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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Prima — Alta Italia
   Maggiora (2914 ah.). — Sorge sull'alto di un colle a 4 chilometri e mezzo da
   Borgomanero e a destra del Sizzone, che nasce al sommo dei boschi, e correndo fra Maggiora, Borgomanero e Fontanetto, va a scaricarsi nell'Agogna. Chiesa parrocchiale di Santo Spirito annoverata fra le più belle del novarese. Asilo infantile, Opere pie Santo Spirito, Fasola e Battioh, Monte di pietà. Piazza davanti la parrocchia ; varie case civili e assai comode. Cereali ed uve che danno un vino generoso. Lignite fibrosa, torba! alabastro di vari colori, pietra calcarea da cui si ricava calce forte candidissima, preferibile nelle costruzioni ad ogni altra nella provincia di Novara. Molte fornaci di questa calce, fabbriche di ceramiche e di laterizi (sistema Hoffmann).
   Cenni storici. — Fu contado dei Tornielli di GerbevOlier, che lo alienarono ai marchesi Bogliotti di Novara.
   Uomini illustri. — Vi nacque 6. B. Magistrali, professore di calcolo nell'Università di Bologna. Patria del celebre architetto Alessandro Antonelli, professore a Torino, il quale diede i grandiosi disegni dei restauri di San Gaudenzio di Novara, della Mole Antonelliana di Torino e molti altri, ivi morto il 18 ottobre 1888 e sepolto a Maggiora; del dott. Emilio Fasola. professore e direttore dell'Ospedale della Maternità in Firenze; del generale Olioli-Fasola; del colonnello medico Ercole Olioli.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Novara — P3 ivi, T. a Borgomanero.
   Vergano Novarese (754 ab.). — Sta in colle irrigato da due influenti dell'Agogna e del Sizzone, a 2 chilometri da Borgomanero, con parrocchiale di San Francesco d'Assisi e altra chiesa dell'Assunta di patronato della nobile famiglia Tornielli. Avanzi di un antico castello costruito nella metà del secolo XIII, con torre. Cereali, marzuoli, noci, foglia di gelsi e vini di ottima qualità.
   Cenni storici. — Fu eretto in contado a favore dei Tornielli di Novara.
   Coli, elett. Novara II (Biella) — Dioc. Novara — P2 T. a Borgomanero.
   Mandamento di BORGO TICINO (comprende 9 Comuni, popol. 19,023 ab.). — Territorio coperto da vaste boscaglie principalmente nelle parti lungo il Ticino, dalle quali traesi legna in gran copia, che viene poi pel Ticino stesso e pel Naviglio Grande trasportata a Milano; risaie nei terreni bassi.
   Borgo Ticino (2537 ab.). — Giace sopra una collinetta con la frazione di Gagnago, a 28 chilometri da Novara, in vicinanza del Ticino e più ancora del lago Maggiore. La parrocchiale dell'Assunta fu dipinta nel 1833 dal celebre Vaccani dell'Accademia di Belle Arti di Milano. Che questa terra ora ingombra di boschi fosse in addietro molto più fertile ed amena è attestato dalle due parrocchie, da molti benefizi ivi fondati, da altre chiese e parecchie belle case, non clie da rovine notabili nei boschi, e per ultimo dalla dimora che elessero nei villaggi adiacenti parecchie nobili famiglie Visconti. Oltre la molta legna vi si raccoglie segale, grano turco, miglio e legumi.
   Cenni storici. — Borgo Ticino, com'anco Castelletto sopra Ticino, non compariscono coi loro nomi che nei più bassi tempi. Fecero essi parte del contado di Pombia e furono nella signoria dei Rorromei.
   Coli, elett. Novara 1 — Dioc. Novara — P3 T. e Str. ferr. Arona-Novara.
   Agrate Gonturbia (1603 ab.). — Sorge in alta ridente pianura bagnata dal rivo Meia, affluente del Terdoppio, che separa Agrate, centro comunale, dalla borgata di Conturbia. Parrocchiale di San Vittore martire nel centro dell'abitato, e non molto lungi da essa altro tempio ottagono di pietre scalpellate con battistero (fig. 16), mentovato dal vescovo Bescapè nella Notarla sacra (1). Avanzi dei muri merlati
   (1) La tradizione vuole che questo edilìzio fosse dapprima un delubro romano, solita origine attribuita ai quattro quinti di simili vetuste costruzioni delle quali ignorasi la provenienza, però