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Parte Prima — Alta Italia
a Magadino al lago, e, seguendo la sponda sinistra, raggiunge a Luino la rete ferroviaria dell'Alta Italia. Da Luino la linea prosegue per Laveno ed Ispra sino a Sesto Calende ove rappiccasi alle lince per Milano, Genova ed Arona. A Luino diramasi da essa ti tronco a scartamento ridotto per L'onte 'fresa sul lago di Lugano, e a Laveno la linea diretta per Gallarate e Milano. Sulla sponda destra corre da Locamo ad Arona una strada postale a cui connettesi a Pallanza quella del Sempione. La miglior guida sul lago Maggiore è quella del Boniforli : lì Jago Maggiore; novissima Guida (Milano 1880) (1).
Snolo e prodotti. — I terreni del novarese sono sassosi in vicinanza dei colli del Ticino e dell' Agogna, sabbiosi nella parto più bassa verso la Lomellina, ed argillosi nella parte media ; ond' è che riescono acconci a coltivazioni diverse e a diversi prodotti che sanno ottenere gli agricoltori esperti e diligenti.
Fra l'Agogna e la Sesia il suolo è tutto solcato da canali e facilmente irrigabile e gli è perciò clic coltivasi generalmente a riso, trattane qualche bella prateria che interrompe di tratto in tratto le estesissime risaie. Fra il Terdoppio e il Ticino alla coltura del riso va unita quella del frumento, della segala, ilei grano turco, della saggina, del panico e del lino.
Le colline presentano vigneti, pascoli e boschi, i quali sono per due terzi di castagneti e per un terzo di roveri. Lunghesso i fiumi e i torrenti, e segnatamente nella valle irrigata dal Ticino, trovansi le selve più folte, copiose di roveri cedui, da cui ricavasi la legna da ardere.
Fra gli alberi fruttiferi primeggiano i castagni della riviera d'Orla, e nei mandamenti di Romagnano, Borgomanero, Borgo Ticino e Garpignano, i noci sono assai produttivi così in collina come in pianura, e dell'olio che se ne estrae si fa qualche commercio, mentre quello che somministrano il seme di lino e il miegro, o ravizzone, serve quasi tutto ad uso dei contadini. La foglia dei gelsi vi abbonda, anzi permette alla popolazione di allevare ogm anno una copiosa quantità di bachi. Si allevano anche molli animali bovini, che danno burro in copia, ottimi stracchini e altre sorta di formaggi; 11011 pochi maiali, da cui ritraggonsi salumi pregiati, e pollame in quantità.
Il vino altresì è un prodotto cospicuo ed anzi un oggetto importante di esportazione. Le vili prosperano in gran numero principalmente sui colli. Nell'interno dei campi, in pianura, veggonsi file di ciliegi che reggono le viti, e il vino che se ne spreme, chiaro, leggero, ma sano e gustoso, addimandasi ceresolo. I vigneti in pianura forniscono anch' essi un vino discretamente buono, non ostante la qualità del terreno assai grasso.
Nei mandamenti di Garpignano, Romagnano e Borgomanero, paesi tutti di collina, è molto estesa la viticoltura, e i vini, particolarmente quelli di Gli emme e Grignasco nel mandamento di Romagnano, riescono eccellenti e sono molto ricercati,
(1) Arona è il miglior punto per cominciare il giro (lei lago, 11 diretto da Milano vi arriva in circa tre ore, e da Arona vapori agiati, con a bordo il ristorante, partono per percorrere su e giù il lago tre o quattro volte al giorno, toccando Angora, Meiria, Lesa, Belgirate, Stresa, Isolabella, Baveno, Pallanza, Intra, Laveno, Porto, Oggebbio, Cannerò, Luino, Maccagno, Cannobio, Brissago, Locamo, Magadino. Da Locamo a Sesto i vapori impiegano da cinque a sei ore.