di Vercelli ai conti Cromo. Nel 1434 il duca Amedeo Vili l'aggiudicò a Biella e nel 1530 fu infeudata con titolo marchionale ai Mesmes, signori di Marolles in Francia. I Ricardi, i Negri, i Boninì l'ebbero in seguito col titolo di contea.
   Uomini illustri. — Diede la culla a Gaspare Gamba, esimio letterato, autore di poesie italiane e latine e molto intelligente delle opere di pittura e scollimi.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Biella — P2 ivi, T. a Biella.
   Cossila (3295 ab.). — A due chilometri da Biella, in situazione elevata sulla destra del torrente Oropa che nasce a est del monte Mucrone da un lago di profondità straordinaria e della larghezza di circa 400 metri. La parrocchiale di San Grato, che vuoisi eretta nel secolo XI, è a tre navate, sorrette da colonne di pietra e contiene un bel quadro del Santo di grande dimensione e di molto merito. La frazione o borgata di San Giovanni ha un'altra parrocchiale del santo titolare con facciata (li costruzione moderna. La parrocchiale della borgata del Favaro, dedicata a S. Giuseppe, è una chiesa di buon gusto, costruita nel 1789, su disegno dell'architetto Maggia e sta a metà strada da Biella al Santuario d'Oropa. In questa borgata sono le moltissime cave di ghiaia serperliinosa, ottima per inghiaiare le strade e i viali dei giardini signorili; e i suoi abitanti sono abilissimi scalpellini che recansi nelle più lontane regioni. Oltre i lanifici, fra cui quello del Giiardi, l'industria principale di Gossila consiste nella fabbricazione di sedie di uso comune, le quali per la loro leggerezza, eleganza, solidità e mite prezzo trovano facile smercio in tutto il Piemonte.
   È celebre e frequentato lo Stabilimento idroterapico di Cessila del Burgonzio con annessa Casa di convalescenza e villeggia torà. Questo Stabilimento, fondato nel 1858, sorge a 600 metri circa dai livello del mare, a ridosso delle Prealpi biel-lesi sopra un freschissimo spianato attorniato da lussureggiante vegetazione, ed è attraversato dalla frequentatissima strada che tende da Biella al Santuario d'Oropa.
   11 doltore Burgonzio nel 1888 rimodernò interamente questo Stabilimento e fece costruire un edificio speciale pei bagni, il quale è Unito al resto dello Stabilimento per mezzo di porticato. Ha una sala d'aspetto che divide le due sezioni per signori e signore; ciascuna sezione ha una sala di doccie, camerini per bagni, capiluvi, pediluvi, semicupi, zampilli, camerini speciali per bagni medicati con doccie, gabinetto per bagno a vapore, secco ed umido. Havvi inoltre un'elegante e vasta piscina ad acqua corrente. Ogni apparecchio può funzionare con acqua fredda, tiepida, calda secondo il bisogno, da 9° a 45° centigradi. I gabinetti sono divisi da alti tramezzi di larice d'America. Le sale di questo nuovo fabbricato sono alte 7 metri e rischiarate da 24 finestre. Lo Stabilimento è dotato di grandiose sale di conversazione, da ballo, di lettura, da bigliardo e fumoir. Camere separate ed appartamenti ben dispost; per famiglie, il tutto completamente a nuovo e arredato secondo le esigenze odierne.
   Cenni storici. — In diplomi imperiali del secolo XI è chiamato Curticella in monte e Corrado il Salico, con diploma del 1029, lo diede alla chiesa di Vercelli Nel 1694 fu infeudato con titolo comitale di Giacinto Nomis di antica famiglia patrizia torinese, da cui discesero i conti Nomis di C'ossila, i quali diedero molti chiarissimi personaggi e di cui un ramo si stabili in Toscana.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Biella — P3 T.