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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   44 fi Parte Prima — Alta Italia
   Cenni storici. — Appartenne alla Chiesa di Novara, e, conio tante altre terre vicine, fu arsa d' ordine di Galeazzo Visconti per allontanarne le masnade inglesi, assoldate nel 13G1 dal marchese di Monferrato. Fu poi contado dei Caccia novaresi.
   Coli, elett. Novara I — Dioc. Novara — P2 T. a Carpionano Sesia.
   Mandelio Viltà (504 ah.). — A maestro da Novara e a G chilometri da Carpignano sulla strada comunale per Brandrale, bagnato da un derivatorio della Sesia, con parrocchiale di San Lorenzo. Torre quadrata di solida costruzione fuori del villaggio coll'antico castello di Mandelio, di cui diarno la veduta (fig. 20); era già munita di porte ferrate, e fu in progresso di tempo ridotta a comodi alloggi. Cereali, uve e molto riso.
   Cenni storici. — Nei tempi antichi era assai vasto e popoloso, munito di valide opere fortificatorie, e la sua popolazione fu assottigliata dai contagi che lo afflìssero nel secolo decimosesto. Fu già infeudato con titolo comitale ai Caccia di Castel lazzo.
   Coli, elett. Novara 1 — Dioc. Novara — P2 a Carpignano Sesia, T. a Fara Novarese.
   Sillavengo (1387 ab.). —- A tre chilometri da Carpignano, in territorio bagnalo dalla Sesia e dal roggione Busca derivalo da essa, ha due antiche parrocchiali, ili una delle quali è murata esternamente una lapide vetustissima e corrosa in parte dal tempo, contenente un volo a Giove. Il castello dei Cattaneo, cadente per vetustà, fu trasformato in rustiche abitazioni. Congregazione di carila. Cereali, noci, vini e bozzoli.
   Cenni storici. — Non mancò chi, argomentando dal nome, no attribuì la fondazione nientemeno che a Siila!
   Coli, elett. Novara l — Dioc. Novara — P2 T. a Carpignano Sesia.
   Suzzano (1732 ab.). — In pianura presso una fertile collina e bagnato dallo Sfrena, a G chilometri da Carpignano, con parrocchiale di San Vittore, d'ordine toscano, e quattro opere pie : Santo Spirito e lasciti Caccia, Grappini e Tornielli. L' antica rocca fu ridotta ad usi privati. Cereali, civaie e vini generosi annoverati fra i migliori del novarese.
   Cenni storici. — V'ha chi lo vuole fondato 300 anni prima dell'era nostra! Come Ghenime, Romagnano e altri paesi della contea di Novara, fu incendiato per ordine di Galeazzo Visconti per allontanare i mercenari inglesi della terribile Compagnia Bianca, assoldati in Provenza da Giovanni 11 di Monferrato dopo la pace dell'Inghilterra con la Francia nel 13G2. Sizzano si riebbe poi a poco a poco, e fu infeudato alla nobil famiglia dei Tornielli di Gerbeviller.
   Coli, elett. Novara 1 — Dioc. Novara — P2 T.
   Mandamento di GALLIATE (comprende 2 Comuni, popol. 10,870 ab.). — 11 territorio si stende al piano. II suolo è in gran parte ghiaioso, ina per la diligente coltivazione riesce assai produttivo, specialmente per cereali. E circondato da foreste, bagnato dal Ticino, che si passa mediante un ponte in ferro arieggiante quello di Sesto Calende, poiché di sopra vi corre la recente linea ferroviaria Novara-Saronno-Seregno e di sotto hanno transito i veicoli. A ciascuno dei lati esterni di detto ponte è applicato un ballatoio, pure in ferro e lungo quanto esso, offrendo così miglior agio di veduta ai visitatori e villeggianti che molto frequenti convengono ogni anno nella bolla stagione. Il territorio è pur bagnato dal grandioso Canale Cavour e dai navigli Langosco e Sforzesco.
   Galliate (8007 ab.). — È situato a cavaliere della strada da Novara a Turbigo e Guggiono, a 7 chilometri da Novara, con ampie e comode strade e due piazze, e il castello assai bene conservato, di cui diamo qui la veduta (fig. 21). Fu distrutto nell'1154 dall'imperatore Federico I, e riedificato qualche tempo dopo dai Milanesi.